“Mother”, l’installazione firmata Robert Wilson in dialogo con la Pietà Rondanini – Salone del Mobile

Il celebre artista americano Robert Wilson è tra i protagonisti del Programma Culturale del Salone del Mobile.Milano 2025. Tra arte, luce e suono, Wilson firma un’“opera totale” dedicata al capolavoro di Michelangelo: dal 6 aprile “Mother”, con musica di Arvo Pärt, sarà visitabile al Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco in collaborazione con Comune di Milano | Cultura. Creando un ponte ideale con Milano Art Week, l’installazione resterà aperta fino al 18 maggio, offrendo alla città la possibilità di prenotare la visita oltre la Settimana del design.

“La luce è ciò che dà forma allo spazio. Senza luce, lo spazio non esiste. Albert Einstein diceva che la luce è la misura di tutte le cose. Per me è sempre il punto di partenza”

“Mother” prenderà la forma di una sequenza di musica, luci e immagini della durata di 30 minuti, a cui il pubblico potrà assistere con ingresso su prenotazione presso la biglietteria del Castello Sforzesco. L’esecuzione dello “Stabat Mater” dal vivo – prevista dal 6 al 13 aprile – è affidata all’ensamble Vox Clamantis, diretto da Jaan-Eick Tulve, e da La Risonanza, diretta Fabio Bonizzoni.

Robert Wilson sarà anche uno degli special guest della prima edizione di “The Euroluce International Lighting Forum”: iniziativa diretta da Annalisa Rosso, Editorial Director & Cultural Events Advisor del Salone, con la collaborazione di APIL, per promuovere l’innovazione nel mondo dell’illuminazione. Due giorni, 10 e 11 aprile, tra masterclass, tavole rotonde e workshop ospitati nell’Arena The Forest of Space (pad. 2), progettata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto, con la partecipazione di venti relatori internazionali tra lighting designer, architetti, artisti, scenografi, scienziati, biologi, antropologi, astronomi, psicologi.

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