Fuorisalone|in arrivo 400 giovani internazionali a IED Glitch Camp il campeggio gratuito

AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI

IED THE GLITCH CAMP

Apre il campeggio urbano gratuito progettato da IED

per gli studenti di tutto il mondo a Milano per la Design Week

Quest’anno il Camp è espressione di due opportunità al servizio dei giovani designer:

l’accoglienza gratuita e l’esperienza del public program Designing Togetherness

incentrato sullo stare e fare insieme

Con la seconda edizione di The Glitch Camp, IED ribadisce la centralità del ruolo del Design come strumento anche al servizio del bene comune – dichiara Riccardo BalboChief Academic Officer Gruppo IEDI nostri studenti e la faculty dei corsi DesignXCommons hanno progettato Design Togetherness, un programma di attività e riflessioni sulle relazioni tra individuo, società e spazio. Il campeggio e il nuovo public program, aperto anche alla città, sono risposte che IED DesignXCommons e la Fondazione Francesco Morelli propongono per la Milano Design Week: la capacità di accogliere i giovani designer durante la MDW, ridurre le distanze con il mondo rendendolo raggiungibile, combattere l’isolamento attraverso l’incontro reale con altri studenti, provenienti da tutto il mondo. Questo è il compito della Scuola, creare connessioni”.

The Glitch Camp il campeggio urbano gratuito progettato da IED per gli studenti di tutto il mondo a Milano durante la Design Weekapre le porte della seconda edizione. Grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Milanosport, l’Istituto Europeo di DesignSocietà Benefit e di proprietà della Fondazione Francesco Morelli che opera senza scopo di lucro – contribuisce a rendere accessibile la settimana del Salone del Mobile a quanti più giovani possibile. Per l’edizione 2025 sono circa 400 i glitcher, i campeggiatori, che pernotteranno dal 7 al 13 aprile nel Centro Sportivo “Enrico Cappelli” di Milanosport SSD S.p.A. (Piazza Caduti del Lavoro, 5): il 65% di loro è internazionale e sono 45 le nazionalità differenti che si mescoleranno nei giorni di Camp, fra studenti stranieri che studiano in Italia o che provengono dall’estero. Fra i Paesi di provenienza, per citarne alcuni, ci sono Lettonia, Lituania, Spagna, Israele, Georgia, Francia, Portogallo, Germania. Se guardiamo invece all’Italia, i glitcher provengono da molte città: Napoli, Bologna, Venezia, Verona, Perugia, Pisa e Firenze.

The Glitch Camp non è solo un’occasione di connessione per la community di studenti internazionali, ma è fare rete anche fra soggetti culturali del Fuorisalone. Grazie, infatti, alla partnership culturale con BASE, The Glitch Camp accoglie giovani designer anche sulla terrazza del Centro Culturale in Via Tortona, dopo l’esperienza di campeggio dello scorso anno (un esperimento collettivo designed by Parasite 2.0.).

I glitcher usufruiscono di un Camp attrezzato con tende Ferrino specifiche per attività outdoor, come trekking e camping. Ogni tenda è arricchita da un set di prodotti IKEA, pensato per garantire un riposo confortevole e permettere di affrontare al meglio le giornate di visita del Fuorisalone. A illuminare il campeggio sono 100 lampade portatili a LED EasySpotLight 18V-400 fornite dalla divisione Power Tools di Bosch Italia. Con la luce delle lampade, Bosch vuole simbolicamente accendere la scintilla che illumina la creatività, puntando il riflettore sulle idee delle nuove generazioni anche attraverso la rubrica Light Up Your DesiGN/DesiRE. Durante il Fuorisalone, infatti, Bosch Italia e IED racconteranno sui rispettivi canali social ufficiali il punto di vista dei giovani designer su sostenibilità, tecnologia e inclusione. Temi cari a Bosch e motori di cambiamento positivo, che contribuiscono a migliorare la vita delle persone, in linea con lo slogan della multinazionale tedesca “Tecnologia per la vita”. The Glitch Camp risponde inoltre all’obiettivo di garantire ospitalità a ridotto impatto ambientale e circolarità dei prodotti utilizzati. Anche l’edizione 2025 è stata realizzata con il supporto di Piano B, agenzia impegnata attivamente nella riduzione dell’impatto ambientale degli eventi attraverso lo sviluppo di nuova creatività e di una produzione sostenibile. ll materiale IKEA, una volta chiuso The Glitch Camp, sarà in parte devoluto a Fondazione Opera Cardinal Ferrari Onlus, che offre servizi in aiuto a persone in grave emarginazione.


