Zeno Travegan e la sua “Arte a ruota libera” a O Famo strano – Melograno Art Gallery – Livorno
Zeno Travegan
O famo strano
“Arte a ruota libera”
Melograno Art Gallery – Livorno
30 ottobre – 5 novembre 2025
vernissage sabato 1 novembre ore 18
Zeno Travegan – Energia e luce nell’astratto
In O famo strano, Zeno Travegan, noto anche come Gravante, ci accoglie con un piccolo quadro che esplode di energia e colore. Su una superficie compatta, il rosso porpora del fondo dialoga con ombre di rosso mattone, e all’improvviso un lampo di luce si staglia sulla tela come un fulmine di gioia: una striscia massiccia di colore giallo puro, quasi passata direttamente dal tubetto, che squarcia l’oscurità con vitalità e ottimismo.
Il quadro non è figurativo, eppure suggerisce un legame profondo con la terra. Le macchie di rosso più scuro possono essere percepite come alberi, fronde, case, simboli di radici e stabilità che ci ancorano al mondo. Ma è la striscia luminosa a dare movimento, ritmo e potenza: un gesto di gioia pura, un vero e proprio squillo di tromba che dà forza e energia all’orchestra cromatica della tela. L’astratto di Travegan non è quindi semplice colore, ma un linguaggio emotivo capace di comunicare entusiasmo, slancio e positività.
Zeno Travegan, nato nel 1962, ha costruito un percorso unico tra pittura e scrittura, tra segno e parola. Giornalista professionista per venticinque anni, si è occupato di cultura e spettacolo con particolare attenzione alla musica, in particolare al jazz, che ha profondamente influenzato la sua ricerca artistica. Dalla metà degli anni ’80 ha affiancato al giornalismo la pittura, sviluppando due filoni principali: le acciughe, metafora del silenzio e del fluire della vita, e l’astratto, inteso come spazio di interpretazione libera, emozione pura e suggestione visiva. Dal 2021 ha scelto di firmare le opere semplicemente come Gravante, segnando una svolta nella sua espressione artistica.
L’astratto di Travegan in O famo strano non è mai casuale. Ogni colore, ogni striscia, ogni contrasto luminoso racconta un momento, una percezione, un’emozione che diventa universale. La luce improvvisa sulla tela diventa messaggera di positività, un gesto corale che invita chi osserva a sentirsi parte del flusso vitale della vita, a ricevere l’energia che l’arte trasmette senza mediazioni.
In questo piccolo quadro, l’artista sintetizza la sua poetica: un’arte che guarda alla realtà attraverso il prisma della percezione libera, che unisce colore e materia, memoria e intuizione, radici e slancio. Ogni osservatore può riconoscervi la propria interpretazione, lasciandosi trasportare dal fulmine di luce, dalle macchie rosse e dal ritmo della tela.
Zeno Travegan ci ricorda così, in modo sottile ma potente, che l’astratto non è distacco dalla vita, ma un mezzo per viverla con energia, entusiasmo e leggerezza. Anche nei momenti più ordinari, un lampo di colore può essere un invito a sorridere, ad aprirsi al mondo e a ritrovare la propria carica vitale.
Maria Teresa Majoli, ottobre 2025
scopri le opere disponibili in galleria
Melograno Art Gallery
Livorno, via Marradi 62/68
Orario:
10/12.30 e 16/20. Domenica e festivi 10/12.30 e 17/20.
Chiusi il lunedì mattina.
