In una parete nei gabri dell'autogrill le scritte raccolte da Federico Lischi per O famo strano, arte a ruota libera alla Melograno Gallery

Federico Lischi e il suo Autogrill a O famo strano, arte a ruota libera alla Melograno Gallery

Federico Lischi

O famo strano

“Arte a ruota libera”

Melograno Art Gallery – Livorno

30 ottobre – 5 novembre 2025

vernissage sabato 1 novembre ore 18

Federico Lischi ci mostra una parete di un bagno di autogrill.. sotto panni sporchi numeri di telefono

Federico Lischi stupisce e sconvolge a “O famo strano” con un’opera che abbandona la delicatezza poetica dei suoi paesaggi labronici per immergersi nella crudezza più totale della realtà quotidiana. La tavola grigia al centro dell’installazione è accompagnata da pezzi di stoffa bianco sporco, impregnati di residui che evocano immediatamente l’igiene compromessa di un bagno pubblico: un bagno di autogrill, con tutto ciò che di segreto, privato e nascosto vi si può trovare. Le stoffe, come carta igienica usata, invitano chi osserva a un contatto quasi fisico, a sollevarle e scoprire scritte e numeri di telefono, messaggi lasciati da ignoti e conservati come un registro di piccole storie quotidiane, anonime e terribili. Lischi costringe lo spettatore a confrontarsi con il fastidio, il disgusto e la fascinazione del segreto pubblico, in un dialogo diretto e spietato con l’osservatore.

Questa vena satirica, sarcastica e polemica rappresenta un filone meno conosciuto della produzione dell’artista livornese, ma non meno centrale. Nato a Livorno nel 1957, Lischi ha sempre portato con sé una straordinaria abilità tecnica, maturata attraverso l’uso della china, dell’acquarello, dei pastelli, della tempera e infine della pittura ad olio, strumento prediletto negli ultimi anni. La sua cifra stilistica, caratterizzata da formati ridotti, piccolissimi, si è tradotta in tavole poetiche, dense di atmosfere sospese: paesaggi marini, giardini ridenti, chiarori lunari, catturati con raffinata delicatezza e una sensibile attenzione alla luce e alla modulazione del colore.

Con il nuovo ciclo proposto in questa edizione di “O famo strano”, Lischi esplora un territorio opposto: il piccolo e poetico cede il passo a un’osservazione diretta, brutale, della realtà. L’uso di materiali “sporchi”, l’invito al tatto, la rivelazione di messaggi privati trasformano l’opera in un atto teatrale e sociale, un’esperienza che combina disgusto, curiosità e riflessione. È il lato più feroce e ironico dell’artista, quello che scruta la vita quotidiana con occhi spietati, catturando non la bellezza convenzionale ma l’essenza di un’umanità imperfetta, rumorosa, talvolta repellente.

Così, mentre le opere più classiche di Lischi conducono in mondi di armonia e poesia, questo lavoro ci ricorda la capacità dell’arte di sorprendere e scuotere, di combinare tecnica e concetto, ironia e crudeltà, estetica e messaggio. Lischi mostra come lo sguardo dell’artista possa spingersi oltre il piacevole, verso territori in cui la bellezza convive con il disgusto e la riflessione morale diventa esperienza sensoriale, rendendo ogni sua opera un invito a guardare, sentire e interrogarsi sul nostro quotidiano più intimo e reale.

Maria Teresa Majoli, ottobre 2025

Melograno Art Gallery

Livorno, via Marradi 62/68

Orario:
10/12.30 e 16/20. Domenica e festivi 10/12.30 e 17/20.
Chiusi il lunedì mattina.