Zeno Travegan – Carnevale 2025 – Melograno Art Gallery – Livorno
Zeno Travegan
Carnevale 2025
Rassegna d’Arte Contemporanea a Livorno
Melograno Art Gallery
27 febbraio – 4 marzo 2025
vernissage sabato 1 marzo ore 18
“Il piano sono io”
Con “Il piano sono io”, Gravante gioca con l’essenza stessa della musica e del suo simbolo per eccellenza: il pianoforte. Su una tela bianca, pochi segni rotondeggianti tracciano un profilo umano, che si fonde con la tastiera di un pianoforte posta sulla destra. Ma c’è un colpo di scena: i tasti paiono invertiti. Il bianco diventa nero, il nero diventa bianco, creando un cortocircuito visivo che sorprende e diverte.
L’opera è un omaggio affettuoso e ironico allo strumento che accompagna da sempre musicisti e appassionati, un compagno fidato e un rifugio sicuro per chiunque abbia trovato nella musica un linguaggio universale. Con questa personificazione del pianoforte, Gravante trasforma lo strumento in un’entità viva, un alter ego musicale che sorride allo spettatore e lo invita a riconsiderare il proprio rapporto con il suono e l’armonia.
Gravante
Gravante, nato Enzo Gravante nel 1962, è un artista dalla doppia anima, diviso tra pittura e scrittura, tra il segno e la parola. Per venticinque anni è stato giornalista professionista, occupandosi principalmente di cultura e spettacolo, con una particolare attenzione alla musica. Il jazz, in particolare, ha lasciato un’impronta profonda nel suo percorso artistico, diventando fonte di ispirazione e parte integrante del suo linguaggio visivo.
Dalla metà degli anni ’80, ha affiancato al giornalismo l’attività pittorica, sviluppando due cicli principali: le acciughe e l’astratto. Nel primo, il pesce diventa metafora del silenzio e del fluire incessante della vita, un elemento semplice e sfuggente che Gravante traduce in dinamismo cromatico e leggerezza formale. Nel secondo, invece, l’astratto non è una fuga dal significato, ma un invito all’interpretazione, al sentire personale dello spettatore, dove ogni segno e colore evocano emozioni e ricordi.
Nel 2021 ha deciso di abbandonare lo pseudonimo Zeno Travegan – un anagramma del suo nome – per firmare le sue opere semplicemente come Gravante, segnando una svolta personale e artistica. Con il suo lavoro, unisce l’intuizione del giornalista alla libertà espressiva del pittore, creando immagini che giocano con la percezione e con la memoria collettiva. Le sue opere, esposte in Italia e all’estero, sono caratterizzate da una sottile ironia e da una profonda consapevolezza estetica, elementi che lo rendono un artista unico nel panorama contemporaneo.
Redattore, inviato di quotidiani, ha lavorato anche per il teatro, il cinema e il balletto. Ha scritto su Musica Jazz, Jazz, La Sicilia, L’Italia Settimanale, Set. Ha seguito circa 80 festivals in Italia e nel mondo, recensito dischi, scritto note di copertine. Ha collaborato per RadioDue ai testi del programma “Jazz & Image”, curato la mostra “Il jazz tra le due guerre” (Roma, Festival Internazionale del Jazz di Villa Celimontana, 92.000 presenze). Ha scritto e condotto programmi su Radio3Rai. Tra i fondatori della Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana.
Nel 2004 ha scritto il libro “Paolo Fresu, la Sardegna, il Jazz”.
E’ citato sulla Enciclopedia Treccani. Vive a Lucca.
Maria Teresa Majoli, febbraio 2025
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Melograno Art Gallery
Livorno, via Marradi 62/68
Orario:
10/12.30 e 16/20. Domenica e festivi 10/12.30 e 17/20.
Chiusi la mattina del lunedì.