IED ha integrato la possibilità di campeggio gratuito con il public program Designing Togetherness, il palinsesto di eventi e workshop aperti al pubblico, realizzato per far vivere un’esperienza piena e culturalmente stimolante al The Glitch Camp. La progettazione del public program e delle aree comuni, destinate alla condivisione dei momenti di vita quotidiana, è stata realizzata dalla Scuola dei Master of Arts IED Milano che hanno interpretato l’approccio del DesignXCommons, trasversale ai percorsi di Diploma Accademico di Secondo livello (DASL).

Gli studenti dei Master of Arts IED Milano, con il supporto degli esperti IKEA, hanno seguito la progettazione delle aree comuni perseguendo un’attenzione particolare all’uso di arredi second-hand, in linea con l’impegno verso la sostenibilità e l’economia circolare del brand. Un grande tavolo – che assume il carattere di una stanza a cielo aperto – sarà l’elemento rappresentativo dell’allestimento degli spazi comuni. Il tavolo collettivo, luogo dell’incontro, della conversazione, delle attività laboratoriali e della convivialità, è elemento caratterizzante di un ambiente informale e celebrativo, e ricorda il modo in cui in Italia, nei quartieri popolari, le persone si riunivano nelle corti dei palazzi, o nelle piazze, allestendo temporaneamente lo spazio con elementi d’arredo personali e portando dunque la dimensione domestica in uno spazio condiviso. 

A questo si unisce la progettazione della fanzine Fregüj distribuita ai campeggiatori quotidianamente. Fregüj che in dialetto milanese significa “briciole” – è il nome scelto per evidenziare la relazione con il pane, primo soggetto attorno a cui si può costruire un senso collettivo di convivialità e simbolo trasversale di inclusività, condivisione, cultura globale. Il titolo rimanda alla curatela dei contenuti del giornale, scelti tra le migliaia di eventi della MDW, perché portatori degli stessi valori inclusivi e conviviali di The Glitch Camp. Inoltre, durante la settimana, gli studenti stessi sono coinvolti nelle attività culturali che si tengono nel campeggio, diventando i reporter del Camp.  

Da una proposta della Fondazione Francesco Morelli, fondata per valorizzare il design come leva di crescita sociale e proprietaria del Gruppo IED, nasce invece il programma Designing Togetherness progettato dalla Scuola dei Master of Arts IED Milano, che ha guidato gli studenti attraverso una riflessione sulla qualità e il tempo delle interazioni spontanee. Il programma riflette su come progettare relazioni e nuovi scambi per immaginare un futuro basato sullo stare e sul fare insieme, includendo come parte fondante aspetti conviviali e ricreativi, rafforzando la necessità attuale, sociale e relazionale dello stare bene. La progettazione del programma culturale ha rappresentato per gli studenti IED un’occasione unica per applicare al The Glitch Camp l’approccio di DesignXCommons, la narrativa che caratterizza tutti i Master of Arts IED, un’opportunità concreta per rendere il design più accessibile, offrendo ai partecipanti un luogo in cui sperimentare, confrontarsi, apprendere e costruire connessioni professionali e personali.

Il risultato è un programma che alterna al Centro Sportivo attività differenti. Tre i workshop: martedì 8 aprile si tiene Rito di panificazione collettiva a cura di Terzo Paesaggio e MadreProject, Scuola del Pane e dei Luoghi con Davide Longoni per esplorare quanto il pane sia un soggetto polisemico che consente di aprire conversazioni sul cibo, sull’ecologia, sulla giustizia sociale e su come intendiamo co-abitare la Terra; giovedì 10 aprile si svolge Beyond Competition: Playing for Connection il workshop di sport alternativo tenuto da Gabriel Fontana per sperimentare come spostare l’attenzione dalla competizione alla connessione sociale e alla solidarietà e sabato 12 aprile il workshop Atelier Upcycling by Ferrino in collaborazione con Mental Athletic su repair and upcycle, per progettare e realizzare nuovi oggetti a partire da vecchie tende da campeggio usurate, sotto la supervisione delle modelliste di Ferrino. Mercoledì 9 aprile si tiene invece il laboratorio Extreme Writing. Il ring di scrittura a cura del Centro Formazione Supereroi. Il programma Designing Togetherness continua a BASE Milano, sempre mercoledì 9 aprile, con un pomeriggio di incontri culturali a cura di Angela Rui (Head MA IED Programs) e con la collaborazione di Benedetta Marietti (Comitato Culturale FFM). Introduce Linda Di Pietro, Direttrice Artistica BASE Milano, protagonisti Carlo Alberto Redi e Manuela Monti, Gabriel Fontana, il collettivo Raumlaborberlin e l’antropologa culturale Valeria Mosca.

