Padiglione della Repubblica di San Marino – 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia

Padiglione della Repubblica di San Marino

alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia

Fucina del Futuro (Castello, 5063b), Calle e Campo San Lorenzo, Venezia

20 maggio – 26 novembre 2023

Vittorio Corsini, Studenti, Designer e Ricercatori delle Università sammarinesi, veneziane e internazionali con le comunità locali

OSPITE OSPITANTE

Commissario: Riccardo Varini

Vice commissario: Paolo Rondelli

Curatori: Michael Kaethler e Marco Pierini

Comitato Scientifico: Shaul Bassi, Alessandro Bianchini, Elena Brigi, Massimo Brignoni, Roberto Felicetti, Silvia Gasparotto, Angela Grosso Ciponte, Domenico Luciani, Hélène Molinari, Ralf Petersen, Corrado Petrocelli, Massimo Renno, Orsetta Rocchetto, Vincenzo Rotondo, Francesca Salatin, Michele Savorgnano, Andreas Sicklinger, Riccardo Varini

Organizzatori: FR Art Events e Università degli Studi della Repubblica di San Marino

Che tipo di ospiti dobbiamo essere e quale tipo di ospitalità dobbiamo offrire per produrre il futuro che desideriamo? Quali sono le linee distintive tra ospite e ospitante, se visti attraverso diverse lenti scalari, temporali o politiche?

In linea con il tema proposto dalla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, Il Laboratorio del Futuro, la partecipazione nazionale sammarinese, con il progetto Ospite Ospitante, si configura come un vero e proprio laboratorio di co-progettazione su tematiche legate all’ospitalità, parte di un progetto di ricerca internazionale e pluriennale, fondato su luoghi e bisogni reali.

Il Padiglione della Repubblica di San Marino avrà sede, dal 20 maggio al 26 novembre 2023, all’interno della Fucina del Futuro (Castello, 5063b) e negli spazi aperti di Calle e Campo San Lorenzo, nel cuore del Sestiere di Castello. A rappresentare la Repubblica più antica del mondo, sarà l’artista Vittorio Corsini, affiancato da un gruppo di ricerca composto da Studenti, Designer e Ricercatori delle Università sammarinesi, veneziane e internazionali con le comunità locali.

La partecipazione della Repubblica di San Marino alla Biennale Architettura 2023 è stata fortemente voluta dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e dalle Segreterie di Stato con delega al Territorio e al Turismo, supportate dal commissario Riccardo Varini, dal vice commissario Paolo Rondelli, dai curatori Michael Kaethler e Marco Pierini, dall’Università degli Studi di San Marino e da FR Art Events, azienda sammarinese che si conferma nel ruolo di organizzatore dopo l’esperienza maturata con la Biennale Arte 2022.

«Il Padiglione di San Marino, situato nella splendida cornice di Sestiere di Castello – dichiara il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi – è stato allestito grazie a un lavoro corale portato avanti da FR Art Events, dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, dal Commissario Riccardo Varini, dai curatori Michael Kaethler e Marco Pierini e dalla Project Manager Anna Guerra, sotto la supervisione del Comitato Scientifico. A tutti loro rivolgo, anche a nome dei colleghi Segretari di Stato, un sentito ringraziamento. Nella sua storia San Marino è sempre stata una terra ospitale e il tema scelto da San Marino per questa Biennale è proprio l’ospitalità. Il Padiglione è costruito come un libero dialogo tra due mostre in due stanze. La prima mostra è un’installazione interattiva di Vittorio Corsini, artista di chiara fama, che porta il pubblico nel cuore dell’esperienza dell’ospitalità. La seconda mostra, ispirata alla prima e posta accanto ad essa, è un “Laboratorio di ricerca esplorativo” che coinvolgerà vari artisti, designer, filosofi, sociologi e antropologi per riflettere sul tema della ospitalità. La Biennale di Venezia costituisce indubbiamente un’occasione unica per promuovere il Paese. Nell’intento del governo sammarinese, però, l’esposizione dovrà servire anche a valorizzare l’offerta culturale della Repubblica e ad instaurare nuove relazioni con professionisti del settore, scuole di alta formazione, enti e fondazioni culturali di tutto il mondo. San Marino vuole presentarsi sullo scenario internazionale come un territorio ricco di fermento culturale, amico degli artisti e sostenitore delle diverse forme d’arte. Dopo gli anni dell’emergenza sanitaria, è tempo di ridare spazio alla creatività e alla bellezza. La Repubblica di San Marino è pronta».

