PINARTE: l’hashtag per tutta l’arte della Pinacoteca

PINARTE: l’hashtag per tutta l’arte della Pinacoteca

Da Charles Doudelet a Vittore Grubicy, dal Caffè Bardi a Bottega d’Arte, da Carlo a Luigi Servolini

Numerose le iniziative culturali messe in campo con modalità on line dalla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, tutte consultabili sulla bacheca del relativo account facebook con l’hashtag #museichiusimuseiapertilaculturanonsiferma, e tutte promosse dal Comune di Collesalvetti, ideate e curate da Francesca Cagianelli in linea con la programmazione culturale di mostre, calendari, convegni, focus, laboratori.

#pinarte

Dominano due rubriche, diversamente importanti, #Stalattiti e #L’Archivio delle mostre della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, corredate quando di video, quando di photogallery.

La prima, trasmessa ogni giovedì a partire dalle ore 17.00, trae denominazione e ragioni scientifiche dalla temperie culturale indagata in occasione della mostra “L’incanto di Medusa: Charles Doudelet, il più geniale interprete di Maeterlinck tra il Belgio e la Toscana”, promossa dal Comune di Collesalvetti, ideata e curata da Francesca Cagianelli, in collaborazione con Fondazione Livorno.

Battezzata in omaggio al progetto varato da Doudelet nei frangenti della realizzazione del ciclo litografico per la prima volta esposto alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, tale rubrica è costituita da focus relativi al rapporto tra il maestro belga e la cultura figurativa italiana del primo Novecento.

Focus come Stalattiti quindi, in quanto caratterizzati dalla stessa efficacia delle concrezioni millenarie, di foggia suggestiva e impressionante, la cui struttura salda e primordiale aleggia i misteri delle bellezze artistiche: in onda già 5 puntate di tale rubrica: “Charles Doudelet secondo Giovanni Papini”; “Charles Doudelet e Gino Romiti: visioni di Sirene”; “Gabriele Gabrielli: un profilo critico a cura di Charles Doudelet”; “Vittore Grubicy e Charles Doudelet: gli alfieri del Belgio a Livorno”; “Il tempo dell’Eroica: Charles Doudelet e la rinascita della xilografia secondo Ettore Cozzani”.

Prossimo appuntamento giovedì 7 maggio, ore 17.00: “San Francesco d’Assisi 1926: Arte o Devozione? La Mostra Francescana a Bottega d’Arte Livorno”.

La seconda rubrica culturale, anch’essa già in onda sulla pagina facebook della Pinacoteca, #L’Archivio delle mostre della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, è nata con l’obiettivo di diffondere sul web oltre alle varie mostre promosse e realizzate dal Comune di Collesalvetti, anche in tandem con Fondazione Livorno, anche quelle che, non essendo corredate dal relativo catalogo, restano ancora praticamente inedite, tra cui citiamo in particolare veri e propri capisaldi espositivi quali “Manlio Martinelli (1884-1974). “Un amico di Modigliani alla Scuola di Guglielmo Micheli” (7 settembre 2010 – 30 gennaio 2011); “Antonio Antony de Witt e i bozzetti inediti per la Richard-Ginori: rarità grafiche di un amico dei Servolini” (30 aprile-30 maggio 2011); “Satira e Bohème. Il riso, il dramma, la caricatura del primo Novecento tra arte e letteratura. Inediti dall’Archivio Mario Bardi e dall’Archivio Razzaguta” (23 maggio – 11 luglio 2013); e tante altre.

Già in onda, sempre sulla bacheca dell’account facebook della Pinacoteca, anche due focus on line periodici corredati di photogallery, #Perchè le Sirene? e #Alla scoperta di Charles Doudelet, concepiti anch’essi in occasione della mostra “L’incanto di Medusa: Charles Doudelet, il più geniale interprete di Maeterlinck tra il Belgio e la Toscana”, così come in vista del 160° dell’artista belga che avrà luogo nel 2021 e che coinciderà con il consolidarsi per la Pinacoteca del Brand Doudelet.

A partire dal 18 maggio saranno invece varate altre quattro rubriche on line, costituite da approfondimenti periodici e video, ideati e curati da Francesca Cagianelli, e concepite in stretta connessione con la mission e con la programmazione culturale attuati in questi anni dal Comune di Collesalvetti.

La prima, #Donne in Pinacoteca, ideata in occasione del 120° della xilografa livornese Irma Pavone Grotta, è finalizzata ad approfondire dettagli biografici e fortuna critica delle numerose donne-artiste che hanno trovato accoglienza nella sede museale colligiana, senza contare quella personalità fondamentale per il nostro territorio che è Carla Celesia di Vegliasco. Saranno ospitati in particolare in tale rubrica video a puntate dedicati alla vita e al diario di Mimì Quilici Buzzacchi, l’eccezionale xilografa amica di Luigi Servolini di cui sono state donati ben cinque capolavori grafici alla Pinacoteca colligiana.

Rubrica di punta anche #Cross-over, il cui titolo, provocatoriamente importato dall’immaginario contemporaneo, è stato fortemente voluto per veicolare quella strategia culturale messa in campo dalla Pinacoteca Servolini in merito a personalità e avvenimenti artistici che hanno contrassegnato la storia dell’arte sul nostro territorio nel corso del XX secolo, dalla Scuola di Micheli al Premio Modigliani, capitoli di lunghissima percorrenza, eppure attraversati in nome dei due Servolini.

Seguiranno infine #Dal Caffè Bardi a Bottega d’Arte: così parlò Servolini, concepita come gossip del 900 labronico scandito dalla lettura delle sestine ironiche della “Commedia Labronica delle Belle Arti”, firmata da Carlo Servolini; infine #Fermo-posta 1900″, rubrica-omaggio al magistero artistico di Vittore Grubicy de Dragon trasmesso per via epistolare agli adepti del Caffè Bardi: saranno quindi lettere selezionate e commentate da Francesca Cagianelli con l’obiettivo di accompagnare durante tutto il 2020 il Centenario del maestro divisionista lombardo.

Tali rubriche si potranno consultare digitando i relativi hashtag, #Stalattiti #L’Archivio delle mostre della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini #Perchè le Sirene? #Alla scoperta di Charles Doudelet #Donne in Pinacoteca #Cross-over #Dal Caffè Bardi a Bottega d’Arte #Fermo-posta 1900, ma anche, più rapidamente, l’hashtag generale #PINARTE (attivo dal 5 maggio 2020), creato appositamente per l’attività in modalità on line della Pinacoteca.