La Quadrata 2018 – La Giuria
La Quadrata 2018
Premio Solo Show – Premio del Pubblico
Premio Art Fair – Premio della Giuria ( il vincitore sarà presente con alcune opere ad Arte Padova 2018)
La Giuria
Elisa Baldini, Giorgio Fedeli, Silvia Pierini
Vi presentiamo la Giuria che ha vagliato le opere in concorso alla settima edizione del contest de Il Melograno Art Gallery
Dopo una selezione del pubblico durata un paio di mesi online, selezione che ha indicato 10 dei 50 finalisti e il vincitore del Premio Solo Show, è iniziato il lavoro della Giuria che ha indicato 40 finalisti e il vincitore del Premio Art Fair.
I risultati completi sono sul sito del concorso<<www.laquadrata.it>>
Un grandissimo ringraziamento ai Giurati che con il loro impegno hanno reso possibile lo svolgimento de La Quadrata 2018
Elisa Baldini, Bologna
Elisa Baldini (Bentivoglio, 1970) tutor per l’insegnamento di Fenomenologia dell’Arte Contemporanea del CdL Magistrale in Arti visive dell’Università di Bologna è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti della stessa Università dal 2010 al 2014. Dottore di ricerca in Storia dell’arte, ha conseguito il titolo presso l’Università di Bologna nel 2009. Si occupa di arti applicate in epoca contemporanea con particolare interesse per l’Ottocento emiliano-romagnolo.
Ha partecipato alle ricerche preparatorie per le mostre Aemilia Ars 1898-1903. Arts & Crafts a Bologna (Bologna, Collezioni Comunali d’Arte, 2001) e Art nouveau a Faenza. Il Cenacolo Baccariniano (Faenza, Museo Internazionale della Ceramica, 2007) in occasione delle quali ha redatto le schede biografiche degli artisti per i relativi cataloghi. Sugli stessi argomenti ha scritto in Industriartistica bolognese. Aemilia Ars: luoghi, materiali, fonti (Milano, 2003), L’arte decorativa di Alfredo Tartarini (in Annuario della Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte, BUP, 2008), La Fabbriceria di San Francesco. I restauri della Basilica bolognese letti attraverso le carte (BUP, 2013). Coinvolta nelle celebrazioni per il centenario della morte di Alfonso Rubbiani, ha curato insieme a P. Monari e G. Virelli la mostra La Fabbrica dei sogni. Il bel San Francesco di Alfonso Rubbiani (BUP, 2014). Cultore della materia per Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Padova, ha collaborato al catalogo delle recenti mostre su Alberto Biasi (2016) e Bruno Munari (2017) tenutesi a Palazzo Pretorio (Cittadella, Padova) e alla mostra Sessanta|Ottanta (2017) presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, occasione per la quale ha pubblicato il testo relativo alla sezione Geometrismo e movimento. Nello stesso anno cura per i comuni di Lugo, Faenza e Brisighella la mostra e il catalogo Romagna monumentale. Domenico Rambelli un maestro dell’Espressionismo italiano. Fa parte del comitato redazionale della rivista «TECA Testimonianze, Editoria, Cultura, Arte» (Bologna, Patron Editore) e del comitato scientifico della collana «ARTYPE|Aperture sul contemporaneo» (collana on line dell’Università di Bologna, Alm@DL). Dal 2013 collabora con Laura Danzi al collettivo artistico LED B, che ha partecipato, tra l’altro, a Set Up Contemporary Art Fair (Bologna, 2014-2016), Affordable (2017) e Milano Scultura (Milano, 2016-2017).
Giorgio Fedeli, Milano
Laureato DAMS Bologna con tesi di critica d’arte. Critico e curatore d’arte indipendente. Esperto di pittura e video arte. E’ stato assistente di galleria presso Studio d’Arte Cannaviello in Milano. Collaborazioni con rassegna d’arte Invideo di Milano. Socio fondatore e presidente dell’associazione Visual Container, primo distributore di video arte in Italia, ha partecipato come critico, curatore, relatore e membro di giurie di rassegne video in Italia e all’estero.
Collabora con la Fondazione Giancarlo Sangregorio di Sesto Calende (VA). E’ critico e curatore della Associazione Ferraristi Legnanesi (2016).
Collabora in qualità di relatore in corsi di storia dell’arte e guida turistica per il territorio dell’alto milanese con l’Associazione Culturale Turismo Sempione di Legnano (MI).
Cura la redazione di saggi monografici e mostre in sale espositive pubbliche e private tra cui: Palazzo Leone da Perego e Castello Visconteo di Legnano (MI), Villa Pomini di Castellanza (VA), Castello e Museo delle Arti di Nocciano (PE), Casa d’Arte Maria Vittoria di Grottammare (AP), Sala delle Vetrate della Famiglia Legnanese di Legnano (MI), Torre Colombera di Gorla Maggiore (VA)
Ha scritto vari saggi e articoli per varie testate e riviste tra le quali “Flash Art ”, “Arte&Critica”, “a-n The Artists Information Company”, “kritiKa”
E’ stato membro della giuria internazionale di valutazione e selezione delle opere di videoarte internazionali afferenti a CologneOFF 2011, new media on-line festival di Cologne (Germania) e membro del Comitato di Selezione del Premio Celeste 2011
Presidente di VisualContainer, primo video-art distributor in Italia Socio co-fondatore, presidente, critico e curatore del primo videoart distributor in Italia: VisualContainer, Associazione non a scopo di lucro per l’archiviazione, la promozione e la distribuzione di opere di video-arte da parte di giovani artisti italiani emergenti sul circuito internazionale. www.visualcontainer.org
Co-direttore di [.BOX] www.dotbox.it: spazio espositivo in Milano per la presentazione di progetti di videoarte paralleli a quanto offerto on line da VisualContainer.
Silvia Pierini, Livorno
Classe 1973, e’ giornalista pubblicista e ufficio stampa. Ha collaborato per il quotidiano Il Tirreno, il settimanale di informazione della Toscana “OgniSette” riviste di musica e spettacolo. Oggi collabora per la rivista Reality Magazine.
Si e’ aggiudicata il premio di giornalismo ” l’Addetto Stampa dell’anno 2004″, menzione speciale assegnata dalla giuria nella sezione spettacolo e sport .
Coautrice del libro “Diario di uno Sbarco-guida alla scoperta di Livorno” della casa editrice Sillabe, del libro e ebook (Amazon) “E’ nato e ora? L’altra faccia dell’amore”.
Blogger per “Re-fashion news novita’ dal mondo” e “italiano brand shop”, ha collaborato per “Livorno dalla musica americana al jazz” edizioni Erasmo e per il catalogo “VAL DI CECINA Storie, Colori, Sapori”.