Matteo Gobbo (Mater-o) – PREMIO FREGELLAE 2020 – Ceprano

Matteo Gobbo Mater-o è uno dei tre vincitori del

PREMIO FREGELLAE 2020 – UNA SCULTURA PER LA CITTÀ – VI EDIZIONE

Sabato 5 settembre 2020, alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini,  si è svolta la premiazione delle opere in concorso per il Premio Fregellae 2020 dedicato alla scultura.

Nel 2020 è stata protagonista la scultura.v

Matteo Gobbo si è aggiudicato il terzo posto con l’opera “Icaro 2020”

“Icaro è la storia di sempre… l’Uomo cerca di raggiungere il Sole”

Una struttura in rete sostiene la massa di colori e da forma alle due ali contemporanee.

“Ho sempre amato l’arte per il suo infinito potere creativo. Sin da ragazzino dipingevo i miei primi quadri immaginari, seguendo ma non capendo la spinta che c’era dietro. Il ragazzo è cresciuto, ma ciò che non muta è il continuo mutare della creazione. Con le varie esperienze maturate tra viaggi e spostamenti, il mio è diventato un viaggio interiore, che vede nel riflesso di ciò che è proiettato fuori una piccola ombra di una vastità a noi inconoscibile. Nel tempo il mio approccio alla vita si è fatto più lento, più riflessivo alla ricerca di un ascolto aperto della vita. Così nei miei lavori stratificazione dopo stratificazione si condensa una realtà che trova nella materia il suo più grande limite, ma anche il suo punto di partenza alla scoperta di ciò che non è nella materia.”

Il primo Premio è andato a Valdis D’Onofrio con l’opera “L’arte ieri e oggi” e il secondo premio a Federica Zianni con l’opera “Cocoon”

Ecco una panoramica di fotografie: