WORKS ON PAPER – Milano | Officine dell’Immagine – 20/04 – 20/06

Milano | Officine dell’Immagine
Dal 20 aprile al 20 giugno 2017

https://www.facebook.com/events/104046183462869/

WORKS ON PAPER

Elisa Bertaglia, Alessandro Cannistrà, Safaa Erruas, Tamara Ferioli, Farah Khelil, Nunzio Paci

Inaugurazione: giovedì 20 aprile, ore 19

c.s.

Dal 20 aprile al 20 giugno 2017, la galleria Officine dell’Immagine di Milano ospita WORKS ON PAPER, mostra collettiva che riunisce opere su carta di una selezione di artisti italiani e internazionali rappresentati dalla galleria.

WORKS ON PAPER è l’ultima mostra presentata nello spazio di via Vannucci 13 della Galleria Officine dell’Immagine, che da settembre 2017 si sposterà a pochi isolati di distanza, in via Vittadini 11, in una nuova e più ampia sede.

Riassumendo diverse modalità di utilizzo del supporto cartaceo, l’esposizione presenta opere realizzate con segni grafici e pittorici, stampe ed inserti polimaterici, mostrando la grande versatilità di un mezzo molto diffuso nella produzione artistica contemporanea.

Forme leggere e ricerca introspettiva sono le proprietà condivise dalle opere esposte che, tutte di piccolo formato, vanno a delineare un allestimento lieve, in cui l’informalità della carta è il punto di partenza per una vasta gamma di visioni e sperimentazioni, andando a mostrare il punto di vista interiore sulla complessità del presente.

Sviluppando un immaginario onirico e simbolico composto da figure ricorrenti e audaci soluzioni pittoriche, le opere di Elisa Bertaglia (Rovigo, 1983) raccontano la fase di passaggio dall’infanzia all’età adulta, integrando la precisione del segno grafico ad una pittura liquida e sempre aperta alla sperimentazione.

Il nerofumo prodotto dal fuoco è il mezzo con il quale Alessandro Cannistrà (Roma, 1975) produce un chiaroscuro dalle sottili sfumature, ottenendo forme astratte spesso accostabili alla profondità atmosferica del paesaggio. Nelle opere su carta, l’alternanza di luce ed ombra viene accentuata da piegature che rendono tridimensionale il supporto.

La dualità di un reale in cui possono convivere concetti opposti come bellezza e violenza o suggestione e sofferenza, è il focus della ricerca di Safaa Erruas (Tétouan, Marocco, 1976). Nelle opere dell’artista ciò che ispira tenerezza e vulnerabilità è associato ad oggetti taglienti, tratti dalla quotidianità, che riportano ad una sensazione di inevitabile pericolo.

Contraddistinti da una linearità esile ma decisa, i disegni di Tamara Ferioli (Legnano, 1982) raccontano una natura insieme armonica e violenta, descritta con forme ariose e stilizzate che nei particolari rivelano una complessa minuziosità. Il rapporto uomo – natura è descritto come simbiosi e rispecchiamento, unendo ai segni di matita alcuni materiali organici come polline e capelli.

Le opere di Farah Khelil (Carthage, Tunisia, 1980) nascono da riflessioni sul ruolo dell’immaginazione nella scrittura e lettura di contenuti testuali e visivi. Nella serie IQRA – ”leggi”, intorno a microchip si sviluppano spirali di scritte in arabo ripetute in modo quasi compulsivo, talmente piccole e fitte da complicarne radicalmente la lettura.

Le infinite possibilità della vita sono esplorate da Nunzio Paci (Bentivoglio, 1977) con ibridazioni che uniscono il corpo umano ad animali e piante. Il rapporto uomo – natura è descritto unendo approccio scientifico e immaginazione, delineando con grande realismo forme che mettono in relazione l’anatomia dell’uomo e degli altri organismi, uniti dagli stessi processi di mutazione come un corpo unico.

Officine dell’immagine, via Atto Vannucci 13 Milano
info: tel. +39 02 91638758 – www.officinedellimmagine.it – info@officinedellimmagine.it
Ingresso libero – Orari: martedì – sabato 11 – 19; lunedì e giorni festivi su appuntamento.

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Milan | Officine dell’Immagine
From 20 April to 20 June 2017

WORKS ON PAPER

Elisa Bertaglia, Alessandro Cannistrà, Safaa Erruas, Tamara Ferioli, Farah Khelil, Nunzio Paci

Opening: thursday 20 april, 7 p.m.

From 20 April to 20 June 2017, the Officine dell’Immagine gallery in Milan hosts WORKS ON PAPER, a group exhibition that brings together artwork on paper by a selection of Italian and international artists represented by the gallery.

WORKS ON PAPER is the last exhibition to be presented in the Via Vannucci 13 space of the Officine dell’Immagine Gallery which in September 2017, will move a few blocks away, to via Vittadini 11, a new and more spacious premise.

Summing up different ways of using paper, the exhibition presents artwork made with graphic and pictorial images, prints and mixed media inserts, showing the great versatility of a medium that is widespread in contemporary artistic production.

Soft shapes and introspective research are the properties shared by the exhibited works which, all in small format, outline a modest staging, where the informality of the paper is the starting point for a wide range of visions and experiments, showing an interior perspective on the complexity of the present day.

By developing a dreamlike and symbolic imagery consisting of recurring shapes and bold pictorial solutions, the work of Elisa Bertaglia (Rovigo, 1983) describes the transition from childhood to adulthood, integrating the accuracy of the graphic image with fluid painting that is always open to experimentation.

Carbon black produced by fire is the medium with which Alessandro Cannistrà (Rome, 1975) produces light and shade by subtle nuances, obtaining abstract forms often juxtaposed with the atmospheric depth of the landscape. In this artwork on paper, the alternation of light and shadow is accentuated by kinks that make the medium look three-dimensional.

The duality of a reality where opposing concepts like beauty and violence or suggestion and suffering can live together, is the focus of Safaa Erruas’ research (Tetouan, Morocco, 1976). In the artist’s work, that which inspires tenderness and vulnerability is associated with sharp objects, drawn from everyday life, which carry a feeling of inevitable danger.

Characterised by a slender but determined linearity, the designs of Tamara Ferioli (Legnano, 1982) describe a nature that is both harmonious and violent, depicted with airy and stylised shapes that reveal, in particular, a complex minuteness. The man – nature relationship is depicted as symbiotic and mirroring, combining pencil marks with certain organic materials such as pollen and hair.

The work of Farah Khelil (Carthage, Tunisia, 1980) arise from reflections on the role of imagination in the writing and reading of textual and visual content. In the IQRA – “leggi” series, spirals of Arabic script repeated in an almost compulsive manner, so small and dense that they radically complicate the act of reading, extend from a central microchip.

The endless possibilities of life are explored by Nunzio Paci (Bentivoglio, 1977) with hybrids that combine the human body with animals and plants. The man – nature relationship is depicted by combining a scientific and imaginative approach, outlining with great realism, forms that correlate the human anatomy and other organisms, united by the same processes of mutation, as if one body.

Officine dell’immagine, via Atto Vannucci 13, Milan (Italy)
info: tel. +39 02 91638758 – www.officinedellimmagine.com – info@officinedellimmagine.com
Free entrance – Hours: tuesday – saturday 11 a.m. – 7 p.m.; mondays and holidays by appointment