Annaluisa Corvaglia: Se anche coltivare la Bellezza dei corpi è un’Arte
Se anche coltivare la Bellezza dei corpi è un’Arte
Lo è certamente per Annaluisa Corvaglia, professionista della bellezza, che a quest’”arte” è arrivata attraverso lo sviluppo di un metodo unico in Italia, da lei brevettato, che approccia in modo olistico alla salute del viso e più in generale della persona. Si chiama Riflessologia Facciale Rimodellante Integrata e fa quello che promette: contribuire a farci sentire davvero bene.
Il contrario di una magia
Una magia? Non proprio. Se il punto di partenza è senza meno un abile massaggio manuale, il viso, la testa e il collo diventano destinatari per lei – e per gli operatori che va, via via sempre di più, formando, in diverse città d’Italia – di una pratica più composita e complessa, che va ad “allenare” muscoli, “sollecitare” punti sensibili alla riflessologia, “stimolare” stazioni linfonodali, “distendere” i tessuti. E da quelli la mente, per un benessere diffuso, è proprio il caso di dirlo, dalla testa ai piedi.
Terapista facciale, Annaluisa Corvaglia ha aperto proprio quest’anno a Roma, lo studio Skingym, una vera e propria palestra, ma per il viso e la sua pelle. Il coronamento di un sogno, quello ad occhi aperti che maturava lungo i tanti anni di lavoro come estetista e che tendeva alla individuazione di un modo il più possibile efficace ed originale per tendere al Bello, per ognuno e secondo le sue peculiarità.
Il metodo che ne è nato, unico in Europa, combinando tecniche manuali avanzate per il viso con la potenza della stimolazione dei punti e delle zone riflesse del viso, unisce una parte strutturale, con manovre profonde sui muscoli facciali, sulle suture craniche e sulla postura, con l’efficacia del massaggio Guà Sha e del lavoro sui meridiani. Un approccio olistico che se da un lato arriva ad un effetto estetico innegabile, quello del rimodellamento dei tratti di un viso stanco, o tirato, o spento o semplicemente segnato dagli anni, dall’altro incide decisamente e favorevolmente sul benessere complessivo della persona.
Le nostre rughe sono la nostra vita, le nostre esperienze, il nostro vissuto. Ma l’immagine che lo specchio ci restituisce ogni mattina incide sulla percezione di noi stessi e non c’è nulla di male a desiderare che sia la migliore immagine possibile.
Un metodo naturale, per “tutti”
L’idea di concepire una routine di bellezza “naturale”, attuabile solo attraverso pratiche di massaggio manuale, si è infiltrata progressivamente in Annaluisa Corvaglia durante il suo lavoro su centinaia di donne, e da sogno si è trasformato in realtà grazie alla verifica, sul campo, dei risultati che era possibile ottenere. Il sogno per lei era chiaro e così la direzione da dare a quel lavoro: “aiutare tutte le donne e tutti gli uomini ad avere una pelle del viso curata, sana e luminosa, per sentirsi più sani e più belli”.
Nel sogno, quindi, era anche ben presente la tensione a raggiungere una certa “democraticità” dei trattamenti che via via andava mettendo a punto. Non tutti infatti possono permettersi sempre cure estetiche presso i professionisti. Ne nasceva un libro “Visogym”, a disposizione di coloro capaci di dedicarsi del tempo autonomamente, a cui insegnare un lifting del viso fai-da-te. Donne (e uomini) invitati ad aprirsi la loro personale “palestra del viso”, nei luoghi e nei tempi che credono, dove provare a risolvere in modo naturale e non invasivo i propri inestetismi e allo stesso tempo alleviare i più comuni disturbi dati da tensioni muscolari o stress. Nel libro, corredato da disegni chiari e illustrazioni, Annaluisa Corvaglia raccontava di questo percorso, che dallo studio dei problemi della pelle, del cuoio capelluto, delle rughe, degli organi interni, della circolazione, arrivava alla messa a punto del suo peculiare metodo di Bellezza.
Il Volto della Bellezza: tra armonia e autenticità
Quando parliamo di Bellezza, non parliamo solo di apparenza. La bellezza non è soltanto un ideale estetico, misurabile in centimetri o, peggio, da canoni imposti. È piuttosto un’espressione profonda dell’armonia tra corpo, mente e spirito, un equilibrio che parla di benessere prima ancora che di apparenza. Lo sapeva bene Fëdor Dostoevskij, che nel suo celebre aforisma sosteneva: “La bellezza salverà il mondo”, intendendola non come mero ornamento, ma come manifestazione del Vero e del Bene. Nel mondo contemporaneo, assediato da modelli effimeri e filtri digitali, si fa strada una nuova consapevolezza: la bellezza autentica è quella che riflette la cura di sé, la vitalità interiore, la coerenza con ciò che si è. Come diceva Audrey Hepburn, icona di stile e umanità: “La bellezza di una donna non è nei vestiti che indossa, nel corpo che porta o nel modo in cui si pettina. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto dove risiede l’amore”. Ultimamente, in controtendenza rispetto a una società che tende a uniformare i tratti attraverso il ricorso eccessivo ad aghi, filler e tecniche di epilazione che promettono giovinezza eterna, si sta affermando un bisogno di ritorno all’autenticità. I “volti fotocopia” – così sono stati definiti da alcuni esperti del settore – rischiano di cancellare la singolarità dei lineamenti, appiattendo l’espressività e rendendo i visi sempre più simili tra loro, scollegati dal vissuto e dalle emozioni che ci rendono unici. È in questa prospettiva che si inserisce il lavoro innovativo di Annaluisa Corvaglia, professionista della bellezza che col suo metodo di massaggio manuale non punta solo a ringiovanire i tratti del viso, ma a restituire alla pelle il suo linguaggio naturale, quello che racconta emozioni, vissuti, serenità.