Alessandro Curadi – Giant Steps – Maiocchi15 – Milano

Giant Steps

Esposizione personale delle opere di

Alessandro Curadi

Vernissage di inaugurazione

Giovedì 27 ottobre 2022 | dalle ore 19.00 | via Maiocchi 15 | Milano

La serata sarà accompagnata da un’esibizione musicale jazz

La galleria Maiocchi15 inaugura giovedì 27 ottobre, dalle ore 19 in via Maiocchi 15 a Milano, la mostra “Giant Steps”, esposizione personale delle opere di Alessandro Curadi.

In mostra saranno esposte una quindicina di opere uniche dell’artista contemporaneo, dedicate al mondo del jazz e realizzate ad olio e acrilico su tela.

Alessandro Curadi presenta durante l’esposizione il suo lavoro in studio: sono ritratti a figura intera di famosi personaggi del Jazz che si stagliano su uno sfondo di colore uniforme, per mettere in risalto la figura o il singolo strumento.

Emoziona questa carrellata di musicisti che, presi singolarmente, vivono di vita propria, talvolta con le pulsazioni di una tromba, talvolta attraverso un sax o una chitarra. Diventano, anche per i non musicofili, immagini iconiche del sassofonista o del trombettista in sé, al di là che si tratti di John Coltrane o di Miles Davis e così questi protagonisti, questi strumenti, queste icone diventano quadri musicali che animano lo spazio “estetico” circostante.

Musica e pittura parlano lo stesso linguaggio, viaggiano nella stessa direzione, tanto che pare di poter ascoltare le tele stesse. Su questo binario di scambio simbiotico non c’è quasi differenza: le vibrazioni di un sassofono e quelle di un blu profondo, il tocco caldo di una chitarra e un giallo assolato, ma anche accostamenti emotivi più forti e inusuali, che rendono vibrante e vivo l’accordo di note e colore.

Alessandro Curadi ha unito la sua passione per la musica a quella per l’arte in unico percorso creativo: fin dal 2010 ritrae i musicisti durante i concerti. Dipinge in diretta, spesso in condizioni del tutto precarie di luce e spazio, in pose quasi acrobatiche per tenere in equilibrio fogli, colori, acqua e pennelli. I suoi acquarelli sono il risultato magico di un’unica performance, un doppio live.

Un vero e proprio reportage pittorico, unico nel suo genere, che ha portato Curadi a ritrarre i più noti musicisti del panorama jazz e rock internazionale, collaborando con importanti riviste e piattaforme di settore.

Il vernissage di apertura sarà accompagnato da un’esibizione musicale jazz: il visitatore potrà godersi, quindi, un’esperienza artistica completa: note musicali e pennellate di colore dialogheranno davanti ai nostri occhi, le tele prenderanno vita, la musica avvolgerà e colorerà il momento di un tono jazz irresistibile.

Il duo sax, Francesco Mazzali e Luca Magnani, propone un repertorio che spazia dagli standard a sonorità sudamericane a contaminazioni barocche, tutto in chiave improvvisativa.

Info Utili

Periodo espositivo: dal 27 ottobre al 10 novembre 2022

Orario: dal lunedì al sabato (9.30 – 13 e 14.30 – 19.30)

