Melania Vaiani- Finalista a La Quadrata 2022

Compenetrazione

Anno 2022

Monotipo, colori ad olio, stampato su carta Fabriano, cm 25×20

Cosa è il Monotipo: in questi ultimi anni, la mia ricerca artistica nel mondo della stampa, si è rivolto alla tecnica del monotipo, che pur essendo, a prima vista, assimilato ad un dipinto, è, per caratteristiche tecniche, facente parte della Stampa, poiché ne vengono utilizzati gli stessi strumenti.

Per quanto mi riguarda, utilizzo una matrice di zinco, su cui, con rulli ed inchiostri, creo l’immagine che successivamente, dopo il passaggio sotto il torchio, viene impressa sulla carta, rivelando l’opera compiuta. Si crea quindi una immagine unica ed irripetibile (questo appunto il significato di MONOTIPO), attraverso un procedimento di ribaltamento, specularità e pressione.Melania Vaiani è nata nel 1964 a Livorno, dove vive e lavora.Si è diplomata nel 1987 all’Accademia di Belle Arti di Firenze, corso di pittura, tenuto del Prof. Gustavo Giulietti. specializzandosi nella tecnica dell’affresco, e seguendo poi il corso di incisione con Domenico Viggiano e Rodolfo Ceccotti.

A Livorno ha seguito il corso di incisione tenuto da Walter Cecchi.

Nel 1990 frequenta la Scuola Internazionale di grafica “Il Bisonte”, dove prende la specializzazione in incisione a colori, sotto la direzione del professor Swietlan Kraczyna. Qui_realizza due importanti tirature a colori degli artisti Sebastian Matta e Remo Brindisi, per la casa editrice Edicigno. Dal 1990 a oggi il suo interesse e lavoro sono concentrati nella pratica delle tecniche incisorie nel suo laboratorio con torchio a stella, allestito nel centro storico di Livorno. Nel 1994 è stata assistente d’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 2004 al 2006 ha tenuto il corso d’incisione alla Fondazione Trossi-Uberti, insegnamento ripreso qui nel 2013.E’ membro dell’A.I.E.R.( Associazione Incisori Emiliano Romagnoli), poi divenuto A.L.I, Associazione Liberi Incisori. Ha una intensa attività espositiva alle spalle, in Toscana e fuori, in Argentina, ad Acqui Terme, a Perugia, a Bologna, Modena, Bagnacavallo (Ra).Nel 2011 ha partecipato alla realizzazione dell’Almanacco annuale per la sez. di Italia Nostra di Reggio Emilia.Nel 2012 è a Parigi, alla Fondazione Taylor, con l’organizzazione dell’associazione Point e Burin, “Graveurs d’Italie” e entra a far parte dello storico gruppo di artisti “Gruppo Labronico”.Le sue opere sono entrate nella Raccolta Sartori di Mantova, e nell’Archivio Incisori del Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo.Dal 2013 è docente d’Incisione alla Fondazione Trossi-Uberti