«Siamo tutti ospiti su questa Terra – sostengono i curatori Michael Kaethler e Marco Pierini – eppure siamo anche tutti ospitanti, nel modo in cui possiamo, o non possiamo, proteggere, sostenere e nutrire gli altri esseri (umani e non), presenti negli spazi in cui viviamo, attraverso le nostre azioni e le nostre scelte. Il Padiglione della Repubblica di San Marino vuole esplorare il tema dell’ospitalità, dall’immateriale al materiale, e dall’umano all’oltreumano, spostando l’attenzione dalla dimensione dell’individuo a quella collettiva, per indagare le opportunità che le architetture sanno offrire in termini di relazioni sinergiche tra organismi, luoghi e ambiente. Architetture della natura o dell’uomo capaci di ospitare ed esaltare forme spaziali virtuose di co-progettazione, produzione e interazione, coinvolgendo gesti, oggetti e azioni. Accoglienti, inclusive, empatiche ed espansive».

La partecipazione sammarinese alla Biennale Architettura 2023 vuole proporre un approccio non solo espositivo, ma soprattutto esplorativo ed esperienziale. Il contesto teorico ed applicativo prende forma all’interno di un contesto di ricerca dal carattere internazionale e multidisciplinare. Comunità, alimentazione, interspecie e religione sono le quattro categorie d’indagine che definiscono linee e dimensioni della ricerca, in base alle relazioni che gli esseri viventi sono in grado di instaurare con l’altro.

«Il Padiglione ha sede all’interno di un’insula che rappresenta una tipica microcomunità di Venezia, – dichiara il commissario Riccardo Varinicon il Campo e la Chiesa di San Lorenzo, la biblioteca di quartiere, una sede della municipalità e una casa di riposo per anziani. La posizione del complesso è, quindi, particolarmente indicata per attuare progetti di co-design con le comunità del luogo, ascoltando i loro bisogni per mettere in atto un piano strategico pluriennale, sociale, economico e ambientale, di riattivazione sinergica dell’ospitalità nel luogo, all’interno di una concezione ecosistemica del fare».

Il progetto Ospite Ospitante si articolerà in due sale, distinte ma connesse, concepite come due organismi tra loro in tensione. Il primo spazio, dedicato alle opere di Vittorio Corsini, avrà la funzione di decompressione, sospensione dal caos esterno, favorendo una dimensione contemplativa, di rigenerazione del pensiero sui temi e i valori essenziali dell’essere oggi. Il secondo spazio consentirà, invece, di trasformare il pensiero in azione, attraverso workshop progettuali di co-design con la partecipazione di studenti, designer, cittadini, scultori, sociologi, agricoltori, artigiani e visitatori di passaggio.

«Fra i temi presenti nel lavoro di Vittorio Corsini – spiegano i curatori Michael Kaethler e Marco Pierini – quelli della cura, dell’abitare, della casa, delle relazioni interpersonali e del rapporto dell’uomo con l’ambiente dove la vita si svolge, appaiono ricorrere con maggiore costanza lungo trent’anni di attività, contribuendo a rendere omogenee opere e pratiche diverse per materia, dimensione, occasione, destinazione. La scultura non è mai stata per Corsini elemento da contemplare bensì un dispositivo, uno strumento per vivere e agire lo spazio, un mezzo per mettere in relazione persone».

Per il Padiglione della Repubblica di San Marino, Vittorio Corsini ha realizzato tre nuove opere, tenendo presente non soltanto il tema portante dell’ospitalità, ma anche la natura, la storia e la morfologia dello spazio nel quale dovranno essere collocate. La prima (Esercizio 2, 2023), costituita da un cubo in plexiglas (cm 200x200x200), sarà posta al centro della stanza e consentirà l’ingresso al proprio interno a una persona alla volta; attraverso la simultanea azione di circa 2.000 led bianchi, l’opera reagirà alla presenza umana con una sorta di alito luminoso esemplato sul respiro umano durante la meditazione, pulsazione capace di creare una condizione totalmente immersiva e intima, pur percepibile anche da chi rimanga all’esterno. Una dimensione altra condivisa da tre giovanissimi protagonisti di altrettanti video (Here everyday, 2023), intenti a ballare la “loro” musica, che rimane però negata allo spettatore. Ciascuno di essi verrà infatti ripreso in uno spazio assolutamente bianco, dominato soltanto dal ritmo e dall’energia del corpo in movimento. Primo video mai realizzato da Corsini, Here everyday interagirà con lo spazio esterno, e in particolare con il vento, che determinerà la velocità del movimento. Il silenzio che avvolgerà lo spazio interno potrà sciogliersi, invece, grazie alla terza opera (Welcome chairs, 2023), collocata sulla via, a fianco della porta d’ingresso. Una coppia di sedie in bronzo, invito alla sosta e alla conversazione, al dialogo, alla partecipazione del visitatore del Padiglione così come dell’abitante del quartiere e del passante casuale, persino quello che non sappia – o non si accorga – di essere sulla soglia di uno spazio espositivo. Una scultura in cui la narrazione diventa fatto architettonico.

