Annamaria Suppa – Fragiail – Bari

Annamaria Suppa

Fragiail

a cura di Antonella Marino

Bari

9 -28 febbraio 2019

Inaugurazione sabato 9 febbraio ore 18.30

Museo Nuova Era

‘E’ da poco rientrata da New York, Annamaria Suppa

Nella Grande Mela, poiché c’è suo figlio, torna spesso, qualche anno fa vi ha tenuto anche una mostra. Ciò nonostante i famigliari affettuosamente le rimproverano un po’ di snobistica pigrizia nell’imparare l’inglese, per cui talvolta annotano su un foglio la pronuncia dei termini che deve usare. Nasce da qui, da un segreto giochino privato, il titolo di questa personale: “Fragile”, da pronunciare però all’inglese, “fragiail”. “Fragile” (fragiail) come la forza di questa signora dell’arte barese, indomita sperimentatrice di tecniche e linguaggi.

E fragile (fragiail) come il materiale che in questa occasione, ha deciso di sperimentare, ossia il vetro. Un materiale di cui l’arte contemporanea ha rilevato le enormi possibilità espressive, la capacità anche simbolica di riflettere la realtà, le qualità di superficie insieme duttile e plasmabile, solida oltre che fragile (si pensi, in Italia, a rassegne ormai consolidate come “Glasstress” a Venezia, che coinvolgono artisti di spessore internazionale nell’interpretazione creativa di questo medium).

La fragilità diventa dunque in Annamaria Suppa la cifra di una riflessione visiva dagli impliciti risvolti esistenziali, che si ribalta però nel suo contrario. “Ci sono uomini che sono troppo fragili per andare in frantumi. A questi appartengo anch’io”, scriveva Ludwig Wittgenstein. Una frase che ben si adatta all’artista, al suo temperamento, alla sua storia e al suo lavoro: contrassegnato da un’energia creativa inossidabile (pardon, infrangibile), tesa verso una ricerca continua e perennemente in progress.’

Antonella Marino
C/O Museo Nuova Era
Strada dei Gesuiti 13, 70122 Bari.
Orari di apertura
Martedì – Sabato ore 17.30 / 20.30