Filiberto Crosa - Il gioco delle nuvole - Torino

Filiberto Crosa – Il gioco delle nuvole – Torino

Filiberto Crosa espone a Torino presso gli spazi dell’Associazione Culturale GalFer20. La mostra personale dal titolo IL GIOCO DELLE NUVOLE, è curata da Monica Fasan. In  collaborazione con l’Associazione CulturaleWhatsArt? Dialoghi con l’arte

FILIBERTO CROSA

 IL GIOCO DELLE NUVOLE

 a cura di MONICA FASAN

ASSOCIAZIONE CULTURALE GalFer20

Torino

9 maggio – 7 giugno 2019

OPENING GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2019 ore 18.30

IL GIOCO DELLE NUVOLE, mostra personale di FILIBERTO CROSA curata da Monica Fasan in collaborazione con l’Associazione CulturaleWhatsArt? Dialoghi con l’arte, sarà inaugurata GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2019 ALLE ORE 18.30 presso gli spazi dell’Associazione Culturale GalFer20 a Torino e resterà aperta fino a venerdì 7 GIUGNO 2019.

Dopo molto tempo Crosa, Interior designer e artista affermato sul territorio torinese -e non solo-, torna ad esporre portando opere che hanno i colori, l’ironia e l’inconfondibile leggerezza dei sogni.

Inguaribile sognatore lui stesso, spesso “con la testa tra le nuvole”, come si descrive, i suoi lavori sono trampolini verso il cielo, che portano il pensiero a fantasticare, a immergersi in visioni continuamente mutevoli e a divertirsi come lo è stato da bambini fare “il gioco delle nuvole”. È un fascino magnetico quello che ci porta a volare da un immagine a un’altra, da una visione ad un’altra, liberi come quelle forme instabili nel cielo. E, secondo l’artista, la vita può esser più sorprendente di qualsiasi racconto fantastico perciò, dentro gli eventi, si dischiudono messaggi che sta ad ognuno scoprire e che Filiberto, con i suoi lavori, ci vuole far assaggiare. Lui, che con le nuvole ci gioca ancora.

LUNEDÌ 27 MAGGIO, a partire dalle ore 18.30

Artista e curatrice dialogheranno cercando di accompagnare il pubblico dentro i racconti e le storie di quelle opere esposte.

Delle CONVERSAZIONI CON L’ARTISTA ” che faranno volare i presenti nella sfrenata ed ironica fantasia dell’autore , portandoli a curiosare tra i suo i segreti e i suoi sogni.

GalFer20 Associazione Culturale

Orari di apertura: Lunedì – Venerdì 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00

INGRESSO GRATUITO con prenotazione consigliata

L’artista sarà presente tutti i lunedì pomeriggio e le mattine su appuntamento.

Corso Galileo Ferraris, 20 – 20121 Torino Tel: +39 011.5537208 –www.galfer20.org

E-mail:

associazioneculturale@galfer20.com;    dialoghiconlarte@gmail.comWhatsArt?

 What’s Art – Associazione Culturale    whatsart_dialoghiconlarte

Il Gioco delle Nuvole

Nota di Monica Fasan

Dopo molto tempo Filiberto Crosa, Interior designer e artista affermato sul territorio torinese -e non solo-, torna ad esporre portando opere che hanno i colori, l’ironia e l’inconfondibile leggerezza dei sogni. A intrigarci e invitarci ad entrare in questo suo mondo c’è il titolo: “Il gioco delle nuvole”.

Guardando il cielo, soprattutto da bambini, si rimane incantanti dalle forme di questi batuffoli bianchi che, viaggiando più o meno veloci nel blu, mutano da ippopotamo a drago, da pesce a farfalla, a due volti amanti, con nessi apparentemente insensati e paradossali. La continua trasformazione di queste immagini permette alla nostra mente di viaggiare con la fantasia e di divertirsi a creare storie in cui tutto è naturalmente possibile. Storie che si avvicinano ai sogni.

E questa è rimasta la fonte d’ispirazione a cui Filiberto continua ad attingere. Le visioni che l’artista ha però, sempre coloratissime e ironiche, derivano dal suo sguardo e dalla sua lettura del realedella natura, delle situazioni della vita quotidiana. Sono anche svaghi, riflessioni, sospiri, sfoghi, parole e desideri in cui ci si riconosce come uomini o donne e che l’artista-poeta annota persino sulla tela associandoli a microsculture umane o animali, a oggetti o a noti personaggi dell’animazione. Questi manufatti rinviano a quelli utilizzati dagli architetti per i plastici, ma a differenza di quelli, i piccoli individui utilizzati da Filiberto sono vere e proprie sculture, personalizzate e uniche.

Guardandole si ritrova lo stupore del piccolo uomo di fronte all’immensità dell’universo, del suo proprio sentire e delle emozioni che scaturiscono di fronte alle cose della vita.

Tele che sono talvolta prese alla stregua di post-it, di pagine di diario o, paradossalmente, di manifesti in cui l’intimità di un pensiero viene rivelata nella scrittura, discreta e ordinata: una bella grafia che diventa parte compositiva e decorativa del vivace quadro. Le opere di Crosa hanno un carattere gioioso e giocoso e sembra vogliano strappare la possibilità di un sorriso e regalare una voglia di libertà al fruitore.

Ed è per questo che la mostra si apre con opere in cui palloncini volano. L’invito è proprio quello di afferrarli per lasciarsi condurre in alto, nel cielo, ed abbandonarsi al “gioco delle nuvole”. Un gioco con il quale è possibile divertirsi sempre e ovunque. Paradossalmente, infatti, è un processo che attiviamo anche quando curiosiamo dietro le tende delle “Finestre di fronte” (2019) e che Crosa qui ci ricorda con un particolare quadro che dota persino d’impianto d’illuminazione in corrispondenza delle aperture.

E così, tra le sale espositive, si passeggia lasciandosi trasportare da un amore su un pontile (Baciami, 2018) a quello di due personaggi cinesi in ceramica (Io ti amo, 2019). Oppure dai vivaci colori delle sue opere, che ci regalano emozioni. E, proprio nella stanza principale, si entra nel mondo dell’impossibile-possibile, di visioni interne e paesaggi esterni in cui l’artista si diverte ad “arredare”spazi urbani o di fantasia con una pulizia di forme e colori che caratterizza la sua doppia anima di artista e Interior designer.

In fin dei conti, allora, si potrebbe definire Filiberto Crosa un inguaribile sognatore. I suoi lavori sono trampolini verso il cielo che invitano il pensiero a fantasticare, ad immergersi in visioni continuamente mutevoli, a volare da un’immagine ad un’altra, nel fascino magnetico della libertà. Quello che l’artista ci trasmette è che la vita può esser più sorprendente di qualsiasi racconto fantastico e che, anche dentro gli eventi, si racchiudono messaggi che sta poi a ciascuno scoprire e che Filiberto ci vuole far assaggiare con le sue opere. Lui, che con le nuvole ci gioca ancora.