Nella seconda sala sarà allestito un vero e proprio laboratorio di progetto, denominato Hospitality Lab, che agirà in base ad una precedente fase di mappatura delle necessità della popolazione locale. Lungo i sette mesi della durata della Biennale, saranno organizzate attività di co-design tra studenti, docenti di diverse università sammarinesi, italiane e straniere ed esponenti delle comunità artigianali, commerciali, degli anziani residenti nella vicina casa di risposo e delle comunità di bambini della zona di San Lorenzo. Verranno organizzati numerosi workshop progettuali tematici della durata di una settimana, che affronteranno progetti distinti, in base alle necessità emerse dalla prima fase di mappatura. Man mano che i progetti si chiuderanno, gli studenti universitari si occuperanno di allestire una stratificazione di mostre che arricchiranno gli spazi di idee e visioni. Parallelamente si intendono realizzare alcune di queste idee attraverso la produzione di manufatti, quali arredi mobili per usi futuri della Fucina del Futuro, prodotti relazionanti per gli anziani, giochi per bambini, micro architetture effimere per il Campo e gli spazi aperti limitrofi.

«L’ospitalità è un atto, un gesto e un’intenzione verso l’altro. L’ospitalità determina quanto permettiamo a questo “altro” di entrare nei nostri spazi e zone di comfort, quanto gli permettiamo di influenzare chi siamo e come viviamo», conclude Michael Kaethler.

Maggiori informazioni relative alla partecipazione nazionale sammarinese alla Biennale Architettura 2023, organizzata da FR Art Events e Università degli Studi della Repubblica di San Marino, sono disponibili all’indirizzo www.biennaleveneziasanmarino.com, Facebook @biennaleveneziasanmarino, Instagram @biennalevenezia_sanmarino. Hashtag ufficiali: #biennaleveneziasanmarino #ospiteospitante – #vittoriocorsini.

 

SCHEDA TECNICA:

Padiglione della Repubblica di San Marino

18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia

Titolo: Ospite Ospitante

Sede: Fucina del Futuro (Castello, 5063b), Calle e Campo San Lorenzo, Venezia

20 maggio – 26 novembre 2023

Vittorio Corsini, Studenti, Designer e Ricercatori delle Università sammarinesi, veneziane e internazionali con le comunità locali

Commissario: Riccardo Varini

Vice commissario: Paolo Rondelli

Curatori: Michael Kaethler e Marco Pierini

Comitato Scientifico: Shaul Bassi, Alessandro Bianchini, Elena Brigi, Massimo Brignoni, Roberto Felicetti, Silvia Gasparotto, Angela Grosso Ciponte, Domenico Luciani, Hélène Molinari, Ralf Petersen, Corrado Petrocelli, Massimo Renno, Orsetta Rocchetto, Vincenzo Rotondo, Francesca Salatin, Michele Savorgnano, Andreas Sicklinger, Riccardo Varini

Promotore: Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili della Repubblica di San Marino, Segretario Andrea Belluzzi, con le Segreterie di Stato con delega al Territorio e al Turismo

Organizzazione: FR Art Events, Università degli Studi della Repubblica di San Marino

Project Manager: Anna Guerra

Location Manager: Orsetta Rocchetto

Gruppo di ricerca: Flaviano Celaschi, Michele Zannoni, Giorgio Dall’Osso, Silvia Gasparotto, Diane Ziegler, Marta Stacchini, Filippo Francini, Lazzaro Rossini, Luca Zanotti, Angela Rui, Laura Succini, Massimo Barbierato, Sergio Menichelli, Federica Natalia Rosati, Orsetta Rocchetto, Ilaria Ruggeri, Chiara Amatori, Stefano Luca, Stefano Rovai, Raffaele Cafarelli, Davide Di Gennaro, Francesco Maggiore, Francesca Salatin, Tommaso Lucinato, Emanuele Lumini, Emma Bartolini, Marco Luitprandi, Gaetano Di Gregorio, Anna Guerra, Marco Scurati, Marta Renno, Andrea Franceschetti, Sabina Betti

Collaboratori: Benedetta Borghi, Alice Fraccaro

Progettazione della mostra: Università degli Studi della Repubblica di San Marino

Progettazione dell’immagine grafica coordinata: Sergio Menichelli, Università degli Studi della Repubblica di San Marino

