Francesco Manenti – Il Melograno Art Gallery

Francesco Manenti e le sue opere in carta al Melograno

Sono presenti in galleria una settantina di opere realizzate Francesco Manenti su vecchia carta da macchina da scrivere. Affascinante il supporto d’epoca, dal colore e sapore che riporta alle nicchie della memoria. Ancora più affascinanti le figure, che nascono dai pochi tratti di matite e pastelli.

Una galleria di cani umanizzati, o umani “canizzati”.

Il cane è una proiezione del corpo umano, del padrone. C’è spesso un guinzaglio che tiene, che crea una contenzione, che non permette di liberare l’energia del corpo dell’animale. Il cane rappresenta il lato più animalesco dell’essere umano in tutte le sue parti più intime e nella sua solitudine. C’è un riferimento, nelle pose e nei corpi, ai Freak, uomini o donne deformi che venivano esibiti nei circhi per il divertimento del pubblico. Le fonti di luci e ombre richiamano i film in bianco e nero.  Appassionato di Buster Keaton, prende spesso spunto dal personaggio negli sguardi e negli atteggiamenti.

In queste opere non ci sono mosche, che invece sono spesso presenti e che rappresentano il punto di vista dell’artista, che gira e osserva come testimone neutrale quello che accade intorno.

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