Herbarium Vagans Domodossola agosto 2020

Herbarium Vagans – Disegni itineranti tra botanica e arte – Domodossola

Herbarium Vagans

Disegni itineranti tra botanica e arte

Una mostra all’aperto alla quale partecipano artisti da tante parti del mondo per raffigurare un’erba officinale che vive nelle Alpi e Prealpi

a cura dell’associazione Asilo Bianco e

dell’associazione Associazione Musei d’Ossola

Fb Herbarium Vagans

Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta.

Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nei centri storici di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (sezione pittori botanici) e di Domodossola (artisti contemporanei). L’erbario itinerante e vagante si sposterà a settembre a Orta San Giulio, nel Cusio, e con i primi freddi arriverà in Svizzera in Canton Vallese.

Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nei centri storici, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.

Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico. I nomi degli artisti contemporanei esposti a Domodossola sono molti ed eterogenei, tutti chiamati a realizzare la loro opera ad hoc per questo specifico progetto.

Diversi arrivano dall’estero, anche da molto lontano. Alcuni hanno esposto in importanti musei, altri collaborano con testate nazionali, alcuni si mostrano per la prima volta in pubblico, altri realizzano grossi murales e opere d’arte pubblica, alcuni sono più vicini all’arte figurativa, altri sono più criptici e hanno un segno più duro, alcuni hanno disegnato per importanti festival del cinema, altri hanno pubblicato libri e creato scenografie per il teatro.

La sfida di Herbarium vagans è farli dialogare tra loro e con l’osservatore che potrà ritrovare informazioni, riferimenti e nomi scientifici nel catalogo dedicato della mostra.

Si tratta di pubblicazione che include i testi a cura di Valeria Tantardini, erborista, che spiegano l’utilizzo di ogni erba ritratta andando a raccontare storie, curiosità, miti popolari e leggende.

Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium).

Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza.

Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoirfaire orafo tramandato di generazione in generazione.

In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita. Infine, alcuni gelatieri di Domodossola e Santa Maria Maggiore creano per l’occasione il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.

Ecco che Herbarium vagans diventa una mostra in cui traspare quanto arte e disegno siano un medium potente per avvicinare a quella natura vivente e divina che non solo ci circonda, ma di cui dobbiamo ricordarci di essere parte.

Una relazione strutturale e salvifica tra mondo fisico ed esistenziale a cui dobbiamo armoniosamente tornare a riconoscerci.

Inaugurazione sabato 1 agosto

Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11

Domodossola | Teatro Galletti | ore 18

Tutti i nomi degli artisti in mostra sono riportati di seguito.

Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto:

@dise2020 https://www.facebook.com/dise2020/

Artisti contemporanei

Rojna Bagheri | Cardo mariano Geetika Singh Barghava | Genziana gialla Sara Boccaccini Meadows | Iperico Massimo Caccia | Iperico Michael Cailloux | Natura alpina Daniele Catalli | Elicriso Sara Conti | Garofano Antonio De Luca | Pero corvino Luca Di Sciullo | Stella alpina Giacomina Ferrillo | Melo selvatico Matteo Giuntini | Ginepro Marie Antoinette Gorret | Papavero comune Andrea Guerzoni | Felce maschio Maura Milani | Epilobio Riccardo Monte | Larice Elisa Mossa | Fusaggine Marta Nijhuis | Assenzio Graziana Piantanida | Finocchio Refreshink | Tarassaco Luisa Rivera | Genziana gialla Alessandra Romagnoli | Rosa canina Paolo Stefanelli | Erba Mottolina Paola Tassetti | Arnica Marina Terauds | Menta piperita Gosia Turzeniecka | Lavanda Carlo Valsesia | Gelsomino Walter Visentin | Timo Ilaria Zanellato | Peonia selvatica Tavole botaniche Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria Renata Bonzo | Acero Laura Curioni | Garofano di Elisabetta Pierino Delvò | Barba di becco Claudio Giordano | Semprevivo maggiore Margherita Leoni | Rododendro Maria Lombardi | Cardo mariano Sabrina Luoni | Pulsatilla Claudine Pasquin | Ranuncolo Angela Petrini | Maggiociondolo Silvana Rava | Narciso Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann Gabriella Tesser | Felce maschio Lisa Tommasi | Cirsio lanoso Marina Ubertini | Carlina Milena Vanoli | Sigillo di Salomone Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante

Ufficio stampa: Paola Fornara – tel. 346 3002931 – paola.fornara@gmail.com