David Casini – Nirvana – Bologna

David Casini

Nirvana

CAR DRDE

Bologna

31 gennaio – 30 marzo 2019

Opening: sabato 2 febbraio 2019, ore 18.30–24

In occasione della sua seconda personale presso la galleria CAR DRDE, David Casini presenta una serie di sculture inedite sul tema del paesaggio.

Il paesaggio è quello toscano da cui l’artista proviene: non le vedute panoramiche conosciute in tutto mondo, ma piuttosto i luoghi su cui di solito non si ferma lo sguardo. Seguendo precise geometrie prospettiche, le fotografie di questi territori alquanto comuni, scattate con un cellulare, si posano su superfici di alluminio forato e schermi di cristallo temperato utilizzati per proteggere smartphone e tablet: così, bloccate e sospese, le immagini digitali acquistano una qualità distante dalla transitorietà a cui siamo abituati, una rilevanza che probabilmente non meritano.

Una statale al tramonto, un vecchio impianto di imbottigliamento dell’acqua, un gasdotto, manifesti scrostati, un cartello che porta la scritta “Nirvana”, che niente ha a che vedere con la dottrina buddista, ma indica semplicemente una discoteca nel Valdarno.

I paesaggi bidimensionali, riprodotti su supporti fortemente connotati temporalmente come i modelli dei dispositivi digitali a cui si adattano, dialogano in maniera straniante, quasi surreale, con alcuni oggetti enigmatici che gravitano all’interno dello spazio scultura. Questi gusci, modellati su elementi organici e minerali, sono come nature morte, sollevate sulle basi di legno intarsiato che ricordano la pavimentazione delle sale espositive di alcuni importanti musei d’arte contemporanea.

Paesaggio, natura morta, architettura, e, infine, museo: non è un caso che questo lieve e sottile universo che tutto contiene sia custodito e protetto da una teca di vetro che si autosostiene, diventando al tempo stesso contenitore e struttura scultorea. Come corpi celesti, ogni scultura entra in dialogo con l’altra, ma è allo stesso tempo indipendente e autonoma, in uno stato perfetto di equilibrio di passioni e sensi congelati, al di là di ogni pensiero razionale: Nirvana.

David Casini. Nirvana
Testo di Maria Katia Tufano
CAR DRDE | Via Azzo Gardino, 14/A, Bologna
Opening: sabato 2 febbraio 2019, ore 18.30–24
31.01–30.03 2019
Orari di apertura nell’ambito di ART CITY Segnala 2019, in occasione di Arte Fiera:
Giovedì 31 gennaio: 10-20
Venerdì 1 febbraio: 9-20
Sabato 2 febbraio: 9-24
Domenica 3 febbraio: 10-20
www.cardrde.com
Ufficio stampa : Irene Guzman Craighero
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On his second solo exhibition at the gallery, David Casini presents a series of unpublished sculptures on the theme of landscape.

His native Tuscany is the centre of his world but instead of its panoramic views known all over the world he focuses on places where the gaze does not usually stop, the ones which are likely to be forgotten.

Following precise perspective geometries, photographs of these rather common territories, taken with a mobile phone, are placed on perforated aluminium surfaces and tempered crystal screens used to protect smartphones and tablets. Once locked and suspended, digital images acquire a quality far from the transience to which we are used to, a relevance that they probably do not deserve.

A national route at the sunset, an old water bottling plant, a gas pipeline, scrapped posters, a sign board with the inscription “Nirvana”, which has nothing to do with the Buddhist doctrine, but simply indicates a club in the Valdarno.

The two-dimensional landscapes, reproduced on supports strongly temporally connoted like the models of the digital devices to which they adapt, dialogue in an alienating, almost surreal way, with some enigmatic objects that gravitate inside the sculpture space. These shells, modelled on organic and mineral elements, are like still life representation, suspended above carved wooden boards that remind us of the flooring of the exhibition halls of some important contemporary art museums.

Landscape, still life, architecture, and at last, museum: it is no coincidence that this light and little universe that contains everything is guarded and protected by a glass case that is freestanding, and becomes at the same time a container and sculptural structure. Like celestial bodies, each sculpture dialogues with the other, but it is at the same time independent and autonomous, in a perfect state of balance between frozen passions and senses, beyond any rational thought. Nirvana.