David Berkovitz – FLUSSI – PARMA 360 Festival della creatività contemporanea

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea

VIII Edizione

HOMO DEUS

a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo

presenta l’evento collaterale

David Berkovitz

FLUSSI

a cura di Chiara Canali

Parma, Strahotels du Parc

Viale Piacenza, 12/C, Parma

Opening 5 Aprile, dalle ore 18.30

6 Aprile – 19 Maggio 2024

Da Lunedì a Venerdì: 11.00 – 20.00

Sabato E Domenica: 12.00 – 20.00

In occasione della ottava edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, in programma dal 6 Aprile al 19 Maggio 2024, Lo Starhotels Du Parc, elegante hotel con preziosi interni in stile Liberty, nel centro di Parma, ospita la personale dell’artista David Berkovitz, intitolata Flussi, a cura di Chiara Canali.

Il percorso espositivo si snoda attraverso una decina di opere su carta e tecnica mista, suddivise in tre serie: Divaricazioni del Bianco, Divaricazione del Nero e Divaricazioni dell’Oro.

Artista chirurgico e ossessivo, Berkovitz taglia a mano la carta e ne assembla le linee verticali e orizzontali in ordinate composizioni geometriche che ricordano il flusso regolare delle corde di un violino. Il flusso continuo delle linee in certi casi si torce e si arriccia verso il fondo, creando delle forme bizzarre e stravaganti che restituiscono un teatrale effetto motorio.

Questa geometria ha un rimando metaforico nell’essenza più intima dell’artista, che unisce il puro controllo zen ai moti più profondi dell’animo, “distillando il pathos nei contrasti cromatici rigorosi, nei modi essenziali di ritmare le fenditure, nel minimalismo che congela il dolore in una glaciazione plastica” (Gianluca Marziani).

Il progetto dell’artista bolognese si completa con la presenza di una scultura di bambola steampunk realizzata a quattro mani assieme con lo scultore Alessandro Grimoldieu,

DAVID BERKOVITZ

Biografia

David Berkovitz (pseudonimo) nasce a Bologna il 24/04/1978.

Autodidatta, negli anni di scuola superiore scopre il rap, il writing e più generalmente l’Hip Hop e inizia a dipingere per strada lavori illegali. Il periodo che va dal 1992 al 1994 lo vede compreso nella scena nascente e in misura non autorizzata.

Dal 2000 al 2009 suona e compone assieme alla sorella. Scrive e la scrittura è ancora oggi un mezzo espressivo a lui molto caro. Un medium che estrapola il dolore dal corpo e lo traspone sulla carta, ingabbiandolo.

Nel 2009 la Band si scioglie e lui torna al primo amore: il disegno e la costruzione. Riferimenti come Giorgio de Chirico, Morandi, Guttuso, Scanavino, piuttosto che Scajola, Rothko Malevic Mondrian, Castellani, Manzoni, ma anche i futuristi, come Depero, Balla o Boccioni, fino ad arrivare agli informali o a Burri e al grande Fontana, sono solo alcuni degli Artisti che Berkovitz vede come Icone Sacre da cui attingere piacere, ancora prima che sapere.

Nel 2011, grazie ad un’intuizione conseguenziale a un momento di elucubrazione, nasce il cubo di Berkovitz. Questo è l’elemento che lo porterà con furore, verso una produzione nuova, che diventa una necessità e un riparo dalle difficoltà che la vita comincia a presentargli. L’arte visiva sarà per lui, alcova, sorgente e fuoco che gli permetterà di allontanarsi dalla strada che aveva intrapreso, e se anche non pedissequamente seguita, la stessa sarà salvifica per l’artista.

I progetti iniziati nel 2011 cominciano a dare frutti in quanto dall’anno dopo inizia ad esporre con gallerie di Bologna, ma anche in Romagna e in Toscana.

Nel 2012 fa la sua prima personale in centro a Bologna per un atelier. Qui viene notato dalla Galleria Bongiovanni e nel 2013 viene invitato a partecipare alla collettiva Bordeline, in Galleria Cavour a Bologna, dove espone diversi pezzi ivi compreso una crocifissione in legno di mt 5×3 con annesse installazioni luminose.

Nel 2015 partecipa a una Bipersonale con Marco Mercati presso il Castel San Pietro Terme (Bo), con il patrocinio del comune, a cura di Cristiano Galassi.

Nel 2022 partecipa alla collettiva: Uno, nessuno, centomila. Artisti a Confronto presso la Galleria Maurizio Nobile Fine Art Bologna/Milano/Parigi, a cura di Maurizio Nobile e Attilio Luigi Ametta, su suggerimento dell’amico scrittore e critico d’arte Alberto Gross.

Dal marzo 2023 collabora con la Bottega Gollini a Imola, storica Bottega di Arte aperta dal 1967.

A gennaio 2024 è presentato, come ospite in residenza d’artista, presso la Fondazione Donà Dalle Rose a Venezia.

Chiamato in laguna dalla Contessa Chiara Modica Donà Dalle Rose, mecenate, storica e curatrice, alcuni suoi lavori entreranno a far parte della loro collezione che comprende i più grandi artisti della storia, partendo dal Tintoretto, Rubens, Tiziano fino ai più recenti Dalì, Picasso Balla, Morandi.

Attualmente vive e lavora nella provincia di Bologna, nella sua casa-studio, dove opere e vita reale si fondono e dove non si sa bene dove una inizia, e dove l’altra può terminare.

STRAHOTELS DU PARC

Lo Starhotels Du Parc è un elegante hotel con preziosi interni in stile Liberty, nel centro di Parma, accanto al verdissimo Parco Ducale. Le sue 169 camere e suite dall’ atmosfera raffinata, offrono ampio spazio, ogni comfort e preziosi dettagli Art Nouveau. Il rinomato ristorante Canova propone ricette della tradizione gastronomica parmigiana unite a piatti internazionali. Il ricercato bar è il luogo ideale per un ottimo caffè, un pranzo leggero o un aperitivo in compagnia. Le 9 sale meeting, con capienza fino a 550 persone e attrezzate con le più moderne tecnologie, offrono lo spazio necessario per ospitare incontri di business ed eventi privati.

Parma 360 festival della creatività contemporanea

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea è il festival dedicato alla creatività contemporanea italiana e alla scena artistica emergente. Nella città eletta Capitale italiana della Cultura per il 2020, il festival è giunto alla ottava edizione e riflette sul tema HOMO DEUS, attraverso mostre, eventi e incontri.

PARMA 360 festival si pone ancora una volta l’obiettivo di promuovere e divulgare l’arte contemporanea e la creatività giovanile con iniziative che favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento di un pubblico ampio ed eterogeneo, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle famiglie.

Alla base della progettualità di PARMA 360 ci sono inoltre i concetti di rigenerazione urbana e di rifunzionalizzazione degli spazi cittadini per un coinvolgimento attivo della cittadinanza. Il Festival, infatti, mette in rete e promuove il patrimonio artistico già esistente in un vero e proprio museo diffuso sul territorio, valorizzando attraverso l’arte contemporanea chiese sconsacrate, palazzi storici e spazi di archeologia industriale non sempre conosciuti dagli abitanti della città.

L’iniziativa, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegno del Comune di Parma e di un’ampia rete di partner pubblici e privati.

INFO:

STARHOTELS DU PARC

T: +39 0521 292929

F: +39 0521 292828

reservations.duparc.pr@starhotels.it

https://www.starhotels.com/it/i-nostri-hotel/du-parc-parma/