Conferenza di Antonio Cagianelli – Mario Rossello – il prisma della fantasia – CENTRO CAGIANELLI PER IL ‘900 – Pisa
Conferenza di Antonio Cagianelli, architetto e collezionista
Mario Rossello: il prisma della fantasia
Dal cubismo dinamico alle scansioni meccaniche
Saluti di Silvia Bassoli, Associazione Culturale Mario Rossello (ACMR)
3° Puntata del Calendario Culturale 2025
ARTE MODERNA CARA COMPAGNA
Artisti del dopoguerra nel segno di Franco Russoli
CALENDARIO CULTURALE DEL CENTRO CAGIANELLI PER IL ‘900 / 2025
Promosso dal Centro Cagianelli per il ‘900 nell’ambito di PISA PERCORSI MUSEALI, con il Patrocinio di Regione Toscana, con il contributo di Fondazione Pisa, in collaborazione con Muvit e Moo – Musei Lungarotti Torgiano / MEDIA PARTNER; Associazione Culturale Mario Rossello / MEDIA PARTNER – Calamo Associazione Culturale /MEDIA PARTNER; CEDACOT – Centro di Documentazione dell’ Architettura Contemporanea in Toscana / MEDIA PARTNER
CENTRO CAGIANELLI PER IL ‘900 – viale delle Cascine, n. 8, Pisa
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE (tel. 392 6025703)
seguirà cocktail – R.S.V.P.
Il Centro Cagianelli per il ‘900 ha il piacere di annunciare, sabato 7 giugno 2025, ore 17.00, la 3° Puntata del Calendario dal titolo “ARTE MODERNA CARA COMPAGNA: Artisti del dopoguerra nel segno di Franco Russoli”, promosso nell’ambito di PISA PERCORSI MUSEALI, con il Patrocinio di Regione Toscana con il contributo di Fondazione Pisa, in collaborazione con Muvit e Moo – Musei Lungarotti Torgiano / MEDIA PARTNER; Associazione Culturale Mario Rossello / MEDIA PARTNER – Calamo Associazione Culturale /MEDIA PARTNER; CEDACOT – Centro di Documentazione dell’ Architettura Contemporanea in Toscana / MEDIA PARTNER.
Sarà in questa occasione Antonio Cagianelli, architetto e collezionista, a curare la Conferenza dal titolo Mario Rossello: il prisma della fantasia. Dal cubismo dinamico alle scansioni meccaniche, in programma sabato 7 giugno 2025, ore 17.00 al CENTRO CAGIANELLI PER IL ‘900, viale delle Cascine, n. 8, Pisa (INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE – tel. 392 6025703 / seguirà cocktail – R.S.V.P.).
Introduce Silvia Bassoli, Associazione Culturale Mario Rossello (ACMR), che ha preziosamente collaborato alla realizzazione dell’evento.
Selezionato nell’ambito della miriade di artisti indagati da Franco Russoli, al fianco di alcuni protagonisti dimenticati del Novecento italiano, partendo dall’ambito toscano per approdare verso orizzonti definitivamente nazionali, Mario Rossello – insieme a Perseo Favilla e Osvaldo Peruzzi – costituisce una triade estremamente significativa, in particolare rispetto alla possibilità di ritessere le fila delle avanguardie del secondo dopoguerra tra il territorio pisano e il contesto nazionale, ma soprattutto in omaggio a una vocazione storiografica che a latere dell’organizzazione di mostre dedicate all’arte del Novecento ufficiale, intendeva affiancare un’intensa militanza in sede di valorizzazione e promozione dell’arte contemporanea, sostanziata dalla predilezione verso artisti meno noti, scoperti attraverso la frequentazione dei circuiti del quartiere di Brera e della galleria “Il Milione”.
Sabato 7 giugno 2025, ore 17.00 è la volta della Conferenza di Antonio Cagianelli, architetto e collezionista, dedicata a Mario Rossello (Savona 1927 – Milano 2000), artista particolarmente caro a Russoli che ne firmerà l’introduzione al catalogo della mostra del 1971 alla Galleria del Naviglio di Milano, sottolineando relativamente alla sua prima produzione degli anni Cinquanta come “il repertorio stilistico cui Rossello allora attingeva era quello di un certo cubismo dinamico, in una meditazione ingenua ma non inerte su esempi del primo Duchamp e del futurismo”.
Pur cogliendo la continuità espressiva dell’artista il critico non manca di riscontrare nello svolgimento linguistico successivo nuove fasi di elaborazione formale. Ed ecco Russoli estrapolare dalla dialettica compositiva di Rossello fondata sulla “concatenazione di elementi plastici e cromatici” una scansione luminosa e spaziale ricondotta a una sorta di “prisma della fantasia (una geometria, una meccanica fantastiche)”.
In quest’ottica il succedersi di temi diversissimi, dalla città industriale alla solitudine umana nella cellula d’abitazione, dalla natura pietrificata alle “serre sterilizzate di un tempo libero senza speranza e senza azzardi”, e ancora i paesaggi portuali, le finestre chiuse contro cui sbattono gli uccelli, gli specchi deformanti, i robot della metropoli, le mummie tornate alla luce, i manichini di cristallo sintetico, assurgono a “simbolo figurale del sentimento dell’artista”.
In occasione dell’evento saranno presentati due dipinti di Mario Rossello di straordinaria intensità linguistica: Colloquio, proveniente dalla Galleria Hausammam di Cortina, esposto alla importante personale realizzata nel 1972, e Fatto (1963), opera ancora influenzata da stilemi legati al futurismo e all’astrattismo.