Sono previsti infine momenti di live performance in fascia tardo pomeridiana: lunedì 7, mercoledì 9 e venerdì 11 l’appuntamento è con Echoes of Design e il Dj set degli studenti IED di Sound Design; martedì 8 il Camp ospita in collaborazione con BASE Milano il Little Fun Palace di OHT, omaggio al Fun Palace, il leggendario progetto dell’architetto Cedric Price e della regista teatrale Joan Littlewood. Giovedì 10 The Glitch Camp accoglie l’evento Notte Eroica by Ferrarini. Tutti i pomeriggi, negli spazi condivisi dai glitcher, sarà attivo un food truck di Eroica a disposizione degli ospiti per concludere la giornata con un aperitivo o uno snack by Ferrarini.

UNIQLO supporta i partecipanti del The Glitch Camp con una goodie bag di abiti confortevoli e di qualità, per migliorare l’esperienza del campeggio inclusivo, attraverso il potere degli abiti.

Main sponsor: IKEA Italia

Premium partner: Bosch

The Glitch Camp is powered by Ferrino

Production partner: Piano B

Media partner: Fuorisalone.it 

Cultural partner: BASE Milano

Sponsor: Ferrarini, Eroica

Thanks to: Target Color, Uniqlo, Wami

ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN

Fabrizia Capriati – Tel. +39 347 1719290

Eleonora Ronsisvalle – Tel. +39 346 1300428

Filippo Nardozza – Tel. +39 334 766640

p.r@ied.it

STUDIO MADDALENA TORRICELLI

Maddalena Torricelli

Tel. +39 02.76280433

studio@maddalenatorricelli.com

PUBLIC PROGRAM DESIGNING TOGETHERNESS

SPECIAL WORKSHOP

@Centro Sportivo – “Enrico Cappelli” di Milanosport SSD S.p.A.

Per partecipare compilare il form

RITO DI PANIFICAZIONE COLLETTIVA

a cura di Terzo Paesaggio e MadreProject, Scuola del Pane e dei Luoghi

con Daleska Alcantara di Forno di idee, Andrea Flaviani, Yan de Guardia di In levain we trust e il filosofo del pane Davide Longoni di Panificio Davide Longoni

8 aprile ore 10:00

Il workshop vuole esplorare quanto il pane sia un soggetto polisemico che consente di aprire conversazioni sul cibo, sull’ecologia, sulla giustizia sociale, su come intendiamo co-abitare la Terra. Terzo Paesaggio è una comunità di pratiche transdisciplinare che mette insieme architetti, changemaker, curatori e artisti. Terzo Paesaggio cura, realizza, promuove, sperimenta e assembla progetti e pratiche di rigenerazione urbana a base culturale, con particolare attenzione per i luoghi di margine, mettendo al centro il tema del paesaggio, da oggetto a soggetto che agisce. MadreProject è ideata dall’organizzazione Terzo Paesaggio che realizza progetti di rigenerazione urbana a base culturale, sviluppata e promossa in partnership con Avanzi S.p.A. Società Benefit, che si occupa di sostenibilità e innovazione urbana, a|cube incubatore certificato e acceleratore di idee e business ad alto valore sociale, culturale ed ambientale e con la preziosa guida del maestro panificatore Davide Longoni, padre dei moderni fornai, che coltiva cereali nei campi di Milano_Vettabbia/Chiaravalle, co-fondatore del movimento P.A.U. Panificatori Agricoli Urbani.

