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ARTE NON MENTE – “Genius Locii . Oltre l’ex Manicomio”

ARTE NON MENTE: Dall’8 giugno al 7 luglio 2019 a Udine un grande evento promosso da L’ Arte Non Mente “Genius Locii . Oltre l’ex Manicomio”.

Fervono i preparativi per il 6° anno consecutivo di L’ Arte Non Mente a Udine nell’ex Manicomio di Sant’Osvaldo nel periodo che va dall’8 giugno al 7 luglio.

Una celebrazione dell’arte, nel rispetto e nel ricordo di ciò che è stato il luogo e di coloro che sono passati tra queste mura.

L’evento come sempre sarà ricco di musica, mostre, attività teatrali e non solo. Quest’anno il nucleo del progetto sarà l’esposizione del Genius Locii: espressione adottata in architettura per individuare una forma d’approccio fenomenologico allo studio dell’ambiente che consiste nell’interazione tra il luogo e la sua identità.

Questo avverrà grazie alla tecnica utilizzata con successo dal duo Ttozoi. Il duo da diverso tempo infatti realizza in diversi siti a livello internazionale il proprio lavoro. La modalità, interessante e singolare, è di far prolificare naturalmente delle muffe in un dato luogo e in un dato tempo. Questo fa sì che l’opera d’arte diventi la sintesi, il connubio tra essa stessa e il luogo. Infatti la muffa, utilizzata come medium artistico, risulta fortemente influenzata dalle microclimatiche del luogo di esecuzione. Le opere, così, riescono a “catturare” l’anima del luogo, trasferendo sulla tela la memoria del sito.

In questo senso, 7 artisti scelti dalla curatrice Donatella Nonino:

Beatrice Cepellotti, DAZ Daniela Moretti, Alfonso Firmani, Gangheri Ugo, Maria Elisabetta Novello, Silvano Spessot, Enzo Valentinuz, e lo stesso duo TTOZOI Stefano Forgione e Giuseppe Rossi lavoreranno su 18 tele che poi verranno messe a dimora nei padiglioni dismessi del Parco di Sant’Osvaldo per un periodo di 40 giorni.

Il risultato di queste sinergie in una residenza d’artista collettiva, dell’arco di 2 mesi circa, sarà in esposizione in una mostra permanente e a ingresso gratuito per tutta la manifestazione.

Nello stesso periodo molti saranno gli artisti che interverranno con installazioni site specific e performance in tutto il parco. Tra i nomi, l’artista Adele Ceraudo, quest’anno è stata scelta per la Concept Area dove esporrà alcuni dei suoi lavori. L’evento ha come madrina d’eccezione la Conservatrice dei Civici Musei di Udine Vania Gransinigh mentre la presentazione è affidata a Francesca Agostinelli.

Per ulteriori indicazioni sull’evento scrivere alla mail artenonmente@gmail.com

Per mantenersi informati sulla manifestazione che durerà per l’arco di un mese e non perdere quindi i molteplici appuntamenti si consiglia di seguire la pagina facebook ARTENONMENTE.

“Questa sesta edizione si chiama

Genius Loci – Oltre il Manicomio e avrà come Madrina dell’evento la direttrice dei Civici Musei di Udine Vania Gransinigh

GENIUS LOCI nasce dall’idea del duo TTOZOI, formato da Stefano Forgione e Giuseppe Rossi di realizzare opere d’arte direttamente nei luoghi storici prescelti, attraverso l’originale tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi.

I luoghi prescelti per questo originale progetto artistico, unico nel suo genere, e sviluppato con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MiBACT, sono stati due siti Unesco, simboli universali della cultura architettonica, artistica ed archeologica italiana.

Catturare l’”anima” di un determinato luogo, da qui il nome del progetto Genius Loci..

Il padiglione 9 , il padiglione delle Donne sarà il palcoscenico per queste opere, oltre al duo TTOZOI gli 8 artisti coinvolti ( Beatrice Cepellotti, Daniela Daz, Alfonso Firmani, Gangheri Ugo, Maria Elisabetta Novello, Silvano Spessot, Enzo Valentinuz ) sono stati scelti dalla curatrice di L’Arte non Mente,Donatella Nonino che da oltre 20 anni crede nella potenza dell’arte per comunicare e che è stata in grado di trasformare un luogo di orrore in un luogo da dove ripartire e rinascere, le tele sulla quali gli Artisti realizzeranno le loro opere avranno dimorato per circa 40 giorni nei cinque padiglioni dell’ex manicomio di Udine, ricevendo una diversa gestazione per ogni singola tela , che permetterà alla materia di catturare l’humus, l’anima del luogo e trasferirvi la memoria del “contenitore” culturale mediante il «condizionamento emotivo» e il «condizionamento ambientale», in grado di evocare nella mente dell’osservatore la storia e le suggestioni dei luoghi prescelti.

Per la CONCEPT AREA , le ex cucine, è stata scelta l’Artivista Adele Ceraudo, da sempre vicina ai temi del Dolore, della rinascita di luoghi e anime, della resilienza, avrà a disposizione un intero padiglione, nel quale esporrà alcune sue opere scelte tra i vari periodi della sua carriera, che raccontino il suo percorso emotivo e di Artista, il tutto unito ad una sua performance in loco, che sarà poi visibile per l’intero periodo dell’evento attraverso un monitor in modo che ogni spettatore possa entrare pienamente nel mondo dell’Artista, che dal primo momento in cui ha messo piede in questo luogo, ha sentito di voler dedicare se stessa nel raccontare le urla e la sofferenza che ancora oggi queste mura trasudano.

VILLA PRIMAVERA: percorsi fotografici, mostra d’arte a cura dell’Associazione Formamentis

PARCO ESTERNO: installazioni artistiche che vedono protagonisti Artisti come Passonia, Jo Egon, Nathalie Ceppellotti, Marco Tracanelli, e molti altri che hanno deciso di esserci, per raccontare quello che è stato…e che mai più dovrà accadere.

Ogni anno questa manifestazione cresce di intensità, di forza, i molti scettici del passato oggi sono i primi sostenitori di questo progetto oggi diventato realtà.

Non vi rimane che toccare con mano e sentire con l’anima quanto raccontato, e credetemi, una volta usciti da questo luogo, vi sentirete più ricchi…”