Daniela Iraci – “LIVING DOLL” – Patrizia Fabri Hats, elegante negozio di cappelli in Corso Monforte 25, a Milano.

LIVING DOLL” a photographic exploration by Daniela Iraci

18 febbraio – 4 marzo 2025

Corso Monforte 25, Milano

Siete pronti a scoprire un mondo inaspettato? Dal 18 febbraio al 4 marzo 2025, vi invitiamo a immergervi nella mostra fotografica “LIVING DOLL” di Daniela Iraci, negli spazi di Patrizia Fabri Hats, elegante negozio di cappelli in Corso Monforte 25, a Milano.

Una curiosa mostra dedicata alle bambole, fotografate nella loro vita fantastica e misteriosa. Le immagini della fotografa raccontano la femminilità attraverso lo storytelling simbolico di bambole vintage. L’universo femminile è il focus del racconto di Daniela Iraci che, lavorando con soggetti inanimati come le bambole, riesce a trasmettere una potente carica emotiva. Le sue bambole si fanno interpreti di storie, sono modelle in posa, ragazze che attraversano la città, percorrono spazi e luoghi. Piangono, ridono, si nascondono dietro make-up o abiti appariscenti e, sospese tra presente e passato, raccontano emozioni universali, intime e collettive.

Questo lavoro, che l’autrice ha iniziato nel 1997 ed è in continua evoluzione, attinge dalla sua formazione nel mondo della moda e dal suo essere donna che vive e si muove in un contesto urbano.

Quando viaggio, spesso porto con me alcune bambole e alcuni look da fotografare – spiega Daniela Iraci – Loro rappresentano me stessa, ciò che vedo, il mio punto di vista, la mia visione e così diventano interpreti e protagoniste di luoghi, contesti, situazioni. Sono una proiezione del mio viaggio di vita. In ciascun ritratto c’è un ricordo, un pensiero, una sensazione provata. Questa è la funzione della fotografia: immortalare attimi fugaci dell’esistenza. Io provo a farlo usando questa proiezione, nella quale ciascuna donna può riconoscersi e trovare frammenti di se stessa”.

Barbara Silbe, giornalista, curatrice e critica esperta di fotografia, che ha supportato Daniela nell’organizzazione dell’esposizione, racconta:

“La relazione artistica dell’autrice con le sue bambole, che fotografa in contesti urbani, ha molteplici simbologie. Un semplice oggetto ludico, nelle sue inquadrature, si trasforma prima in soggetto delle storie che racconta, poi in metafora, ancestrale archetipo di sogni, paure, emozioni che attraversano lei e l’intero universo femminile. La formazione di Daniela Iraci come fotografa nel mondo della moda ha contribuito ad affinare il suo sguardo estetico, attento però alle contraddizioni del nostro tempo. Tratta le bambole come modelle sulla passerella, come passanti eleganti che attraversano la città in abiti vistosi, sospese tra le auto in corsa e i loro pensieri. I nostri.”

Gli scatti sono esposti negli spazi di Patrizia Fabri Hats che si rivela la cornice perfetta per ospitare questo connubio tra arte e moda. Nel negozio, che si presenta come una piccola galleria, le fotografie saranno esposte insieme ai cappelli delle nuove collezioni 2025, realizzati a mano nello storico laboratorio di Roma, con pregiati feltri di produzione europea, paglie, e ricercate materie prime vintage.

Bio Daniela Iraci

www.danielairaci.com

Daniela Iraci lavora nella moda da molti anni, prima come assistente e poi come fotografa. Ha fatto esperienze nel campo della grafica e dell’art direction in alcuni studi di Milano e, dal 1997, si è concentrata sulla realizzazione di immagini fotografiche come ricerca artistica parallelamente all’attività che svolge. Nelle sue opere è evidente una forte presenza di colori mediterranei, ma non sono assenti sottili contaminazioni di gusto dal Nord Europa e dall’Estremo Oriente. A volte tutto questo viene realizzato con il “collage”, mescolando fotografie di moda con vecchie cartoline, tessuti, fiori e altri materiali. Alcune di queste immagini sono pubblicate sul libro Fashion Leftovers edito da Crash Magazine (Francia) e Diesel, Biz Magazine (Turchia), Addict! Magazine (Belgio). La sua ricerca artistica ha due direzioni: le bambole e la moda interpretata con la tecnica del collage. Le prime sono animate da una fervida e fantastica vita interiore e rappresentano la sua ricerca di un mondo perduto e idealizzato; il collage rappresenta la volontà di costruire e smontare un contesto ricercato e senza tempo.

Ha pubblicato editoriali per molte riviste in tutto il mondo, tra queste: Ad!dict Magazine (Belgio), Biba (Francia), Cosmopolitan (Italia), Cosmo Girl (Hong Kong), Elle (China), Flair (Italia), Glamour (Germania), Io Donna (Italia), Marie Claire (Belgio), Seventeen, Vanity Fair (Italia), Vogue Pelle e Vogue Gioiello (Italia).