BEYOND COMPETITION: PLAYING FOR CONNECTION
by Gabriel Fontana

10 aprile ore 10:00

In un’epoca di grandi divisioni, Gabriel Fontana usa il design come strumento per ripensare il modo in cui ci relazioniamo gli uni con gli altri. Ispirandosi allo sport come linguaggio universale, esplora come il gioco e il movimento possano rimodellare la nostra concezione di identità, comunità e appartenenza. Creando nuovi sport di squadra, il suo lavoro non solo offre una nuova lente attraverso cui vedere il mondo, ma propone anche un nuovo modo di viverlo. In questo caso, lo sport diventa la metafora perfetta: un campo da gioco per nuove possibilità sociali. E se lo sport non fosse una questione di vincere o perdere, ma di ripensare il modo in cui ci relazioniamo gli uni con gli altri? Un workshop di sport alternativo che sposta l’attenzione dalla competizione alla connessione sociale e alla solidarietà. Condotta da Gabriel Fontana, questa sessione interattiva fonde azione e riflessione, utilizzando il gioco per sfidare le tradizionali dinamiche di gruppo e favorire l’empatia. Attraverso la creazione di nuovi modi di praticare lo sport, questo laboratorio invita i partecipanti a mettere in discussione le norme di identità, comunità e appartenenza.

Si gioca a Multiform: in questo gioco unico, le squadre cambiano continuamente. I giocatori indossano maglie modulari che cambiano colore, richiedendo di cambiare squadra durante la partita. Eliminando le alleanze fisse, Multiform sfida le divisioni tradizionali e invita i giocatori a ripensare a chi è “noi” e a chi è “loro”. È un modo divertente e stimolante per esplorare le dinamiche sociali attraverso il gioco.

ATELIER UPCYLING

by Ferrino in collaborazione con Mental Athletic

12 aprile ore 10:00

Durante il workshop di upcycling gli ospiti del Camp potranno progettare e realizzare nuovi oggetti a partire da vecchie tende da campeggio usurate, sotto la supervisione delle modelliste di Ferrino. Il laboratorio parte dal concetto del repair and upcycle: allungare il ciclo di vita dei prodotti, evitando sprechi e inutilizzazione dei materiali sportivi, concentrandosi sul riutilizzo e la trasformazione di materiali di scarto e prodotti usati in nuovi articoli funzionali, sostenibili e creativi. Il Ferrino Upcycling Laboratory rientra nei progetti di economia circolare dell’azienda torinese e rappresenta un passo significativo verso una produzione più sostenibile e un consumo più consapevole, dimostrando come l’innovazione e la responsabilità ambientale possano andare di pari.

ALTRI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

ECHOES OF DESIGN

lunedì 7, mercoledì 9 e venerdì 11 ore 18:00

@Centro Sportivo – “Enrico Cappelli” di Milanosport SSD S.p.A.

Al The Glitch Camp sono previsti momenti di live performance e divertimento in fascia tardo pomeridiana: l’appuntamento è con Echoes of Design e il Dj set degli studenti IED di Sound Design.

LITTLE FUN PALACE / OHT

a cura di BASE Milano

martedì 8 aprile ore 18:00

@Centro Sportivo – “Enrico Cappelli” di Milanosport SSD S.p.A.
Per partecipare registrarsi
qui

Una roulotte. Un padiglione piccolo e portatile. Un luogo effimero di aggregazione. The Glitch Camp ospita Little Fun Palace, un omaggio al Fun Palace, il leggendario progetto dell’architetto Cedric Price e della regista teatrale Joan Littlewood che negli anni Sessanta volevano realizzare un’università della strada, un laboratorio del divertimento. Little Fun Palace è un progetto che accoglie e organizza incontri, dialoghi, balli e ogni forma di spontaneità possibile. Un progetto che mette a fuoco il momento successivo all’offerta culturale, il momento in cui le idee, le parole e le reazioni delle persone hanno bisogno di spazio per avvenire. Little Fun Palace affronta un vuoto contemporaneo riesumando la raison d’être delle aree pubbliche; quella di forum aperto all’incontro spontaneo fra le persone. Little Fun Palace mette insieme artisti, filosofi, economisti, scienziati, ingegneri, architetti, sociologi, scrittori, meteorologi, etc. che di volta in volta dialogano su tematiche opportune e urgenti. In modo libero, indipendente e collaborativo, Little Fun Palace esplora ogni sfaccettatura della realtà nei suoi diversi campi di riferimento.