Sponsor: CEFI, C.O.M.A.C. International AM Srl, ELENKA, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Dioguardi, Ingenio-Web.It, M.G.M. Srl Cilindri Oleodinamici, Pollmeier, Tellem

Partner: Accademia di Belle Arti di Brera; AERES Venezia per l’Altreconomia; Comune di Peccioli; ETH Zürich; Fachhochschule Nordwestschweiz, Basel, Institut Industrial Design; Ordine degli Ingegneri e Architetti di San Marino; P&D Architecture KU Leuven; Stuttgart Technology University of Applied Sciences; SUMus; Università Ca’ Foscari di Venezia, Environmental Humanities; Università IUAV di Venezia, Disegno Industriale; Università degli studi di Bologna, Disegno Industriale; Università degli Studi di Ferrara, Design del prodotto industriale.

Patrocini: Commissione Nazionale Sammarinese per l’UNESCO, Unità di Coordinamento del sito UNESCO di San Marino

Uffici stampa: Comunicazione Congresso di Stato, CSArt – Comunicazione per l’Arte, Barbieri & Ridet

Opening su invito: venerdì 19 maggio, ore 17.00

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@biennaleveneziasanmarino

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@biennalevenezia_sanmarino

Hashtag: #biennaleveneziasanmarino #ospiteospitante – #vittoriocorsini

PER INFORMAZIONI:

Anna Guerra

Project manager

M. +39 331 2233282 | project@biennaleveneziasanmarino.com

Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura

Contrada Omerelli 23, 47890 San Marino, Repubblica di San Marino

T. +378 0549 882146 | segreteria.istruzione@gov.sm | www.istruzioneecultura.sm

FR Art Events

Via 3 Settembre 89, 47891 Dogana, Repubblica di San Marino

T. +378 0549 963439 | dir.comm@fristitutodarte.com | www.fristitutodarte.com

UFFICI STAMPA:

Comunicazione Congresso di Stato

Alan Gasperoni

T. +39 331 615 1859 | comunicazione@gov.sm

CSArt – Comunicazione per l’Arte

T. +39 0522 1715142 | M. +39 348 7025100 | info@csart.it | www.csart.it

Barbieri & Ridet

T. +39 02 58328232 | emanuelabarbieri@barbieriridet.com | pr@barbieriridet.com

Press kit: https://bit.ly/biennaleveneziasanmarino

 

 

Padiglione della Repubblica di San Marino

alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia

Fucina del Futuro (Castello, 5063b), Calle e Campo San Lorenzo, Venezia

20 maggio – 26 novembre 2023

Biografie

ARTISTA

Vittorio Corsini è nato a Cecina (LI) nel 1956, vive e lavora a Firenze. Ha compiuto studi storico-artistici all’Università di Pisa, presso la Facoltà di Lettere Moderne. L’attività espositiva inizia alla fine degli anni ’80, con una personale alla Galleria L’Attico di Roma. La ricerca di Vittorio Corsini da sempre si concentra sul tema dell’abitare come archetipo mentale e come luogo in cui l’individuo si definisce e si realizza. Mediante sculture e installazioni, realizza una sorta di inventario visivo degli elementi dell’abitare domestico, assurgendo la casa a un’icona costante del suo lavoro. Con l’obiettivo di introdurre il visitatore ad un’esperienza multisensoriale sospesa tra architettura, arte e design, l’organismo-Padiglione sarà lentamente coltivato da alcune opere di Vittorio Corsini. Fra i temi presenti nel suo lavoro, quelli della cura, dell’abitare, della casa, delle relazioni interpersonali e del rapporto dell’uomo con l’ambiente dove la vita si svolge, appaiono ricorrere con maggiore costanza lungo trent’anni di attività, contribuendo a rendere omogenee opere e pratiche diverse per materia, dimensione, occasione, destinazione. La scultura non è mai stata per Corsini elemento da contemplare, bensì un dispositivo, uno strumento per vivere e agire lo spazio, un mezzo per mettere in relazione persone. In piena coerenza con le linee guida della sua poetica, dunque, l’artista ha immaginato per il Padiglione della Repubblica di San Marino tre opere nuove, tenendo presente non soltanto il tema portante dell’ospitalità, ma anche la natura, la storia e la morfologia dello spazio nel quale dovranno essere collocate.

