Il cane nell’arte di CAPRAS a ‘Sei un cane!’ alla Melograno Art Gallery di Livorno

CAPRAS

SEI UN CANE!

Rassegna d’Arte Contemporanea a Livorno

Melograno Art Gallery

8 – 14 maggio 2025

vernissage sabato 10 maggio ore 18

Il bassotto al bicchiere

Come fosse un “calice di felicità”, ecco apparire un bassotto servito al bicchiere. Non è una stranezza gastronomica, ma una visione teneramente surreale: il bassotto, in questa scena strana e tenerissima, si è fatto liquido adattando la sua schiena alla curvatura del vetro, come se fosse nato per starci, come se in quella coppa trovasse una sua strana, fragile armonia.

Un sorso di felicità. Questo sembra suggerire l’opera di CAPRAS, vignettista livornese dalla penna sempre lucida, capace qui di mostrare un lato inatteso della sua poetica: quello dell’affetto puro, del legame silenzioso ma fortissimo tra l’uomo e il cane.

Il vetro, che protegge e al tempo stesso espone, diventa metafora della fragilità dell’amore canino: un amore incondizionato, che non chiede nulla e tutto dà, ma che dipende da noi. Sta a noi non lasciarlo evaporare, non farlo andare in frantumi. E allora ecco il calice: non vino pregiato, ma qualcosa di più raro. Un sentimento vivo. Un essere vivo. È un invito ad assaporare la loro presenza come un dono, come qualcosa di prezioso, persino più del vino più pregiato.

Il contrasto tra la delicatezza del cane e il potenziale cinismo del contenitore ci mette davanti a una domanda scomoda: quanto amore autentico c’è davvero nelle nostre azioni? Quanto è fragile ciò che dovrebbe essere sacro? O magari punta il dito sul bisogno urgente di tenerezza e cura, in un mondo che troppo spesso consuma anche l’affetto come fosse un prodotto?

I colori — l’azzurro in alto, il bianco lasciato a carta viva al centro, il rosso in basso — creano una bandiera emotiva: cielo, purezza, sangue. Forse un richiamo involontario, o forse no. Ma il punto è che, in questo piccolo capolavoro silenzioso, Capras non forza mai la mano. Lascia che sia lo spettatore a riempire quel bicchiere di senso.

Ed è proprio lì, in quella semplicità surreale e affettuosa, che sta la sua grandezza.

Stefano Caprina, in arte CAPRAS, è un autentico livornese e una voce ben riconoscibile nel panorama italiano della satira e dell’umorismo visivo. Il suo nome è da tempo sinonimo di intelligenza tagliente e ironia raffinata: le sue vignette, attuali e pungenti, sono piccole perle che sanno far riflettere con il sorriso.

L’arte di CAPRAS si distingue per un tratto essenziale ma elegante, capace di trasmettere con immediatezza messaggi profondi, senza mai scivolare nella volgarità, anche quando affronta temi scomodi o spigolosi.

C’è in lui una combinazione rara: abilità tecnica impeccabile, spirito critico acuto e una sensibilità fuori dal comune. Le sue opere riescono a parlare a tutti, toccando corde sottili con leggerezza, ma lasciando un segno duraturo.

Un artista capace di strappare un sorriso sincero e, al tempo stesso, di far nascere una riflessione.

Maria Teresa Majoli, aprile 2025

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Melograno Art Gallery

Livorno, via Marradi 62/68

Orario:
10/12.30 e 16/20. Domenica e festivi 10/12.30 e 17/20.
Chiusi la mattina del lunedì.

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