Popdam Magazine

Da aprile 2011 pubblica Popdam Magazine, rivista online dal taglio sperimentale, no profit, che ha l’obiettivo di dare voce e visibilità a chi voglia mostrare il proprio talento creativo https://www.popdam.org

Mostre

Rencontres Internationales de la Photographie” (collett.) – Arles – 1998


BAMBOLA” fotografie e video (personale) – Magazzini Generali – Milano 1998


“PISTILLI” (personale) Foyer del Teatro di Casale Monferrato (Luciano Bobba) – 1999


Mutation” (collettiva) Ad!dict Gallery – Bruxelles –2000


“Ritrovarsi nello specchio: frammenti di consapevolezza” (collettiva) – Museo Ken Damy – Brescia 2001 – Roberto Mutti curatore


HYPE” (collettiva) – Publicis ADV– Milano – 2005


“BOXING” Complesso del Vittoriano – foto e video sulla boxe olimpica – Roma – 2010

BIO Barbara Silbe

Giornalista, curatrice e critica esperta di fotografia, Barbara è direttore responsabile della rivista di cultura fotografica EyesOpen! Magazine – www.eyesopen.itche ha fondato nel 2014. Scrive di arte, fotografia, tecnologia, cultura e turismo anche sulle pagine del quotidiano il Giornale, per la rivista Il Fotografo, e per diverse altre testate italiane (Mediaset, Il Domani, Style, Arbiter, O’Magazine, Espansione, Auto Italiana e altre). Esperta di editing editoriale, ha partecipato a numerose giurie di premi fotografici locali, nazionali e internazionali e ha curato numerosi eventi di fotografia, oltre a libri e rassegne monografiche e collettive. Collabora con musei, aziende e case editrici come curatore indipendente, insegna visual storytelling ed editoria fotografica presso diversi istituti scolastici e presso la Panorama Academy / Ecampus. Ha ideato e curato l’asta benefica “La fotografia diventa nobile”, che ha visti coinvolti 178 autori per una raccolta fondi eccezionale andata interamente a favore di Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus. Cura ormai da quattro anni l’edizione italiana della mostra dedicata al premio “Sony World Photography Award”, uno dei più vasti e importanti contest di fotografia al mondo, che viene ospitata al Museo Diocesano di Milano. Cosa non poco rilevante, è un’ambientalista e una viaggiatrice. 

Bio Patrizia Fabri Hats – Antica Manifattura Cappelli

È un laboratorio artigianale che preserva la tradizione del cappello fatto a mano, una rarità nel mondo della produzione in serie. Fondata nel 1936 da una famiglia di cappellai toscani, la bottega è stata acquisita da Patrizia Fabri nel 2003 per mantenere viva questa eccellenza. Oggi Patrizia Fabri continua a produrre copricapo artigianali nel suo laboratorio di Roma, utilizzando oltre 2000 forme di legno antiche raccolte nel corso degli anni. Ogni cappello è un pezzo unico che racconta storie di eleganza, raffinatezza e bellezza senza tempo, incarna la tradizione del Made in Italy. La sua attenzione ai materiali naturali e anche vintage, al design e allo stile contemporaneo ha conquistato le più prestigiose griffe internazionali come Valentino, Givenchy, Elie Saab, oltre ad artisti come Madonna e Lady Gaga. Le sue creazioni hanno anche adornato le scene di teatri prestigiosi come il Teatro dell’Opera di Roma e il Teatro Massimo di Palermo www.patriziafabrihats.it

Patrizia Fabri Hats Milano – Corso Monforte, 25, Milano

milano@patriziafabrihats.it

Patrizia Fabri Hats Roma – via dell’Oca 34, Roma

Antica Manifattura Cappelli – via degli Scipioni 46, Roma



LIVING DOLL” a photographic exploration by Daniela Iraci

18 febbraio – 4 marzo 2025

Orari:

Lunedì 15,30 – 19,30

Martedì-Sabato 10,30-13,30/14,30-19,30 (chiuso domenica)

Daniela sarà presente dalle ore 15,30 alle ore 19,30 nei giorni di:

martedì 18 febbraio, sabato 22 febbraio, sabato 1° marzo

martedì 4 marzo, gli altri giorni su appuntamento: daniela@popdam.org +39 335-8250567



INSTAGRAM: @daniela.iraci; @popdam_magazine, @lasilbe, @patriziafabrihats



Graphic designer: Jamie Ambler https://www.shine-nyc.com



Ufficio Stampa:

Barbieri & Ridet

C. so di Porta Romana 98, Milano 20122

Tel. +39-02.58328232

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