Elisabetta Ecca – L’Arte non si ferma

Elisabetta Ecca non si ferma e ci manda la sua testimonianza artistica da Iglesias… al tempo del coronavirus

“Phobia (condensazione spazio temporale)”

L’arte ai tempi del coronavirus.. Il tempo sembra essersi dilatato, approfitto di questa sensazione e mi prendo tutto il tempo che mi occorre per far si che l’abbraccio tra i colori e il supporto sia il più lungo possibile, lavoro su supporto materico, la stesura del gesso alabastrino avviene più lentamente del solito, miscelo colla e gesso calcolando esattamente le dosi in base al risultato finale che voglio ottenere. La temperatura e l’umidità rendono lenta l’essicazione, ma ho tempo… Due giorni ed è pronto.. Traccio il disegno e passo ai pennelli.. E già è sempre lei, la luna. Da sempre e con sempre intendo fin da bambina, ho affidato a lei i miei più intimi pensieri, un po come si fa col diario segreto.. il mio è di forma sferica, luminoso, meraviglioso e poetico, per poter leggere i nostri pensieri non ha una chiave, ha una combinazione, dei piccoli tasti.. tasti che se suonati con la sequenza esatta aprono un mondo fatto di confidenze, sogni e speranze per il futuro, un futuro incerto, mai come in questo momento abbiamo bisogno di sperare che ci sarà un dopo, si, ci sarà, ne sono certa, uniti in un grande abbraccio ci risolleveremo più forti di prima..

14 marzo 2020

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