BRUNELLA LONGO – ALE GUZZETTI – Fondazione Umberto Mastroianni – Arpino

 

BRUNELLA LONGO

CUBA PRE MUNDO

a cura di Bruno Corà e Loredana Rea

ALE GUZZETTI

SGUARDI

a cura di Loredana Rea

Fondazione Umberto Mastroianni

Castello di Ladislao, piazza Caduti dell’aria, Arpino

24 ottobre 2020 – 24 gennaio 2021

 

 

 

Sabato 24 ottobre 2020 alle ore 18,00 presso il Castello di Ladislao di Arpino, sede della Fondazione Umberto Mastroianni, che accoglie la più ricca e rappresentativa eredità di uno dei più eclettici e geniali scultori del ‘900 e la memoria di un’intera famiglia di artisti, i Mastroianni, aprono al pubblico due mostre: Cuba Pre Mundo, che raccoglie un’ampia selezione di fotografie recenti realizzate da Brunella Longo e Sguardi, che mette in scena un singolare dialogo tra le opere di Ale Guzzetti e la collezione permanente.

Il Presidente della Fondazione Mastroianni ci ha comunicato che in base ai contenuti dell’ultimo decreto si rammarica di dover annullare l’inaugurazione delle due mostre programmate per il 24 ottobre 2020.
Le mostre “CUBA PRE MUNDO” di Brunella Longo e “SGUARDI” di Ale Guzzetti saranno comunque visitabili dal 24 Ottobre 2020 al 24 Gennaio 2121 negli orari di apertura della Fondazione (dal martedì al venerdì 9,30 – 12,30 \ sabato 9,30 – 12,30 / 15.00 – 18.00 \ domenica 15.00 – 18.00).

La prima esposizione, curata da Bruno Corà – direttore artistico del CaMusAC di Cassino – e Loredana Rea, direttore artistico dell’istituzione arpinate, offre la possibilità di immergersi in una natura rigogliosa e per certi versi primordiale, che l’artista ha documentato svelando dell’isola caraibica aspetti inediti e di grande fascino. Un viaggio iniziatico per immagini che restituiscono l’affabulazione e il mistero di una terra che non sembra essere stata contaminata dalla presenza umana. Brunella Longo, infatti, esplora, nell’arco di tempo compreso tra il 2015 e il ’17, una natura lussureggiante, pronta a disvelarsi davanti al suo obbiettivo. A emergere è una dimensione originaria e potente che, come scrive Corà in catalogo, suggerisce “trasporti metamorfici rispondenti a un gigantesco corpo costituito dalle varietà di forme di cui è dotata l’isola”.

 

L’altro percorso espositivo si snoda a stretto contatto con le opere di Umberto Mastroianni. Ale Guzzetti costruisce sapienti rimandi tra il proprio lavoro e le sculture di uno dei protagonisti dell’arte italiana del ‘900. Le sue sculture si animano scambiando improvvise e inaspettate occhiate con lo spettatore oppure osservando silenti tutto ciò che le circonda: i legni, i bronzi, i cartoni, gli acciai. Lo spazio risulta intessuto da sguardi enigmantici eppure capaci di catturare e nutrirsi dell’energia che sprigionano i grandi meccanismi creati da Mastroianni.

 

Brunella Longo

Nata a Cassino (Fr) nel 1965, vive e lavora tra Roma e la città natale. Si è formata presso lo studio di Claudio Abbate. Da sempre la sua fotografia indaga e fa luce sugli aspetti più nascosti dell’uomo e della natura con l’utilizzo di differenti modalità espressive.

Ha pubblicato nel 2004 il libro fotografico Centouno ritratti, dedicato al mondo e ai protagonisti dell’arte contemporanea e nel 2011 Imusmis, reportage di un viaggio interiore in cui la geografia si conuiga con l’immaginazione. Nel 2019 per Gangemi Editore ha pubblicato Cuba Pre Mundo, un viaggio iniziatico nella natura dell’isola caraibica, compiuto tra il 2015 e il 2017.

Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero in istituzioni pubbliche e private.

Ale Guzzetti

Nato a Tradate (Va) nel 1953, ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera – Milano. Parallelamente ha condotto studi e ricerche di musica elettronica assistita dall’elaboratore presso il Politecnico di Milano e il Centro di Sonologia Computazione dell’Università di Padova. È stato PhD researcher presso l’Università di Plymouth – UK, School of Computing, Communications and Electronics, presso il Centro Ricerche sul Contemporaneo di Brera, presso il Centro Ricerca Antropologia ed Epistemologia della complessità – Università di Bergamo.

È tra i primi artisti italiani dediti all’arte tecnologica e interattiva, cui lavora dal 1983.

Ha esposto in Italia e all’estero presso istituzioni pubbliche e gallerie private. Le sue sculture sono state acquisite da fondazione e musei.