EXTREME WRITING. IL RING DI SCRITTURA

mercoledì 9 aprile ore 10:30

@Centro Sportivo – “Enrico Cappelli” di Milanosport SSD S.p.A.

Per partecipare compilare il form

In collaborazione con il Centro Formazione Supereroi si terrà Extreme Writing. Il ring di scrittura, uno spettacolo-incontro di scrittura creativa in tre round nel corso dei quali i componenti di due squadre, composte da studenti, si sfidano, assistite dai loro coach, in prove di improvvisazione letteraria riferite al mondo del design (lo storytelling visivo, la poetica del design). L’improvvisazione letteraria diventa così una sfida pubblica, un torneo di boxe nel corso del quale i contendenti cercano di avere la meglio sugli avversari grazie alla creatività̀, alla freschezza di idee e alla padronanza del mezzo della scrittura.

TALK DESIGN TOGETHERNESS

A cura di Angela Rui (Head MA IED Programs)

con la collaborazione di Benedetta Marietti (Comitato Culturale FFM)

Introduce Linda Di Pietro, Direttrice Artistica BASE Milano

Interventi:
The birth of the CON-dividual con Carlo Alberto Redi e Manuela Monti
Tracing Encounters con Francesco Apuzzo, Raumlaborberlin
Beyond Competition: Playing for Connection con Gabriel Fontana
Serving the Biosphere con Valeria Margherita Mosca

mercoledì 9 aprile ore 16:30

@BASE Milano, Via Bergognone 34
Accesso libero con registrazione in sito fino a esaurimento posti.

In collaborazione con BASE Milano, un pomeriggio di incontri culturali con Carlo Alberto Redi e Manuela Monti, Gabriel Fontana, il collettivo Raumlaborberlin e l’antropologa culturale Valeria Mosca. Gli ospiti, attraverso un approfondimento del proprio lavoro e del proprio campo d’interesse, declineranno il tema della progettualità plurale, intesa come una forma di alleanza tra corpi, con l’ambiente naturale o rivolta a politiche spaziali che riguardano la collettività urbana. Gli scienziati e scrittori Carlo Alberto Redi – Accademico dei Lincei, Presidente Comitato di Etica della Fondazione Umberto Veronesi, e Manuela Monti – professoressa associata di Istologia ed Embriologia Umana, Università degli Studi di Pavia, approfondiranno il nuovo concetto di CON-dividuo, oggi l’elemento fondatore di nuovi modi di concepire l’architettura esistenziale dei gruppi sociali e il benessere emotivo. A partire da queste considerazioni e indagando lo sport come linguaggio universale, Gabriel Fontana – Social Designer – esplorerà come il gioco e il movimento possano rimodellare la nostra comprensione dell’identità, della comunità e dell’appartenenza. Guardando alla presenza temporanea del The Glitch Camp, il collettivo di architettura sperimentale Raumlaborberlin, farà emergere la capacità di architettura e design di mobilitare comunità e cittadini considerando alternative socio-spaziali partecipative, dove la città diventa uno spazio di possibilità e di desiderio. Chiuderà il palinsesto Valeria M. Mosca, che racconterà la propria attività di antropologa culturale specializzata in etnobotanica, ambientalista e guida di foraging come un percorso di riavvicinamento alla natura, alla valorizzazione del territorio e al rapporto tra uomo e ambiente.  

NOTTE EROICA BY FERRARINI

giovedì 10 aprile ore 19:00

@Centro Sportivo – “Enrico Cappelli” di Milanosport SSD S.p.A.

Per partecipare registrarsi qui

Una serata all’insegna del divertimento e del buon cibo a base di salumi Ferrarini, con la partecipazione di Giancarlo Brocci e gli “Eroici” e la parte musicale curata da Niki Ulivieri, DJ icona di Eroica. Inoltre tutti i pomeriggi, negli spazi condivisi dai glitcher, sarà attivo un food truck di Eroica a disposizione degli ospiti del Camp per concludere la giornata con un aperitivo o uno snack by Ferrarini.

ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN

Fabrizia Capriati – Tel. +39 347 1719290

Eleonora Ronsisvalle – Tel. +39 346 1300428

Filippo Nardozza – Tel. +39 334 766640

p.r@ied.it

STUDIO MADDALENA TORRICELLI

Maddalena Torricelli

Tel. +39 02.76280433

studio@maddalenatorricelli.com