FIDAPA presenta DONNE DI CARITÀ, mostra nelle Salette del Museo Antoniano nel Chiostro del Beato Luca Belludi della Basilica del Santo

DONNE DI CARITÀ

In occasione delle celebrazioni per i propri 70 anni, dal 15 al 30 marzo la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (FIDAPA) di Padova, con il patrocinio della Veneranda Arca di S. Antonio, espone nelle Salette del Museo Antoniano nel Chiostro del Beato Luca Belludi della Basilica del Santo “Donne Di Carità”, mostra che rende omaggio a tutte quelle figure femminili che, nel corso dei secoli, con amore incondizionato e disinteressato, hanno aiutato il prossimo, fino talvolta al sacrificio estremo. Inaugurazione mercoledì 15 marzo 2023 alle ore 18.15 alla presenza di Padre Antonio Ramina, Rettore del Santo, e di Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova.

Scriveva nel sedicesimo secolo Galeazzo Flavio Cappella, scrittore e politico, nel suo trattato Della eccellenza e dignità delle donne che «Prima adunque nella carità, quale como dice l’apostolo è de l’altre virtù maggiore, la donna è vincitrice».

Ed è proprio alle figure femminili che, nel corso della Storia, hanno incarnato questa virtù teologale di amore incondizionato verso Dio e verso il prossimo, che la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (FIDAPA) di Padova, ha voluto dedicare la mostra “Donne Di Carità”, patrocinata dalla Veneranda Arca di S. Antonio, che si terrà dal 15 al 30 marzo 2023 nelle Salette del Museo Antoniano nel Chiostro del Beato Luca Belludi della Basilica del Santo a Padova.

Un evento particolarmente sentito dalle organizzatrici in quanto cade nel settantesimo anniversario della sezione FIDAPA BPW di Padova, costituita nel marzo del 1953 ad opera della Contessa Lampertico e dalla Signora Leony Chiarelli, la cui fondazione sarà ricordata durante la Cerimonia delle Candele il 21 marzo 2023.

«In questi settant’anni – racconta Marta Jorfida, Presidente di Fidapa BPW sezione di Padovala nostra associazione si è resa protagonista e portavoce di un movimento di opinione a favore della partecipazione, della responsabilità per lo sviluppo di una cittadinanza attiva e solidale e per la democrazia paritaria. Tanti i temi trattati: la donna e il lavoro, il rapporto patrimoniale tra coniugi, la partecipazione della donna alla vita pubblica, l’invecchiamento della popolazione, l’inquinamento atmosferico, la carta dei diritti della bambina e, nell’ultimo semestre in un abbraccio alle donne del mondo, si è comparata l’uguaglianza di genere nel diritto contemporaneo mondiale e l’autonomia individuale e sociale, fondamentali nel percorso dell’emancipazione femminile. In questo grave momento mondiale, sono molte le sfide da affrontare che richiamano tutte noi socie ad una energica affermazione dei diritti umani per un futuro migliore.»

Ecco quindi che diventa centrale il tema della Carità, virtù che rende l’essere umano capace di vivere in relazione con la Trinità ed è a fondamento del suo agire morale. Le opere delle artiste Massimiliana Bettiol, Paola Bolzonella, Nadia Bovo, Gabriella Ceccherini, Marisa Giacomin Bolzonella e Tiziana Moretto, vogliono rendere omaggio a tutte quelle figure femminili che, nel corso dei secoli, con amore incondizionato e disinteressato, hanno aiutato il prossimo, fino talvolta al sacrificio estremo: Santa Lucia, Santa Chiara, Santa Teresa di Calcutta, Santa Rita da Cascia, Ildegarda di Bingen, Beata Liduina Meneguzzi, Giovanna D’Arco e Audrey Hepburn, per il suo instancabile impegno a favore dell’UNICEF.

In mostra saranno esposte opere dell’Artista Alberto Bolzonella, legato a Fidapa BPW da una lunga amicizia. Suo è il disegno raffigurato nella locandina della mostra, che espone inoltre alcune sue opere grafiche di intensa espressività.

La mostra verrà inaugurata mercoledì 15 marzo 2023 alle ore 18.15 alla presenza di Padre Antonio Ramina Rettore del Santo, e di Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova; sarà introdotta dalla presidente Marta Jorfida e dalla poetessa Raffaella Bettiol. Rimarrà poi aperta tutti i giorni fino al 30 marzo dalle 15.30 alle 18.30.

Per informazioni
fidapa.sezione.padova@gmail.com

Scheda di approfondimento I: Le artiste

Massimiliana Bettiol

Già docente di Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova, ha studiato arti figurative presso l’Accademia estiva di Salisburgo sotto la guida di Mario De Luigi e Eugen Ciuca (1973). Ha frequentato a Padova lo studio di Dolores Grigolon e di Terry Chiaretto. Ha frequentato anche la scuola libera del nudo diretta da Luigi Tito (1973) all’Accademia delle Belle Arti a Venezia. Sotto la guida di Mariano Missaglia ha maturato la sua specifica poetica espressionistica. Il Maestro veneziano ha organizzato le sue prime mostre personali a Padova, Venezia e Milano, curandono cataloghi e riviste quali “Arte e Valore”, “Galleria Venera, Bolaffi e molte altre. Dal 1974 espone in personali e collettive in varie città d’Italia e molti suoi lavori pittorici sono in collezioni primave e presso edifici sacri.

Paola Bolzonella

Figlia d’arte, con madre e padre pittori affermati, ha respirato gli odori dell’acqua ragia che provenivano dallo studio paterno, divenendo ella stessa pittrice. Laureata in Lingue e Letterature straniere moderne all’Università di Padova, ha conseguito inoltre il Diploma di operatore della Comunicazione del CFPR. Attualmente insegna nella Scuola primaria e nei momenti liberi coltiva la sua passione per la pittura.

