Giuseppe Di Liberto  – Residenza d’artista – viaraffineria e Fondazione OELLE Mediterraneo Antico

Residenza d’artista

Giuseppe Di Liberto
19 – 26 aprile 2023

viaraffineria in collaborazione con Fondazione OELLE Mediterraneo Antico

Il programma di residenze di viaraffineria in collaborazione con la Fondazione OELLE Mediterraneo Antico (Aci Castello), si rinnova con l’artista palermitano Giuseppe Di Liberto (1996), in residenza dal 19 al 26 aprile 2023. Si tratta della seconda residenza che viaraffineria organizza come parte integrante della propria programmazione.

La Fondazione OELLE, situata sul lungomare di Aci Castello, offre agli artisti la possibilità di soggiornare e lavorare nei propri spazi in un paese affacciato sul mare alle porte della città di Catania. Il programma di residenza prevede un percorso di ricerca nella provincia siciliana volto alla produzione di un progetto espositivo o editoriale.

La ricerca di Giuseppe Di Liberto esplora una delle tematiche più sconosciute e misteriose all’essere umano: la morte. La sua attuale produzione si muove con l’intento di indagare i riti e le dinamiche che ruotano attorno ad essa, focalizzandosi sugli aspetti sociali, culturali e politici che si possono scorgere nel contemporaneo. Durante la residenza, Giuseppe Di Liberto lavorerà all’opera Con una dolce melodia all’orecchio mi accingo a discendere il cielo che sarà presentata negli spazi di viaraffineria il 28 e 29 aprile 2023 in occasione dell’evento Stendalì – suonano ancora | una sagra contemporanea, a cura di Ilaria Leonetti e Rosita Ronzini. L’opera sarà il risultato ultimo dell’attività svolta dal giovane artista in territorio catanese; ad essa si accompagnerà un talk a conclusione della residenza d’artista.

Giuseppe Di Liberto (1996, Palermo) è un artista che sperimenta il medium della scultura e crea installazioni site specific con un approccio multidisciplinare, la sua ricerca attualmente si concentra sul tema della morte e sui riti funebri in occidente, con un focus sul sud Italia. Nella sua pratica lo spazio installativo è concepito come parte integrante dell’opera stessa, diventando il mezzo attraverso il quale instaurare una relazione tra i singoli elementi. I suoi lavori sono stati esposti in prestigiose gallerie e istituzioni pubbliche italiane come: La Quadriennale di Roma, Fondazione Imago Mundi, Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria Poggiali, The Address e altre, oltre ad essere in collezioni rinomate. Nel 2020 svolge due residenze, la prima come vincitore degli Atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa e la seconda presso Palazzo Monti È attualmente iscritto al corso magistrale in Arti Visive allo IUAV di Venezia, dove nel 2020 co-fonda il collettivo FRICHE.

La Fondazione OELLE Mediterraneo Antico nasce nel 2017 e si pone l’obiettivo di dare vita a progetti di valorizzazione dell’arte e delle culture del Mediterraneo creando sinergie e reti con altri enti al fine di intraprendere percorsi condivisi, azioni di presidio sul territorio, ibridazioni tra generi, spazi di diffusione e confronto.