Mini Spazio presenta Personale, un progetto site specific di Stefano Serusi – Milano

Mini Spazio presenta Personale, un progetto site specific di Stefano Serusi

PREVIEW

OPENING: 2 APRILE 2025 H. 6.30 PM

SU APPUNTAMENTO: dal 3 al 6 APRILE 2025

Mini Spazio, Via Pietro Crespi 17

Mini Spazio presenta Personale, mostra personale dell’artista Stefano Serusi (Alghero/Milano) dal 2 al 6 aprile 2025 in Via Pietro Crespi 17.

Come suggerisce il titolo, Personale gioca sul doppio significato di questo aggettivo unendo il riferimento alla canonica mostra personale, apparente e manifesta, a ciò che è intimo e nascosto.

Il progetto si inserisce nel contesto della ricerca di MINI Spazio, realtà indipendente attiva a Milano, che si propone come luogo di riflessione e sperimentazione attorno a differenti linguaggi artistici. MINI Spazio si distingue per un’architettura definita e riconoscibile, con cui l’artista si era già confrontato a settembre scorso, in occasione della mostra collettiva Incroci: un passaggio graduale da uno spazio su strada interamente visibile dall’esterno, a stanze più intime e raccolte.

Nei mesi trascorsi tra Incroci e Personale, Stefano Serusi è diventato un abitante di MINI, spesso presente alle iniziative e nei confronti che hanno connotato la crescita e la visione dello spazio. – Racconta la curatrice Futura Pagano – Penso quindi a Personale come una naturale evoluzione del rapporto tra l’artista e lo spazio espositivo ora abitato da opere narrative e partecipative che intrecciano racconto e visione onirica. Il tema della soglia, ricorrente nelle sue opere, qui diventa centrale e ci affaccia in modo più esplicito nella sua visione sempre sognante della realtà e del quotidiano.

Questa struttura fisica – da un primo ambiente esposto allo sguardo dei passanti fino a un’ultima sala affacciata sul cortile interno – rispecchia e amplifica la struttura narrativa della mostra, grazie a tre differenti ambientazioni che percorrono le architetture di MINI.

L’artista Stefano Serusi interviene nello spazio espositivo con tre opere site-specific che compongono una scenografia sospesa tra quotidiano e onirico: un ambiente che ricorda un ufficio, l’ingresso di un palazzo Art Nouveau e infine un giardino d’inverno.

La mostra è un racconto che attraversa il tempo grazie a diverse ambientazioni e messaggi che vengono scritti, inviati, attesi o ricevuti: alcuni appaiono sugli schermi di finti laptop, altri sono chiusi in una busta, altri ancora arrotolati nel becco di un uccellino meccanico.

“Questa idea di un messaggio, che sia una frase di una chat, una lettera che potremmo trovare in portineria, persino un bigliettino arrotolato nel becco di un uccellino, è anche un invito al pubblico a proiettare la propria aspettativa e la propria esperienza su quelle parole che, non potendo leggere, è chiamato a immaginare e comporre nella propria mente.” – Racconta Stefano Serusi

Personale invita il visitatore a immaginare ciò che non può codificare, a confrontarsi con un’attesa e con qualcosa che forse non sarà mai svelato, che rimarrà dunque intimo e personale. Tra forme e ambienti stilizzati, presenze inattese e simboli, Personale richiede al pubblico di ricostruire una realtà condivisibile attraverso l’immedesimazione proiettando le proprie aspettative, desideri, pensieri e parole.

Stefano Serusi | BIO

Stefano Serusi, artista visivo, è nato ad Alghero e vive e lavora tra Milano e la Sardegna.

La sua ricerca si basa sulla relazione tra gli spazi e la loro capacità di ispirare storie, attraverso un approccio site-specific e l’interesse per discipline come museologia, architettura e archeologia. Ha cofondato Progetto Città Ideale e Edicola Radetzky, piattaforme di indagine sul rapporto tra arte, progetto e spazio pubblico.

Tra le mostre personali più recenti: “Duru Duru” (Galleria Arrivada, Milano, 2022), “A boy’s closet” (Rehearsal, Milano, 2020), “Nuragic alliance” (Spazio E_Emme, Cagliari, 2019) e “MVS€0” (Display, Parma, 2018). Nel 2024 ha presentato l’opera permanente “Amo la tua anima” nella sua città natale.

About Mini Spazio

“Passando in via Crespi, spartiacque tra i quartieri Pasteur e Rovereto, affacciato su strada, ma anche su una corte interna di ringhiera, a Milano troverai uno spazio Mini, che accoglie esperienze di passaggio, effimere perché destinate a evolvere e mutare in forma e contenuto, memoria e ricordo personale e collettivo. Mini è uno spazio intimo, dentro cui nascono, passano e si propagano idee, visioni e veggenze, nelle forme futuribili di arte e comunità urbana, rese atto da persone gentili, riti magici e

creatività ancestrali.

Un varco che apre possibilità altre verso realtà parallele, per passare oltre il reale, attraverso l’immaginifico, l’immaginario, l’immagine e i suoi riflessi. Mini Spazio, a passage through è la casa creativa di Futura Pagano e Maurizio Ridolfo, aka Local Milano, collettivo da sempre impegnato in idee di arte e community design e progetti strettamente collegati alla città e al tessuto urbano più indie.”

Futura Pagano e Maurizio Ridolfo

@mini_spazio

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