Emilio Minotti Arte Padova 2019 Il Melograno Art Gallery

Emilio Minotti – ArtePadova 2019 – Il Melograno Art Gallery

Emilio Minotti sarà presente ad ArtePadova  2019 con Il Melograno Art Gallery

ARTE PADOVA 2019

Contemporary Art Talent Show

Padiglione 1

STAND 130 – 132 C.A.T.S

15- 18 novembre 2019
inaugurazione giovedì 14 novembre ore 18.00

 

Emilio Minotti espone ad  Arte Padova alcune opere dedicate a Pier Paolo Pasolini e di Luigi Tenco, realizzate prima in piccoli busti, della serie “Parvuli Hermae” e poi in acrilico su grandi tele.

UCCIDERE PASOLINI

Si tratta di un trittico di tele di grande formato, completato dal busto in terracotta invetriata. Sarà esposto il pezzo intitolato “Il Compianto”.
“Con la citazione della Pietà  michelangiolesca, sostituendo il corpo di Gesù con quello di Pasolini, quella Pietà  martellata dal mitomane Lazlo Toth, ho voluto in tal modo creare un collegamento fra i due atti, quello vandalico sull’opera e quello dell’uccisione del poeta.”

LUIGI TENCO

“Il cantante morto, il corpo steso nella stanza n. 209 dell’Hotel Savoy, attorno alcuni momenti del giorno prima della notte, le foto alla coppia in gara a Sanremo scattate sulla scalinata del Casinò di fronte a un piccolo stuolo di fan, Dalidà e Tenco. Sullo sfondo le palme e gli alberghi della cittadina ligure, la tensione nei loro sguardi è forte anche se dissimulata dalla gestualità del fumo, infine la delusione e la fatalità di un gesto forse non completamente voluto, la pistola Walther Ppk 7,65, la fuga in macchina dal coinvolgimento della cantante francese e accompagnatori, è tutto!”

Anche questa grande tela è accompagnata dal piccolo busto realizzato in terracotta invetriata

L’ICONOCLASTIA DI EMILIO MINOTTI

Può un artista dare supremo valore alle immagini e al contempo risultare iconoclasta? Esaltare i personaggi che la società erge a miti e allo stesso tempo metterli in dubbio, farli vacillare, fino a spingerli sull’orlo del precipizio? Il lavoro di Emilio Minotti va in questa direzione.
I “Parvuli Hermae” di Minotti, “piccoli busti” con l’epigrafe dei nomi alla base, sono figure che la società ha eretto a simbolo di se stessa, consacrati nel Pantheon della contemporaneità come le sculture allineate degli dei, ma che, sotto il luccichio della terracotta invetriata, faticano a reggere il confronto con se stesse. In perenne bilico tra la gloria e l’abisso, le piccole sculture ingannano le apparenze. I personaggi ritratti infatti non sono mai rappresentati con un atteggiamento di pura esaltazione dell’immagine esteriore, ma attraverso una ricerca che ne rivela la dimensione più intima: la malinconia nello sguardo, una nota di tristezza nell’inclinazione della testa, la solitudine. Lo scintillare del successo nasconde solo in parte la fatica di doverlo mantenere, il doversi sempre presentare nella forma migliore per gli apprezzamenti del pubblico. Ed è in questa trasfigurazione dei personaggi, attraverso il duplice movimento di indagine degli stati d’animo da una parte e di esaltazione dell’aspetto esteriore dall’altra, che avviene in Minotti la rottura del concetto di mito. Emergono, come stridenti l’uno con l’altro, l’aspetto classico di icone della cultura contemporanea e la loro intima fragilità, resa ancora più evidente dalla dimensione piccola data alle sculture e dalla delicatezza del materiale scelto.
Erika Lacava

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ORARI

La Fiera di Padova è aperta
da venerdì 15 a domenica 18 novembre dalle 10.00 alle 20.00
lunedì 18 novembre dalle 10.00 alle 13.00

Fiera di Padova

Via Niccolò Tommaseo