Nino Coco in finale a La Quadrata 2017

Nino Coco è in finale a La Quadrata 2017, il contest de Il Melograno Art Gallery che coinvolge il pubblico con la votazione online.

La rassegna dei finalisti sarà inaugurata sabato 24 giugno alle ore 18.00, a Livorno, e proseguirà fino a mercoledì 12 luglio

Questa la scultura che Nino Coco ha presentato  in concorso. E’ realizzata in terracotta e pietra lavica: una tecnica complicata e laboriosa per l’accoppiamento di due materiali molto diversiconreazioni molto diverse e che richiede anche tempi lunghi di lavorazione

Nino Coco nasce a Viagrande (Catania) nel 1947. Consegue gli studi all’Istituto Statale d’Arte di Catania e di seguito frequenta l’Accademia delle Belle Arti.
Sin dall’infanzia l’interesse per il disegno e la pittura è rilevante. Intrapresi gli studi artistici comincia la ricerca e la produzione nel campo pittorico. Si trasferisce nel Veneto nel 1974 dove insegna Arte e Immagine negli Istituti Superiori di secondo grado ad Asiago e poi a Vicenza. Li collabora con gli orafi progettando e disegnando monili.
E’ presente e dialoga con le realtà artistiche del luogo, frequentando mostre e iniziative culturali come quelle organizzate dalla “Galleria del Ponte” di Vicenza diretta da Mario Albanese, frequentando artisti come Neri Pozza e Tono Zancanaro. I contatti con la cultura veneta sono stati favorevoli alla sua maturazione artistica. La luce e i colori tenui della campagna veneta hanno costituito il suo mezzo di studio, creando atmosfere particolari presenti nei lavori di quel periodo. E’ al ritorno alla terra natia che avviene la metamorfosi artistica: la forte luce mediterranea contribuisce a liberare la sua tavolozza dalle tinte tenui per sostituirle con colori forti e vibranti con i quali riprende la sua infinita “visita alla donna”, tema fondamentale e ricorrente nelle creazioni artistiche di Nino.
Parallelamente alla produzione pittorica di questo periodo, sviluppa l’interesse per la lavorazione della terracotta con la quale persegue una ricerca stilistica e formale, modellando corpi femminili ora statici ora in movimento: “…con le braccia e le mani distese verso il cielo come per raggiungere mondi lontani“. E ancora, lo spirito di ricerca e il bisogno di sperimentare lo portano a “fondere” la terracotta alla pietra lavica dell’Etna.
Attualmente vive a Viagrande dove svolge un’incessante attività artistica. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero, come Stati Uniti, Svizzera e Spagna.
Marcello Coco

Il Melograno Art Gallery

Livorno, via Marradi 62/68