CURATORI

Michael Kaethler (CAN / IT) è un sociologo del design il cui lavoro si concentra sulla trasmissione, produzione e incarnazione della conoscenza nell’arte, sulla curatela e sulle pratiche orientate al design. Ha ricoperto una serie di posizioni differenti, da ricercatore sui diritti umani in contesti di conflitto e post-conflitto, a curatore, educatore di design e scrittore. Attività che hanno portato a una vasta gamma di pubblicazioni in letteratura sia scientifica che orientata alla pratica. Tra i suoi libri più recenti Social Matter, Social Design (2020) e The Auto-ethnographic Turn in Design (2021). La sua prossima pubblicazione esplorerà le etnografie del design radicale. Kaethler attualmente è Docente di Antropologia del design all’Università degli studi della Repubblica di San Marino, un affiliato di ricerca nell’unità Pianificazione e Sviluppo (P&D) del Dipartimento di Architettura della KU Leuven (BE), e docente presso l’Istituto Europeo di Design (Torino), con focus su metodologie creative ed eco-design. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Architettura (BE), un M.Eng. in Human Settlements (BE) e un M.A. in Slavistica (UK).

Marco Pierini ha conseguito la laurea e il dottorato di ricerca in Estetica, nonché la Specializzazione in Archeologia e Storia dell’arte all’Università degli Studi di Siena. Da ottobre 2015 è direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia e della Direzione Regionale Musei dell’Umbria – già Polo Museale dell’Umbria. Da dicembre 2019 ha assunto la direzione ad interim della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino e della Direzione Regionale Musei delle Marche. Ha insegnato Arte Contemporanea e Media e Filosofia delle immagini all’Università degli Studi di Siena e dal 2010 al 2015 Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Attualmente è docente a contratto di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e di Economia dei beni culturali all’Università degli Studi di Perugia. Ha curato più di 50 mostre in musei e spazi pubblici in numerose città italiane, in Spagna, Francia, Irlanda, Svizzera, Brasile, Russia. Ha pubblicato più di 250 contributi su argomenti d’arte, d’estetica e di musica.





COMITATO SCIENTIFICO

Riccardo Varini, Commissario del Padiglione della Repubblica di San Marino alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Architetto e designer triestino/veneziano/sammarinese, è Professore strutturato e Direttore del Corso di Laurea Triennale in Design dell’Università della Repubblica di San Marino. È responsabile scientifico dell’Unità di coordinamento UNESCO per il Piano di gestione del sito “San Marino e Monte Titano” – iscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Fonda l’unità di ricerca Design di Comunità che si occupa delle relazioni dialogiche che il design strategico e sistemico può instaurare con le comunità locali. Promuove culture e tradizioni, valorizzando i materiali locali come elementi di mediazione tra uomo, natura e luogo in Indonesia, Bangladesh, Vietnam, Congo, Marocco, Madagascar, Libano, Svizzera e Italia. Laureato allo IUAV di Venezia con il massimo dei voti, lavora in Germania e poi in Indonesia. Con Isotta Predieri vince premi internazionali per nuove architetture pubbliche, valorizzazione di patrimoni culturali, ristrutturazione di piazze e riconversione di una Pescheria storica in Museo. Con Andrea Cero fonda Miquadra, lavorando tra le altre per Electrolux, Ferrari, Lafert, POSTE SM, ASSOBDM, DVP. Ottiene alcuni premi internazionali quali nel 2021 la Menzione per il German Design Award per il progetto di lavanderie automatizzate per Electrolux e, per l’azienda Lafert, nel 2014, la Menzione d’onore Compasso D’Oro ADI per il motore elettrico HP.



Paolo Rondelli, Vice commissario del Padiglione della Repubblica di San Marino alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. È Direttore degli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino. Dopo un primo periodo di studi scientifici, si dedica poi a studi umanistici e di comunicazione. Dal 1993 lavora nelle istituzioni pubbliche sammarinesi, assumendo importanti e strategici ruoli nella pubblica amministrazione della Repubblica. Dall’aprile 2005 è membro della delegazione sammarinese al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa. Dal 25 luglio 2007 all’ottobre 2016 è stato ambasciatore sammarinese negli Stati Uniti, incarico concluso per assumere quello di Ambasciatore – Rappresentante Permanente della Repubblica di San Marino all’UNESCO. A fine aprile 2019 conclude il proprio mandato. Dal 2019 è deputato al Parlamento sammarinese per il Movimento Civico R.E.T.E.. Il 1º aprile 2022 viene eletto Capitano reggente, diventando il primo capo di Stato al mondo dichiaratamente LGBT+. È stato Commissario Nazionale per le Biennali d’Arte 2015 e 2017.



