Gabriele Zannini – “FLAMINGOS” – galleria Triphè – Roma
La galleria Triphè
presenta
“FLAMINGOS”
Mostra personale di
Gabriele Zannini
A cura di Maria Laura Perilli
Opening: venerdì 21 febbraio dalle 10.00 alle 21.00
Dove: Via delle Fosse di Castello 2, Roma
Nei lavori di Gabriele Zannini, protagonisti sono gli affascinanti fenicotteri “Flamingos”, che si trovano anche nelle Valli di Comacchio, terra di origine dell’artista.
Il volatile sembra simboleggiare l’equilibrio, quasi a raccogliere in sé elementi quali: l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco; una sorta di sintesi riconducibile anche alla profondità del mondo psichico.
- L’acqua, dove si immerge, è riconducibile a una sorta di gestualità di purificazione.
- La terra si manifesta nella materialità che trascende in questi uccelli, in accenni di vanità e ostentazione nel loro cadenzare.
- L’aria simboleggia il volo e, quindi, la spiritualità.
- Il fuoco, infine, rappresenta l’energia solare che ci fa rinascere, motivo per cui il fenicottero è considerato l’animale che conosce il mondo della luce.
Per Zannini, il “Flamingos” diventa un Totem nel quale confluiscono: osservazione, indagine, errore.
Un foglio bianco animato dove focalizzare segno e imprevedibilità, che conducono alla realizzazione di eterne e nuove composizioni.
Come scrive l’artista:
“La realtà, in questo caso la natura, assume un nuovo linguaggio che, liberato dalla mera imitazione e riproducibilità, si carica di un nuovo significato, in una lotta eterna che vede da una parte l’artista e dall’altra la pittura.”
Nei lavori di Zannini è interessante il passaggio dall’immagine a una sua scomposizione, per arrivare a macchie rosa materiche e ricche di sfumature di colore.
In questo passaggio dalla figurazione alla frammentazione dell’immagine, si innesta altresì un gesto mancato, un “segno” in assenza che, come sottolinea l’artista stesso, fu descritto pienamente da Freud nell’opera “Psicopatologia della vita quotidiana”.
Nelle sue opere, Zannini lascia infatti spazio al lapsus, quasi a voler tracciare quel segno “mancato” che porterà inevitabilmente a generare un’altra traccia.
La figura originaria del fenicottero rimarrà comunque per lui un punto fermo, una base solida dove tornare: un ritorno alla terra e alle sue origini.
La distruzione, la scomposizione, l’esplosione sono solo un viaggio interiore che va al contrario: dall’ordine al Caos.
Un Caos solo apparente, perché nel mutamento si insinuano reconditi significati, infinite possibilità.
Siamo in presenza di animali esotici, dalla natura ribelle, ma composti al massimo nelle loro eleganti movenze.
Pur in corpi esili dalle bellissime piume rosa, sprigionano con i loro voli un’innata potenza.
Il tratto pittorico di Zannini riesce pienamente ad esprimere l’identità di questi flamingos.
“Mi hanno sempre affascinato, nella scelta degli artisti, i colori perché ne vedo tutta la carica entusiasta e propositiva di un’anima libera.”
Gli animali sono puri, sono liberi, sono come i bambini, e nella pittura di Zannini c’è quella ricerca di andare “oltre il visibile” per rigenerarsi ogni qual volta la vita ci ponga sfide continue.
Esposizioni
2025
- Collettiva “RESTART: l’eco dell’arte contemporanea” presso la Biblioteca Libera e Errante a Diegaro di Cesena (FC).
A cura di Antico Sentiero e Punto Vita. - Mostra collettiva In memoria di Gustavo Dino Biagi presso Alma Studios di Bologna.
A cura di Francesco Finotti e Sandro Malossini.
2024
- Collettiva “Paesaggi – Naturali/immaginari” presso la Chiesa di San Bernardino dei Disciplinati Bianchi, Città di Bene Vagienna (CN).
A cura di Marcello Corazzini. - Collettiva “Oltre il tempo: Un’esposizione senza inizio” presso CSA Farm Gallery di Torino.
A cura di Marcello Corazzini.
2023
- Collettiva “Un arcipelago in divenire” presso Faro Arte Galleria di Marina di Ravenna (RA).
A cura di Francesco Finotti e Sandro Malossini. - Collettiva “JUNGLA” presso Ca’ Vaina a Imola (BO), a sostegno dei Comuni della Bassa Romagna colpiti dall’alluvione.
Organizzata da Arianna Zama e Sara Cortesi. - Esposizione personale “UNICA 16” presso CSA Gallery Torino.
A cura di Marcello Corazzini. - Collettiva “Uneasiness Places/Luoghi Inquieti 2” a CSA Gallery Torino.
A cura di Marcello Corazzini.
(…continua con il resto delle esposizioni…)
Vademecum
Mostra: Flamingos di Gabriele Zannini
A cura di: Maria Laura Perilli
Opening: Venerdì 21 febbraio dalle 10.00 alle 21.00
Date: Dal 21 febbraio al 2 aprile
Orari: Dal martedì al venerdì 10-13 / 16-19, sabato 10-13
Contatti:
Galleria Triphè
🌐 www.triphe.it
📧 info@triphe.it
📞 3661128107