Vincenzo Supino VESP – Donne 2025 – Melograno Art Gallery – Livorno
Vincenzo Supino VEPS
Donne 2025
Rassegna d’Arte Contemporanea a Livorno
Melograno Art Gallery
6 – 12 marzo 2025
vernissage sabato 8 marzo ore 18
Voto alle donne: un messaggio inciso nella storia
Questa lastra incisa raffigura due donne che sorreggono un cartello con la scritta “VOTES FOR WOMEN”, chiaro riferimento al movimento suffragista dei primi del Novecento. Si tratta di Annie Kenney e Christabel Pankhurst, alla guida di Women’s Social and Political Union (WSPU), due delle protagoniste più importanti della lotta per il suffragio femminile nel Regno Unito.
L’incisione conferisce all’immagine un senso di permanenza e memoria storica, come se il messaggio delle suffragette fosse scolpito non solo nel metallo, ma nella coscienza collettiva.
L’opera si distingue per la sua matericità: la superficie irregolare e le linee incise donano un effetto tridimensionale, accentuando il contrasto tra le figure e lo sfondo. Il trattamento grafico, con il chiaroscuro marcato e le ombre profonde, amplifica la drammaticità della scena, restituendo la sensazione di un’istantanea bloccata nel tempo.
L’uso della tecnica incisoria non è casuale: incidere significa lasciare un segno indelebile, così come la battaglia per i diritti delle donne ha lasciato un’impronta incancellabile nella storia. Il cartello, con le lettere scolpite in rilievo, diventa un manifesto senza tempo, che richiama l’attenzione di chi osserva e invita a riflettere sull’attualità del tema.
Quest’opera non è solo una celebrazione del passato, ma un ponte con il presente: l’incisione diventa un simbolo di resistenza, memoria e lotta ancora in corso.
L’opera è stata premiata alla 15 edizione della Biennale d’Arte Internazionale al Museo Stadio Domiziano di Roma
Vincenzo Supino, conosciuto come VEPS, è un artista che esplora la storia attraverso le sue sculture e bassorilievi, utilizzando materiali nobili come l’ottone e il bronzo. La sua passione per la storia è il motore principale del suo lavoro, che spesso si concentra su eventi storici e luoghi che hanno segnato momenti significativi nel passato. Il suo stile è figurativo, caratterizzato da una notevole attenzione al dettaglio e alla rappresentazione di scene cariche di significato storico.
La tensione narrativa emerge chiaramente nelle sue opere, in cui ogni figura e ogni elemento sembra raccontare una storia. Supino rende il suo racconto ancora più incisivo inserendo scritte e riferimenti precisi che aggiungono un ulteriore strato di comprensione alla scena rappresentata, quasi come se il suo lavoro volesse diventare una sorta di documento didascalico. La scelta di combinare la scultura con le parole permette all’artista di creare un legame diretto tra l’opera e lo spettatore, stimolando una riflessione profonda sulle vicende storiche che si intrecciano con il presente.
La maestria tecnica nell’uso di ottone e bronzo non è solo estetica, ma anche simbolica: questi materiali, duraturi e resistenti, sembrano riflettere l’immortalità della memoria storica che Supino cerca di preservare con la sua arte. Le sue opere, quindi, non sono semplici rappresentazioni, ma veri e propri omaggi a momenti che hanno plasmato la nostra storia collettiva.
Maria Teresa Majoli, febbraio 2025
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Melograno Art Gallery
Livorno, via Marradi 62/68
Orario:
10/12.30 e 16/20. Domenica e festivi 10/12.30 e 17/20.
Chiusi la mattina del lunedì.