Shaul Bassi è professore ordinario di letteratura inglese e coordinatore della Laurea Magistrale in Environmental Humanities. I suoi interessi di ricerca e le sue pubblicazioni si dividono tra Shakespeare, le scienze umane per l’ambiente, la letteratura e la teoria postcoloniale (in particolare indiana e africana) e gli studi ebraici. Ha insegnato anche alla Wake Forest University di Venezia, alla Venice International University, alla Harvard-Ca’Foscari Summer school ed è stato Visiting Professor all’Università di California a Santa Cruz. Ha co-fondato e diretto il festival di letteratura Incroci di civiltà e ha diretto l’International Center for the Humanities and Social Change di Ca’ Foscari.



Alessandro Bianchini, socio e amministratore di FR – Istituto d’Arte Contemporanea dalla sua fondazione nel 2006, è stato Membro del Comitato Scientifico della Biennale Arte 2022. Dall’esperienza Biennale 2022, viene creata la società FR Art Events per la gestione di attività ed eventi culturali. Già Membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Bancaria Fondazione San Marino che ha tra, le proprie finalità, la promozione di eventi e manifestazione nei campi della cultura e dell’arte. Tesoriere e Membro del Consiglio Direttivo della Società di Mutuo Soccorso di San Marino con finalità mutualistiche e socioculturali.

Elena Brigi, architetto, laureata a Firenze nel 1988 con una tesi di carattere storico sulla figura di Luigi Caccia Dominioni, relatore Giovanni Klaus Koenig. Storica e critica del disegno industriale, con uno specifico interesse per le nuove tecnologie e i processi d’innovazione, affianca la ricerca alla professione nel campo della produzione industriale, della progettazione di interni e di allestimenti museali, con particolare attenzione ai temi della conservazione e della salvaguardia degli archivi industriali. Dal 1990 al 1998 è stato membro della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti di Bologna, curando l’organizzazione di mostre, corsi e seminari. Ha insegnato Disegno Industriale e Teoria e storia del disegno industriale al Politecnico di Milano e tenuto lezioni presso varie università italiane, master universitari e summer school. Pubblica su riviste di settore ed è autrice di saggi all’interno di rassegne curate da altri autori. Molti dei suoi studi sono stati oggetto di conferenze nazionali ed internazionali. Attualmente è docente a contratto di Storia del Design del prodotto all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, nonché di Metodologia del Design per il Laboratorio di prodotto all’Università di Bologna.



Massimo Brignoni, architetto e designer marchigiano/trentino/sammarinese, è Professore strutturato presso il Dipartimento di Economia, Scienza e Diritto dell’Università della Repubblica di San Marino dove è Direttore del Corso di laurea Magistrale in Interaction & Experience Design. È cofondatore dell’Unità di ricerca Design di Comunità e dal 2004 svolge attività di ricerca nei settori dell’innovazione sociale, dei prodotti e dei processi nelle produzioni artigianali locali, sviluppando progetti in Vietnam, Bangladesh, Ruanda, Congo e nei distretti artigianali Italiani come quello del vetro artistico di Murano a Venezia.

Roberto Felicetti, art dealer, co-founder e general manager di FR – Istituto d’Arte Contemporanea con sede presso la Repubblica di San Marino, leader nella commercializzazione ed organizzazione di eventi nel settore dell’Arte Moderna e Contemporanea, con particolare attenzione al Novecento Storico Italiano, e del Luxury. È stato Membro del Comitato Scientifico della Biennale Arte 2022. Dall’esperienza Biennale 2022, viene creata la società FR Art Events per la gestione di attività ed eventi culturali.

Silvia Gasparotto è docente del modulo Metodologie della progettazione all’interno del Laboratorio integrato di disegno industriale dell’Università di Bologna e di Teorie e tecniche dell’interazione all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Tiene, inoltre, lezioni e seminari in Università Italiane e internazionali. Dal 2013 è consulente di progetti inerenti agli ambiti dell’interaction, del product e dell’exhibit design. Approcci trasversali alla base delle sue attività sono il design thinking, il co-design, il design partecipato e la user research.

Angela Grosso Ciponte è docente di Working Methods and Presentation presso l’Istituto di Industrial Design, HGK FHNW e di competenze professionali presso l’Istituto di Pratica e Teoria Estetica. Dal 1993 lavora come sviluppatrice autonoma di programmi di formazione ed educazione per clienti che vanno dalle organizzazioni culturali, agli ospedali e alle multinazionali. Insieme a Catherine Sokoloff, storica, M.A. in Visual Media Arts, e Danilo Silvestri, graphic designer SGD, è co-responsabile del PWA Easystep.ch.

