THE MEMORY OF THE AIR – Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo – Milano

THE MEMORY OF THE AIR
di Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi a cura di Gabi Scardi
16 aprile – 4 giugno 2023

Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo – Milano
Inaugurazione sabato 15 aprile ore 17.30, nell’ambito della giornata LA BELLA ILLUSIONE, LA BELLA VERITÀ. Fotografia poesia danza musica a Villa Ghirlanda.
Dal 16 aprile al 4 giugno il Museo di Fotografia Contemporanea presenta The Memory of the Air, un lavoro di Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi, realizzato tra il 2019 e il 2021, successivamente entrato a far parte delle collezioni del Museo. Il progetto e la mostra, a cura di Gabi Scardi, nascono dall’incontro tra i due artisti, da sempre interessati al tema dell’archivio, soprattutto fotografico e il Museo Nazionale di Fotografia Marubi di Scutari, che con il suo patrimonio di immagini testimonia un secolo di storia e di società̀ albanese.
Laita e Rizzi hanno svolto una ricerca sul territorio che a partire dalle immagini presenti nelle collezioni del Museo, ha coinvolto la comunità̀, mettendo in relazione l’archivio con lo spazio privato delle abitazioni. L’indagine si è sviluppata in una narrazione visiva e verbale dotata di un forte potenziale in termini sia artistici, sia di testimonianza culturale e ha preso la forma di una serie di 10 stampe fotografiche e di un’installazione audio-spaziale.
“Questa mostra – ha sottolineato Davide Rondoni, presidente del Museo di Fotografia Contemporanea – è un segno potente del fatto che la libertà supera le dittature e rimane nell’aria come un respiro che gli artisti raccolgono e tramandano. Un segno di un incontro tra generazioni di fotografi, di mistero e di tramando. La vita cerca la vita, e gli artisti, come diceva Baudelaire, sono cacciatori nei boschi e sentinelle di questi passaggi, di queste fiaccole”
L’inaugurazione si svolge sabato 15 aprile nell’ambito di LA BELLA ILLUSIONE, LA BELLA VERITÀ. Fotografia poesia danza musica. Una giornata di arte e cultura nata da un’idea di Davide Rondoni e promossa dal Comune di Cinisello Balsamo e dal Museo di Fotografia Contemporanea. Il programma prevede, dalle ore 10 alle ore 19 in Villa Ghirlanda, talk, presentazioni di libri, momenti musicali e di spettacolo, laboratori (tutti gratuiti) aperti a studiosi e cittadini di tutte le età.


The Memory of the Air
Pietro Marubi, cittadino italiano traferitosi in Albania per motivi politici e naturalizzatosi albanese, aveva precocemente avviato a Scutari il primo studio fotografico del paese. Grazie ai suoi successori la fototeca Marubi fu attiva ininterrottamente dal 1856, anno di fondazione, fino alla metà del 1900. Fortunosamente sottratto alla distruzione durante il regime di Enver Hoxha, questo nucleo di stampe e negativi – intorno alla quale si è coagulato il lascito di altri diciotto fotografi ed è quindi nato il Museo Marubi – ha consentito negli ultimi anni alla comunità̀ albanese di ritrovare traccia fotografica dei propri antenati e scoprire aspetti altrimenti perduti della loro vita privata e collettiva.
Interessati a questa risorsa, Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita hanno svolto un’ampia ricerca nell’area di Scutari e Tirana con il fine di individuare la presenza, nelle abitazioni, di fotografie di famiglia scattate da Pietro Marubi, dai suoi successori e, in alcuni casi, da altri fotografi il cui lavoro è confluito nell’archivio.
A partire dalle fotografie rinvenute nelle case, nell’ambito di momenti di incontro appositamente organizzati, Rizzi e Laita hanno raccolto dagli abitanti, e quando possibile dai protagonisti stessi delle foto, una serie di memorie. Da questo processo è emerso il loro intervento artistico, che ha preso la forma di una serie di fotografie degli ambienti, per lo più domestici, in cui gli scatti di Marubi sono tuttora conservati e di un’installazione sonora realizzata a partire dalle narrazioni raccolte.
Registrando sia la presenza delle fotografie negli interni, interpretati come archivi viventi, sia le relative narrazioni, la mostra costituisce dunque una sorta di affresco condiviso diffuso composto di memorie personali.
The Memory of the Air si pone all’intersezione tra immagine e parola, tra passato e presente, tra privato e pubblico, soggettivo e collettivo, ed evidenzia le tracce della storia e il legame vitale che l’individuo ha con essa. Laddove la storia ufficiale tende a circoscrivere il racconto in una versione univoca, spesso riduttiva, Laita e Rizzi ne fanno invece emergere sfaccettature, contraddizioni e aspetti inaspettati, talvolta imprevedibili, spesso taciuti.
L’incontro dei due artisti con il Museo Marubi risale a un periodo di residenza, sostenuta dal bando nctm e l’arte: Artists-in-Residence, presso la Art House di Scutari. Il progetto The Memory of the Air è stato realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività̀ Contemporanea del Ministero della Cultura; è stato presentato da AFOL Metropolitana con la scuola Bauer, in collaborazione con il Museo Marubi di Scutari. L’installazione è confluita nella collezione del Museo di Fotografia Contemporanea.
Il libro d’artista edito da A+MBookstore (2022) contiene i testi in italiano, inglese e albanese, di Gabi Scardi, Lucia Nadin e dei due artisti, oltre a trenta racconti dei depositari delle immagini.
Il Museo Marubi
Istituito nel 2016, il Museo, incentrato sulla figura di Pietro Marubi con la sua vasta collezione di fotografie e oltre 500.000 negativi, è il primo museo di fotografia in Albania e costituisce uno dei più importanti patrimoni fotografici europei.
Gli artisti
Alessandro Laita (1979) e Chiaralice Rizzi (1982) si sono laureati in Arti Visive allo IUAV di Venezia nel 2009. Dal 2010 al 2015 hanno lavorato nella stessa facoltà̀ come assistenti per i corsi di Antonello Frongia, Lewis Baltz e Adrian Paci. La loro pratica artistica si articola attorno alle relazioni esistenti tra paesaggio, immagine, memoria e la loro rappresentazione. Nei loro lavori, attraverso un processo di osservazione, le immagini si fanno racconto, andando oltre la semplice comprensione visiva. Manifestandosi attraverso media differenti, la loro ricerca pone domande critiche sul linguaggio fotografico come pratica.
Nel 2016 hanno vinto il Lewis Baltz Research Fund e hanno pubblicato il loro primo libro con MACK (Londra). Sono stati beneficiari di borse di studio e residenze per artisti a Venezia (Fondazione Bevilacqua La Masa – Italia), Winterthur (Villa Straüli – Svizzera), Saratoga Springs (YADDO – U.S.A), Parigi (Cité Internationale des Arts – Francia). Vivono e lavorano a Milano.
INFORMAZIONI
MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA Villa Ghirlanda, via Frova 10 Cinisello Balsamo, Milano Orari: mercoledì, giovedì, venerdì ore 16-19 sabato e domenica ore 10-19 | Ingresso gratuito E info@mufoco.org T +39 02 6605661
Servizio educativo
VISITE GUIDATE E LABORATORI tutti i giorni su appuntamento E servizioeducativo@mufoco.org T +39 02 66056631
Ufficio stampa | Alessandra Pozzi
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