ArteVerso – Dialogo a 4 – Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte – Formello

Mostra

ArteVerso

Dialogo a 4

Inaugurazione 17 febbraio 2024

La mostra si svolge nell’ambito della rassegna “Incisione e..”. Tale rassegna si svolge presso il Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte del comune di Formello. Ideata da Vinicio Prizia, Direttore del Centro, consiste nel proporre varie mostre a cadenza settimanale o quindicinale, composte da quattro artisti alla volta che prospettano i molti aspetti dell’arte e della grafica contemporanea nazionale ed internazionale. Tale ciclo si svolgerà nel periodo da novembre 2023 al 2024.

E’ un evento che riguarda artisti incisori di varie nazionalità che praticano spesso anche altre attività artistiche, ad esempio pittura, scultura, architettura, proprio come i grandi personaggi della storia dell’Arte, Piranesi ad esempio, che era incisore ed architetto, Rembrandt, pittore e incisore, o Picasso.

“Incisione e..” vuole testimoniare la diffusione capillare della grafica nel panorama artistico italiano e internazionale.

La mostra “ArteVerso” è evocazione, forma poetica e confronto con la materia, che   sono poi la cifra che contraddistingue ogni opera d’arte.

Il risultato di questo processo creativo si trasforma necessariamente nel dialogo tra l’opera e chiunque la guardi, con lo sguardo che diventa a sua volta forma, poesia e partecipazione creativa.

Il “verso” poetico si fa quindi anche un “verso dove”, si fa movimento e comunicazione.

Aessia Nardi, Gabriella Petrarulo, Nicoletta Potenti e Nicola Trosino invitano a guardare le loro

creazioni, consapevoli che questo movimento potrà farle germinare nelle molteplici forme che solo chi osserva è in grado di dare.

L’intenzione finale è dunque quella del dialogo, a quattro e a molti.

Tale dialogo deve necessariamente avere come oggetto una creazione artistica che ne soddisfi i

requisiti fondanti: la proposta di temi universali, condivisi o introiettivi, il tentativo di stupire,

di attrarre, di raggiugere il delicato equilibrio tra cercare e trovare: forme, materiali, idee, emozioni.

Un grande e necessario impegno quindi, un lento e silenzioso lavorio, presente anche quando tutto sembra indicare che manchi un’azione.

“L’Artista è un pigro che lavora”, amava ripetere il caro Maestro Gian Paolo Berto.