Domenico Luciani, architetto, nato a Treviso nel 1936. Dal 1960 al 1987 ha compiuto molteplici esperienze in campi diversi: la politica e la cultura, l’insegnamento nei diversi ordini della scuola e dell’università, il lavoro professionale dell’architetto e dell’urbanista. Dal 1987 al 2009 ha diretto la Fondazione Benetton Studi Ricerche con l’obiettivo di costruire un centro internazionale di studi sul paesaggio; un crocevia di lavoro sulla forma-vita dei luoghi, dotato di documentazioni, ricerche, sperimentazioni, pubblicazioni, aperto a scambi e confronti, e proiettato verso l’arduo compito della formazione. Dal 2009 affianca agli studi cantieri concreti di cura dei luoghi. Su due fronti connessi: disegnando e realizzando interventi in spazi aperti pubblici e privati, in città e lontani dalla città; partecipando a esperienze di piccole comunità che cercano di ripensare il loro microcosmo come bene comune.

Hélène Molinari, presidente e fondatrice di Sumus, nonché Consigliere indipendente di Amundi, Albingia, IDI e Green Yellow. È co-fondatore della fiera d’arte contemporanea Asia Now dal 2014, e Membro fondatore del Women of Influence Award dal 2012. È stata attiva nelle seguenti associazioni: Nos quartiers ont des talents, Entreprendre pour Apprendre, Tout le monde chante contre le Cancer. È stato membro del Consiglio di Vigilanza del Groupe Lagardere dal 2012 al 2020 e membro del comitato CSR. È stato membro del Consiglio di amministrazione di AXA IM dal 2005 al 2013.

Ralf Petersen, professore associato dal 2012 in architettura e progetto nel Corso di studi in Ingegneria climatica, presso la HFT – Università di Scienze Applicate di Stoccarda. Laureato in architettura presso l’Università di Dortmund, nel 1986. Visiting professor and researcher presso scuole di architettura come la RWTH, la Luxun Academy, il Kyoto Institute of Technology nel 2014 e presso la Rhode Island School of Design nel 2017. Sino al 2003 realizza opere pubbliche e private associato con Jürgen Hansen operando come Hansen + Petersen Architekten con sede a Dortmund. Successivamente fonda Petersenarchitekten Gesellschaft für Architektur + urbane Strategien. Riceve numerosi premi tra i quali DEUBAU-Preis für Allopro Medizintechnik, Architekturpreis des BDA-Ruhr, Architekturpreis Berlin 2013, ICONIC AWARD 2020. Espone progetti e realizzazioni a Venezia, Londra, Berlino. Opera nell’area della progettazione di strutture complesse per il terziario, residenze multifamiliari e infrastrutture urbane, secondo principi di economia circolare e con un’estetica costruttiva sperimentale.

Corrado Petrocelli è Rettore dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino e Professore ordinario di “Esegesi delle fonti di storia greca e romana” e “Filologia classica” presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Si occupa prevalentemente di: storiografia greca e romana, sociologia del mondo greco e romano, studi sul romanzo storico moderno di ambientazione classica, polemologia classica, oratoria antica. È co-direttore della Collana “Mneme” della casa editrice Palomar (Bari). Presidente del Consorzio CO.IN.FO, Vicepresidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli, Reggente presso il Consiglio Superiore della Banca d’Italia – Istituto di Bari, dal novembre 2006 al novembre 2013 Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dal 2008 al 2013 Vice Presidente della CRUI.

Massimo Renno nasce e vive a Venezia. Svolge da oltre 29 anni il lavoro di imprenditore sociale, produttore di accessori di moda etica con la Cooperativa Filò di Venezia, che pone particolare attenzione a persone in condizioni di disagio sociale. Presidente nazionale delle Botteghe del Mondo Italiane con ASSOBDM e presidente attuale di AEres – Venezia per l’altrAEconomia, un’associazione di secondo livello senza scopo di lucro, finalizzata alla costruzione e al sostegno di una Rete di Economia Solidale (RES) nel veneziano. Essa raccoglie una trentina di soci tra: Cooperative Sociali, Aziende Agricole Biologiche, Gruppi d’Acquisto Solidali, Associazioni, Fondazioni e soggetti che operano nell’altra economia e nel turismo sostenibile. È consulente per ONG nello sviluppo di progetti nel sud del mondo.

Orsetta Rocchetto dal 2011 svolge l’attività di collaboratrice alla didattica al Laboratorio di Disegno per il progetto presso l’Università di San Marino UNIRSM e dal 2017 presso l’Università Iuav di Venezia. Si occupa di grafica ma anche di autoproduzione, a tale scopo, ha concepito un marchio che caratterizza tutta l’attività di designer il cui logo è humi (HUMI LAB), dal latino humus, che è della terra, proviene da essa e, in forma più estesa, che rispetta la terra, il pianeta. Si occupa anche di serigrafia: prendendo ispirazione dalle tele stampate in Romagna, disegna e stampa grafiche ad hoc che rappresentano i prodotti tipici veneziani. La Castraura, ovvero il carciofo viola di Sant’Erasmo (un’isola della laguna di Venezia) e le Moeche, un tipico granchio pescato nella laguna di Venezia durante il periodo di muta del carapace.