Nadia Bovo

Nata a Padova dove tuttora vive, da sempre attratta dalla pittura, ha cominciato a dipingere fin dal 1992. Spinta dal desiderio di ricerca e sperimentazione creativa, ha affrontato le possibilità espressive della tecnica con gli acrilici arrivando ad una personale tecnica mista. L’artista si esprime al meglio nelle opere astratte dove può liberamente raccontare l’attività del suo spirito e attuare quella sintesi inscindibile tra il momento intuitivo e quello espressivo. L’indagine e la scomposizione dello spazio sono condotte attraverso l’intersecarsi di linee rette e curve che danno vita a straordinarie composizioni spaziali dove a dominare sotto l’equilibrio tra le forme geometriche e l’ordine, che conferiscono all’osservatore un forte senso di pacatezza.

Gabriella Ceccherini

Nasce a Serravezza (LU) in Versilia. Trasferitasi a Padova si diploma al Liceo Artistico e frequenta corsi di grafia e iconografia approfondendo le proprie conoscenze in campo artistico. Tra le numerose personali e collettive si ricordano: Gallery Artpoint Firenze (2000), Artpoint Vienna (2005), Francoforte (2010), Fondazione D’Ars Milano (2014), Sendai Giappone (2005), New York (2009 e 2011); Istituto Egizio Madrid (2004); Galerie Cafè Champ Elysees, Parigi (2002); Galleria Ottagoni, Roma 2004; Studio Galerie B&B, Parigi (2009); Manier Gallery Chocolate Factory London 2005.

Marisa Giacomin Bolzonella

Le sue opere sono costruite con l’abbinamento di varie tecniche, dagli smalti ai colori acrilici a olio, ai collage con juta, damaschi, foglia oro e sottofondi a corpo. Con questa tecnica ha realizzato trenta e più opere dedicate alle pittrici e alle donne importanti del passato. Alcune sue opere si trovano in collezioni private, pubbliche e in alcuni musei del Veneto, tra i quali Villa Contarini a Piazzola sul Brenta e Padova. Al suo attivo una assidua collaborazione con il marito, molto noto e affermato artista a livello internazionale. L’artista è anche interessata all’arte pittorica sacra dove partecipa a collettive con l’U.C.A.I. di Padova. Anche in questo ambito presenta le sue opere a volte in forma astratta concettuale altre in forma più figurativa, mettendo in pratica tutte le sue esperienze nelle varie tecniche.

Tiziana Moretto

Trevigiana, vive e lavora sulla Riviera del Brent. Laureata in Lettere classiche all’Università di Padova, ha insegnato per lunghi anni al Liceo scientifico. Lasciata la scuola, si è dedicata in un primo tempo alla scrittura creativa ed alla poesia, poi ha allargato il suo interesse al modellato, alla ceramica raku ed alla pittura. Ama i grandi maestri rinascimentali che tenta di rivisitare a suo modo sulla tela o con la creta. Ritrae volentieri anche bambini e soprattutto gatti sia “al naturale” che umanizzati. Ha partecipato a numerose mostre e concorsi con soddisfacenti risultati.

Scheda di approfondimento II: La Federazione Internazionale delle donne dedite alle professioni e al commercio: IFBPW.

L’ Associazione Fidapa BPW venne costituita nella prima metà del Novecento negli Stati Uniti grazie all’evoluzione dei tempi e alle difficoltà di una società sconvolta dalla Prima guerra mondiale dove le donne poterono inserirsi nelle attività lavorative fuori dall’ambito familiare, che erano state abbandonate dagli uomini che andavano al fronte. Alla fine del conflitto il Governo degli Stati Uniti non volle disperdere le energie femminili così utili e produttive durante la guerra e decise di incaricare la dott.ssa Lena Madesin Phillips all’ organizzazione delle forze femminili del lavoro, lo YWCA. Nel reclutamento lei decise di chiamare a raccolta anche donne dedite alle professioni ed al commercio e fondò nel 1919 la “Federation of Business and Professional Women”, la federazione delle donne operanti nelle professioni e nel commercio, con le finalità di “potenziare il senso di responsabilità della donna lavoratrice; elevarne il livello di cultura e di preparazione; renderla idonea ad intraprendere qualsiasi carriera, senza discriminazione di sesso”.

Fidapa BPW Italy

Lena Madesin Phillips fiera del sucesso americano della sua associazione volle propagandarla in Europa e giunse a Roma nel 1928. L’incontro con il Governo Italiano fu organizzato dalla Prof. Maria Castellani , laureata in matematica e specializzata in scienze statistiche. La Presidente americana, riconoscente del buon risultato ottenuto, nominò Maria Castellani delegata italiana della sua associazione. La Castellani riunì signore appartenenti a diversi campi di attività e donne autorevoli che l’aiutarono a fondare un club a Roma, a cui seguì l’apertura di altri circoli in Italia, da Nord a Sud, riuniti nella Federazione Italiana Professioniste e Artiste il cui statuto e le cui finalità aderivano agli scopi della Federazione Americana. All’insorgere della Seconda guerra mondiale i circoli sospesero la loro funzione e solo nel febbraio 1945 si ricostituì la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, FIDAPA la cui prima Presidente Nazionale fu Maria Castellani. Oggi l’associazione che appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW ha circa 10.000 Socie riunite in 300 Sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale e raggruppate in 7 Distretti. FIDAPA BPW Italy è un movimento di opinione indipendente; non ha scopi di lucro, persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione. La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti.

Ufficio stampa
Giuseppe Bettiol
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