Marco Benedetti finalista a La Quadrata 2017

Marco Benedetti finalista a La Quadrata 2017. Ideato e prodotto da Il Melograno Art Gallery, il concorso è giunto nel 2017 alla sesta edizione. I finalisti scelti online dal voto del pubblico esporranno in galleria a Livorno dal 24 giugno al 12 luglio. L’inaugurazione sarà sabato 24 giugno alle ore 18.00

Questa l’opera proposta da Marco Benedetti per questa edizione:

Sirena nella notte

 

“Marco Benedetti nasce a Milano il 19 marzo 1958.
Una vecchia cassetta di colori ad olio del padre Emilio, disegnatore della casa farmaceutica Midy, suggerisce a Marco di mettersi alla prova; è il 1985 e l’artista frequenta un corso di pittura presso la Scuola Radio Elettra di Torino.
Visitando una mostra l’artista ha l’opportunità di conoscere il pittore sestese Arsenio De Boni, che diventa suo amico e maestro; con lui sperimenta tecniche e stili diversi, interessandosi alla storia dell’arte ed entusiasmandosi davanti alle opere dei grandi maestri del passato. Nel frattempo i suoi colori iniziano a stemperarsi sulla vecchia tavolozza e quasi per gioco poco alla volta iniziano a rievocare delicati paesaggi osservati durante le lunghe ore di pattuglia nella Polizia di Stato.
Nel 1987 l’artista presenta i suoi lavori in occasione della sua prima personale, cui poi ne seguiranno altre, organizzate sempre a scopo di beneficenza; infatti, tutte le sue personali, da quando ha incominciato a dipingere fino ad ora, sono state intese come un’opportunità per andare incontro al prossimo: a partire dalla personale del 1988 a favore delle suore di una scuola materna locale, passando per le mostre a favore dei malati di leucemia fino quella i cui ricavati sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto.
Alle vedute dei laghi della zona si aggiungono quelle del paese di residenza, dalle quali si discosta solo per tratteggiare delicatamente la sofferenza intima degli umili e sottovoce aggiunge: “ho dipinto anche qualche nudo, ma artistico”.
Un filone caro all’autore, iniziato nel 2011 e mai abbandonato, vede raffigurati alcuni tram rossi ambientati in luoghi diversi della sua Milano, nei quali l’uso di colori dai toni riposanti sa ben ricreare un’atmosfera serena che all’osservazione si stempera dolcemente nella poesia, come lui stesso afferma.”

Il Melograno Art Gallery

Livorno, via Marradi 62/68