Vincenzo Rotondo, di cultura ed estrazione umanistica, con particolare attenzione alla psicologia sociale ed alle scienze comportamentali, è formatore e coach in Psicologia della comunicazione e tecniche di vendita e autore del libro Business Coach. Psicologia della comunicazione e tecniche di vendita. In ambito Commerciale e Marketing, ha collaborato con importanti Gruppi Aziendali Italiani quali Rinascente, Barilla, SISAL, Gruppo Poligrafico e Zecca di Stato – sezione artistica – con mansioni direttive e di coordinamento. È Co-founder di FR – Istituto d’Arte Contemporanea, responsabile degli aspetti Organizzativi e Commerciali. Dall’esperienza Biennale 2022, viene creata la società FR Art Events perla gestione di attività ed eventi culturali. Ha curato importanti progetti espositivi quali Dodici grandi artisti del novecento storico presentano Al di là della forma – Mostra sul novecento Storico Italiano presso Palazzo Granieri della Roccia di Torino e Pablo Atchugarry ed i più importanti movimenti del Novecento Storico Italiano. È stato Curatore del Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino, Postumano Metamorfico, alla Biennale Arte 2022.

Francesca Salatin, laureata in architettura per la conservazione con il massimo dei voti, consegue il dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica. Attualmente lavora presso in qualità di architetto alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, progettando e coordinando interventi di restauro. É titolare di contratti di docenza presso la facoltà di architettura dell’Università IUAV di Venezia, l’Accademia di Verona, oltre che con l’Università di San Marino. Collabora con la Scuola di specializzazione in Beni architettonici e paesaggistici IUAV. È autrice di diversi saggi pubblicati in riviste scientifiche internazionali.

Michele Savorgnano, nato e cresciuto nella Bassa Friulana, impara ad amare la terra dai nonni che da giovani erano agricoltori. Si trasferisce a Venezia in età adulta e per molti anni non si rende conto di un’assenza importante nella sua vita, la campagna. Decide con alcuni amici di andare alla ricerca di uno spazio verde dove poter iniziare un progetto di orto collettivo e nel 2009 fonda SpiazziVerdi, il primo orto collettivo in città (uno dei primi in Italia), all’isola della Giudecca. Avvia così le sperimentazioni con varie tecniche di orticoltura, affrontando anche tematiche legate a nuovi stili di vita, decrescita, altra economia. Sempre nello stesso anno inizia un percorso all’interno dell’Accademia Italiana di Permacultura applicandone i principi nell’orto della Giudecca trasformandolo in un centro conviviale all’aperto dove le persone si trovano per lavorare la terra, mangiare i suoi frutti, sognare il futuro della propria città. Da diversi anni progetta orti e giardini “edibili” e svolge attività didattica e di consulenza sulla permacultura, l’agricoltura sociale e i giardini sostenibili. Nel 2013 fonda F.U.D. Fattoria Urbana Diffusa.

Andreas Sicklinger è professore Ordinario in Disegno Industriale, incentra il suo interesse di ricerca su tre fronti: Design as Science (Human Factors, New Human Factors), Design education e Future Design Aesthetics, Design del Territorio e del Mediterraneo. È stato direttore di Dipartimento di Product Design all’Università tedesca del Cairo per diversi anni. Ha pubblicato libri e articoli sui temi di interesse di ricerca. È uno dei responsabili dell’Unità di ricerca in Advanced Design (ADU) dell’Università di Bologna, Comunità di docenti, ricercatori ed esperti, che si occupano di culture del progetto e della loro innovazione continua. Opera attraverso la Didattica (corsi di studi UNIBO, master universitari, altri corsi), nel PhD programme, attraverso la Ricerca (di base, competitiva e applicata) e nella Terza missione (divulgazione, eventi, relazioni con il territorio). L’Advanced Design si è specializzato nelle seguenti attività: anticipazione e scenaristica, studi sul cambiamento, progettazione responsabile e sostenibile, technology foresight.

PER INFORMAZIONI:

Anna Guerra

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Contrada Omerelli 23, 47890 San Marino, Repubblica di San Marino

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FR Art Events

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UFFICI STAMPA:

Comunicazione Congresso di Stato

Alan Gasperoni

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CSArt – Comunicazione per l’Arte

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Barbieri & Ridet

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