Occhio di megattera da cui scende una lacrima, opera di Riccardo Cervelli dal titolo Respect the seas, presentata alla mostra O famo strano a Livorno.

Riccardo Cervelli – Respect the seas – O famo strano – Melograno Art Gallery – Livorno

Riccardo Cervelli

O famo strano

“Arte a ruota libera”

Melograno Art Gallery – Livorno

30 ottobre – 5 novembre 2025

vernissage sabato 1 novembre ore 18

Riccardo Cervelli – Respect the seas

Davanti a Respect the seas di Riccardo Cervelli si resta in silenzio. Un occhio di megattera riempie la superficie del quadro: profondo, lucido, carico di umanità. Da quell’occhio scende una lacrima, e in quel gesto minimo si concentra l’emozione di tutto il mare. L’artista sceglie una messaggera d’eccezione per parlare dell’equilibrio fragile tra uomo e natura: la megattera, creatura possente e intelligente, simbolo di libertà, canto e memoria.

Cervelli coglie il momento più intimo e universale – il pianto – e lo trasforma in un appello muto ma chiarissimo: rispetta i mari. L’acqua che scende dall’occhio dell’animale diventa metafora della sofferenza degli oceani, feriti dalla caccia, dall’inquinamento, dall’indifferenza. È una lacrima che contiene il dolore di una specie perseguitata dall’uomo, nonostante la sua innocenza: la megattera si nutre di plancton, non caccia, non distrugge, eppure è stata per secoli vittima della crudeltà umana.

La scelta di questo soggetto non è casuale. Le megattere cantano: i loro suoni profondi attraversano chilometri di mare, sono linguaggi di comunicazione, richiami, dialoghi. In questa loro capacità di “parlare” l’artista trova un ponte con l’uomo. Il canto e la lacrima si fondono, diventano un linguaggio simbolico che non chiede parole ma ascolto. “Respect the seas” non denuncia soltanto, ma invita: ad ascoltare, a sentire, a ritrovare un rapporto di empatia con il mare e le sue creature.

Cervelli costruisce l’immagine con equilibrio e forza. I toni freddi, quasi metallici, si accendono in corrispondenza dell’occhio, dove la luce vibra e il riflesso della lacrima introduce una dimensione emotiva potente. È un dipinto che nasce da una profonda consapevolezza: quella che l’arte può essere strumento di coscienza ecologica, che può muovere emozione e consapevolezza più di ogni parola.

Il messaggio è semplice, ma assoluto: rispettare il mare significa rispettare la vita.
E la megattera, con la sua voce che risuona negli abissi e nei sogni, è la messaggera perfetta per ricordarcelo.

Riccardo Cervelli, nato a Pisa e cresciuto in Versilia, insegna e lavora come scrittore tecnico, ma la pittura è la sua costante, un linguaggio che lo accompagna da sempre. Fin da bambino si è dedicato al disegno e alla pittura, passando dal carboncino agli acquerelli, dai colori acrilici alla grafica digitale. A Carrara si è avvicinato al mondo del marmo e della scultura, affinando una sensibilità attenta alla materia e alla luce. Le sue opere, spesso dedicate a paesaggi e marine, riflettono il legame con il mare e la sua forza poetica.
Una sua opera è conservata nell’Archivio Storico Olivetti, e i suoi lavori hanno partecipato a rassegne internazionali come l’Arte Laguna Prize e il Luxembourg Art Prize.

In Respect the seas, l’artista unisce tecnica e sentimento, conoscenza e poesia.
E ci ricorda che la voce del mare non è mai muta — basta imparare ad ascoltarla.

Maria Teresa Majoli, ottobre 2025

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Melograno Art Gallery

Livorno, via Marradi 62/68

Orario:
10/12.30 e 16/20. Domenica e festivi 10/12.30 e 17/20.
Chiusi il lunedì mattina.