Centenari – fotografie di Luigi Corda – Bìfoto Fest – SpazioRAW – Milano

 
in mostra fino al 28 ottobre
 
SpazioRaw in collaborazione con il Bìfoto Festival della Fotografia in Sardegna, propone il lavoro di Luigi Corda sui centenari Sardi.
La mostra viene presentata a Milano e inserita in programma all’edizione 2020 del Festival di Fotografia in Sardegna.
Inoltre la mostra è in calendario al Photofestival di Milano.
L’accesso alla mostra osserverà tutte le disposizioni vigenti in materia di prevenzione al Covid 19.
Per rispettare il distanziamento sociale, all’inaugurazione sarà consentito l’accesso solo previa prenotazione gratuita, in fasce orarie da 30 minuti.
Per partecipare e prenotarsi scrivere a info@spazioraw.it, oppure telefonare al 02.49436719 nel seguente orario, 15-19.
CENTENARI
Testimoni del XX secolo
L’esposizione è una raccolta di immagini tratte libro fotografico “100 Centenari” di Luigi Corda, una raccolta di ritratti dei testimoni di un epoca, che ha conosciuto guerre, grandi scoperte e uomini illustri. Un progetto che attraverso i ritratti di cento centenari Sardi racconta i cambiamenti a cui è stato sottoposto l’uomo nel XX secolo.
Un viaggio che svela l’identità, le abitudini, le vicende di cento delle persone che hanno contribuito alla nostra storia. Alla ricerca di quel filo comune che cerca di spiegare quale sia la ricetta per arrivare a cento anni.
I ritratti close up in bianco e nero, cercano di svelare attraverso uno sguardo, un sorriso, un gesto, l’identità del centenario. Tutto ciò viene implementato da uno schematico background sulla sua vita, dove si analizzano le abitudini, la dieta, i bei ricordi, i racconti e alcune curiosità. Raccolte in circa due anni le fotografie mostrano la straordinaria vitalità di queste strepitose persone.
La terra privilegiata in cui si è svolto il resoconto fotografico, la Sardegna, è un parco genetico molto speciale, da anni sottoposto a ricerche e studi internazionali. Gli straordinari casi di longevità in questi ultimi anni hanno infatti richiamato l’attenzione degli studiosi sull’Isola, divenuta ancora una volta osservatorio scelto da scienziati, genetisti e biodemografi.
100 centenari è un lavoro attento e curioso, un saggio che richiama l’attenzione sulla senilità e porta alla riflessione sulla vita dell’anziano centenario e supercentenario (110 anni circa), una fotografia sociale tracciata con sguardo antropologico di grande tenerezza. Ma se la longevità accomuna questi uomini, che hanno vissuto a cavallo tra due secoli, è pur vero che non esiste un identikit del centenario: ogni uomo è uguale solo a se stesso ed è questa singolarità, che traspare da ogni ritratto, a caratterizzare lo sviluppo di questo progetto.
I loro volti vividi, carichi di una espressività che l’unicità del cammino di ciascuno disegna e ridisegna, ci mostrano come la vecchiaia possa regalare una nuova gioia di vivere, una poeticità diversa, una sconosciuta dimensione della propria esistenza, in cui il centenario diviene una ricchezza per la comunità e il portavoce di valori antichi che si armonizzano coi mutamenti del tempo. C’ è chi del tempo ha assaporato ogni rintocco, ogni mutamento, ogni delicata sfumatura, passando attraverso epoche distanti e divenendo anello di congiunzione di culture e mondi che non avremmo potuto conoscere senza la loro testimonianza. Questi uomini e donne che hanno attraversato e travalicato un secolo di luci e ombre, il Novecento, per approdare al nuovo Millennio, divenendo straordinari testimoni di un passaggio epocale.
Un’epoca che ha visto guerre, scoperte e innovazioni, il secolo in cui la popolazione mondiale è cresciuta più rapidamente, il secolo della grande urbanizzazione, dell’accelerazione vertiginosa dei trasporti, della moltiplicazione esponenziale della produzione in serie, della rivoluzione verde in agricoltura. Un secolo che in apertura non conosceva le telecomunicazioni e che ha visto la nascita di internet. Un periodo speciale, dunque, che quando viene percorso da un individuo nella sua interezza gli regala il ruolo straordinario di osservatore e testimone prescelto.