Ingresso libero

Contatti Galleria

MAIOCCHI15

via Maiocchi 15, 20129 – Milano

tel. 02.23184910

maiocchi15@gmail.com

ALESSANDRO CURADI
Biografia
Alessandro Curadi è nato nel 1967 a Milano, dove vive e lavora. Segue il corso di illustrazione e grafica al Castello Sforzesco presso la scuola d’Arte Nel 1999 diviene membro dell’A.I.A. – Associazione Italiana Acquerellisti.
Dal 2000 si dedica alla ritrattistica “dal vivo” di musicisti durante i concerti.
Questa particolarità di dipingere in condizioni del tutto precarie di luce e di spazio, in mezzo alla gente, in pose quasi acrobatiche per tenere in equilibrio fogli colori acqua e pennelli, è la cifra stilistica che rende il lavoro di Curadi unico e inconfondibile. In quanto “reporter pittorico” appassionato di musica, Alessandro Curadi ha ritratto i più importanti musicisti del panorama jazz e rock internazionale, collaborando anche con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali del Teatro Dal Verme come illustratore per i programmi di sala dei concerti di musica classica della stagione 2007/2008. Ha realizzato le copertine di CD di Max De Aloe e Nicola Mingo.
Con Mario Marzi, primo Saxofono della Filarmonica della Scala ha realizzato diverse illustrazioni per il libro “il Saxofono” (Zecchini Editore).
Nel 2013 i suoi ritratti di Franz DiCioccio, Patrick Djivas e Franco Mussida eseguiti all’Estival di Lugano sono stati pubblicati nel cofanetto LP “PFM in Classic”.
Come ritrattista “dal vivo” ha partecipato a numerosi festival e singoli concerti. Ha collaborato con le riviste Jazzit, What’s Up, Run e LYF in qualità di illustratore e con il portale americano www.allaboutjazz.com per reportage pittorici su alcuni concerti. La musica è protagonista non solo nella produzione “live” ma anche nelle opere realizzate in studio, di grandi dimensioni, su tela o su carta.
Durante Festival come la Milanesiana, il Festival della Letteratura di Mantova, BookCity ecc. ha ritratto live numerosi scrittori, comici, registi, attori ecc. Collabora dal 2019 con la galleria di Milano Maiocchi 15. Dal 2022 collabora con la rivista coolmag.it come pittoreporter dei concerti.
Nell’ottobre 2022 ha illustrato il libro di Peppo Del Conte “#Jazz per ignoranti volenterosi”.
MOSTRE COLLETTIVE:
• Cannobbio (Lago Maggiore) giugno 2000, Mostra Internazionale di Acquerello: “5de Interational Aquarelfestival”
• Terzo Convegno Internazionale dell’Acquarello (Italia, Irlanda, Francia, Belgio, Spagna, Svizzera, Colombia)
• Anversa – 5 / 26 maggio 2001, Mostra Internazionale di Acquerello “Watercolor without boundaries” Texas-Italia;
• Dallas – agosto 2001, Mostra Internazionale di Acquerello “Watercolor without boundaries” Italia-Texas;
• Castellanza (VA) – settembre 2001, Terni in Jazz Fest#3 “dipinti e sculture in jazz”;
• Chiesa di Palazzo Gazzoli 19/30 giugno 2003, Peppe di Giuli, Alessandro Curadi, Claudia Rossi di San Polo. Terni
MOSTRE PERSONALI:
• Hotel di Villa Carlotta – Belgirate – Lago Maggiore 30.10/24.11.2002 – Fall in Jazz festival
• Umbria Jazz Winter 9 Orvieto – 28 dicembre 2001 – 1 gennaio 2002 Palazzo dei Sette – Sala degli Archi
• Umbria Jazz Winter 10 Orvieto – 28 dicembre 2002 – 1 gennaio 2003 Palazzo dei Sette
• Esposizione presso il Circolo della Stampa durante i concerti di Jazz & Press 2003
• Ritratti in musica” durante Settembre in Jazz – 2003 Rozzano (MI) – 8 / 30 settembre
• Doctor Sax – I grandi volti del Jazz – Sala Terrazzo del Teatro Dal Verme 8.10 / 12.11.2003
• Jazz in watercolors Soul Festival Jazz 15/22 maggio 2004 Bisceglie (BA)
• Esposizione dal 20 al 30 luglio 2004 durante il festival di Villa Celimontana – Roma
• Umbria Jazz Winter 12 – Orvieto – 28 dicembre 2004 – 2 gennaio 2005 – Palazzo dei Sette
• Umbria Jazz Winter 13 – Orvieto – 28 dicembre 2005 – 2 gennaio 2006 – Palazzo dei Sette
• Esposizione dal 20 al 30 luglio 2006 a Villa Celimontana – Roma
• Note di colore, 20 anni a Villa Arconati, Festival di Villa Arconati 2008
• Watercolors palazzo dell’Arsenale – ISEO JAZZ 2008
• Note di colore Castello di Otranto torre Matta – Otranto Jazz Festival luglio 2009
• Galleria Amstel – Milano Ottobre 2010
• Cacciatore di teste Supersound Faenza 28 settembre al 28 ottobre 2012 c/o l’Art Cafè ROSSINI in Piazza del Popolo
• Cacciatore di teste FNAC 4 al 24 giugno 2012 c/o Cafè FNAC via Torino/ang. via Palla, 2 – Milano
• EstivalLove dal 5/7/2017 fino al 30/09/2017 Mostra di Alessandro Curadi e Maurizio Molgora Images and good Vibrations from Estival Jazz
Lugano – Zenzero Art Gallery Lugano (CH)
• “Non faccia quella ffaccia” dal 13 settembre al 21 ottobre presso Zelig Cabaret Viale Monza 140 • “#All that jazz” c/o Ponti per l’Arte – Borgo del Correggio 9/B Parma a cura di Stefano Bianchi Se si domandasse ad Alessandro Curadi se sia stato attratto prima dalla musica o dalla pittura, lui stesso si stupirebbe nel constatare la simultaneità di queste due passioni o necessità, al punto che hanno assunto, nel suo percorso, un’unica strada per cui egli insegue e cattura volti a suon di musica o racconta la musica a suon di volti e ciò avviene anche nei ritratti che non riguardano musicisti, dove si percepisce un andamento musicale, una metrica o ritmica del colore e del gesto.
Musica e pittura parlano lo stesso linguaggio, viaggiano nella stessa direzione, tanto che pare di poterli ascoltare questi quadri musicali Su questo binario di scambio simbiotico non c’è quasi differenza: le vibrazioni di un sassofono e quelle di un blu profondo, il tocco caldo di una chitarra e un giallo assolato, ma anche accostamenti emotivi più forti ed inusuali, che rendono vibrante e vivo questo accordo di note e colore Curadi racconta e dipinge con un minimalismo sapiente, in un gioco a levare, quasi a suggerire le linee, all’inseguimento ostinato di ciò che sfugge, che non si fa prendere, che si può solo afferrare con l’emozione.
Percorrere le vie di un volto e le sue strade interne, gli angoli nascosti, è come viaggiare dentro l’uomo, nelle pieghe del vissuto, nelle trame dell’anima.
Oltre al lavoro in studio Curadi ritrae i musicisti proprio mentre suonano: musica e pittura in un’unica performance, in un doppio live, con tutta la magia del creare senza rete, in diretta durante il concerto Impalpabili sensazioni sonore si traducono in macchie visive e corporee, l’astratta fisicità del suono si materializza, combinandosi con acqua, luce e colore in istantanee sempre nuove, sintesi di suono e visione.
E attimo, irripetibile
I ritratti dal vivo colpiscono per la loro felice ‘impressione’: pochi tocchi, pochi tratti e prende vita l’anima di un volto, la sua essenza. Il dettato intimo, interno, il musicista visto e sentito dal pittore È singolare il tentativo, l’ambizione e anche la follia di dare suono a un dipinto o di dare volto a un suono Di che colore è la musica? Che suono ha la pittura?
Non ci interessa la risposta, ci piace lasciare in sospeso la domanda e accoglierne la provocazione

Buona visione e buon ascolto

INFO ARTISTA:
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Intervista per JazzEspresso: https://www.jazzespresso.com/en/jazz-art-interview-alessandro-curadi/