Stalattiti – Pinacoteca Comunale Carlo Servolini
Stalattiti – Pinacoteca Comunale Carlo Servolini
Andrà in onda giovedì 23 aprile 2020, la IV puntata della Rubrica on line della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, dal titolo “Stalattiti”, in omaggio al progetto artistico varato da Charles Doudelet negli anni Trenta.
Vittore Grubicy e Charles Doudelet: gli alfieri del Belgio
Proprio tra le righe della corrispondenza epistolare con Benvenuto Benvenuti si racchiude la testimonianza dell’ampiezza intellettuale ed estetica del progetto iconografico adombrato da Doudelet nel ciclo litografico presentato nella mostra L’incanto di Medusa: Charles Doudelet, il più geniale interprete di Maeterlinck tra il Belgio e la Toscana, promossa dal Comune di Collesalvetti, ideata e curata da Francesca Cagianelli, in collaborazione con Fondazione Livorno. Risiede in una lettera inviata al collega livornese in data 24 novembre 1934, pubblicata per la prima volta da Francesca Cagianelli, il primo accenno di Doudelet a un mastodontico progetto librario dal titolo Stalattiti: “(…). Sono per finire un libro al quale o (sic) lavorato più d’un anno, intitolato «Stalattiti». E’ un insieme di “Aforismi” e di brani storici. Il tutto comprende 14 capitoli, nei quali si trova di tutto: Filosofia, Storia, Religione, ecc. ecc.”. Segue l’elenco dei capitoli, alcuni dei quali ricalcano pressochè letteralmente gli aforismi già adottati per gli esemplari del citato ciclo litografico, talvolta in formula generica, e comunque abbreviata, altri invece sembrano ripercorrere certe coordinate dell’enciclopedica formazione culturale dell’artista, di registro religioso, filosofico e teosofico, basti pensare a titoli quali Le truffe di Alessandro Abonotico (sic); St. Agostino; Boecio (sic), ecc. Tauler; Swedenborg; St. Caterina di Bologna; St. Herman Giuseppe di Steinfeld. Si è quindi voluto battezzare questa rubrica, costituita da focus su Charles Doudelet e la cultura figurativa belga del primo Novecento, proprio con la denominazione di “Stalattiti“, concrezioni millenarie, di foggia suggestiva e impressionante, la cui struttura salda e primordiale aleggia i misteri delle bellezze artistiche.
La quarta puntata, dal titolo “Vittore Grubicy e Charles Doudelet: gli alfieri del Belgio a Livorno”, intende focalizzare la veicolazione del simbolismo rosacrociano nell’ambito della compagine labronica afferente allo storico Caffè Bardi.