NEGOZIO – Il nuovo progetto espositivo di Attiva Cultural Projects a Portici

NEGOZIO

marzo 2023 – marzo 2024

Attiva Cultural Projects è lieta di annunciare linizio del progetto Negozio nella propria sede; il progetto, organizzato e proposto dal collettivo damp e curato da Martina Campese, gode anche del patrocinio della città di Portici. Da lunedì 27 marzo sarà possibile vedere – allinterno della vetrina in via Bellucci Sessa 23 – il progetto editoriale il m. di Giancarlo Norese: una serie di manifesti dartista su carta per affissione blueback in tiratura di dieci copie stampati nel dicembre 2020. Questa è la prima occasione in cui tutti i manifesti verranno esposti insieme.

La vetrina espositiva in cui prende vita il programma di esposizioni proposto dal collettivo damp, si interfaccia direttamente con larea mercatale della città e – al pari dei negozi circostanti – esporrà le opere degli artisti coinvolti nel corso del progetto espositivo annuale. Le opere, nel susseguirsi dei mesi, dialogheranno in un contesto in cui la vendita dei prodotti è strettamente collegata alla loro utilità, mentre il concetto principale intorno al quale ruota la programmazione è linutilità. Un punto di vista critico, quasi di denuncia, per rivendicare la libertà intrinseca nell’aspetto futile dellarte e conseguentemente del suo prodotto artistico.

Le diverse esposizioni, quindi, si inseriranno in questo ambito di interesse senza dichiarare la loro presenza attraverso eventi inaugurali, ma dialogando con il contesto circostante. La vetrina, di volta in volta, sarà allestita per interagire con naturalezza con un pubblico prevalentemente di non addetti ai lavori.

“Né infrastruttura migliorativa, né fonte di sollievo visivo: sperimentiamo lutilità dellinutile

1 dichiarandoci come tali dinanzi a un pubblico

2, senza tuttavia avere la pretesa di essere ascoltati

3.

Negozio non risponde a un bisogno, non propone soluzioni, non intende innovare, né costruire.

Negozio è unidea di chi, mosso da uninclinazione che chiede di essere perseguita fino allestremo, anche masochisticamente, dà forma a pensieri nutrendosi di uneterna insoddisfazione.

collettivo damp

Il m. sarà visibile dal lunedì al venerdì h 9 – 15 e su appuntamento, dal 27 marzo al 14 maggio presso la sede dellassociazione Attiva Cultural Projects in via Francesco Bellucci Sessa 23, Portici, (NA).

Info: attiva.art@gmail.com, damp.collective@gmail.com

Autori e titoli dei singoli manifesti esposti:

Giancarlo Norese, Watercolor, 2015

Paola Pietronave, Museo di arte contemporanea Milano, 2020

Ermanno Cristini, Ginnastica artistica. I breathe my breath (leggero), 2020

Cesare Biratoni, Catalogo non ragionato (part.), 2020

Luca Scarabelli, Arrivo, 2020

Simone Massafra, Mossa dello starnuto tra braccio e avambraccio, 2020

Lu Cafausu, Giovane senza cavallo, 2020

Joykix, Pan, 2020

Giancarlo Norese
Nato a Novi Ligure e attualmente residente a Bologna. Il suo lavoro è stato esposto alla 42° e 48° Biennale di Venezia, P.S.1 alla Galleria della Torre dell’Orologio, Performa07 (New York), Villa Medicis (Roma), Galerija Škuc (Lubiana), Continua (San Gimignano), Fondazione Pistoletto (Biella), Viafarini (Milano), Tent (Rotterdam), MAMM (Mosca), gli eventi And And And And a dOCUMENTA (13), Cabaret Voltaire (Zurigo). È stato uno degli iniziatori e curatori dei libri per Progetto Oreste (1997-2001), una rete di artisti e curatori che è stata invitata da H. Szeemann a dAPERTutto. Le sue pubblicazioni includono libri pubblicati da Galleria Massimo De Carlo, Charta, Istituto Svizzero di Roma, La Rada, Kunsthalle Marcel Duchamp, Verlag für Moderne Kunst, Sputnik Editions, oltre a contributi a libri e riviste d’artista.

collettivo damp
Il collettivo damp nasce come progetto non intenzionale nel 2017 dallincontro di Alessandro Armento, Luisa de Donato, Viviana Marchiò, Adriano Ponte, che hanno individuato lo spazio -reale e virtuale- come territorio neutro in cui far dialogare le diverse singolarità. Linteresse per la natura temporanea delle cose fa sì che la ricerca del collettivo si intersechi spesso con i mondi della fisica, della biologia e dellinformatica, nel tentativo di concatenare la dimensione concettuale a quella estetica. Il gruppo non si ritiene di matrice ideologica/politica, anzi, esso tenta di sottrarsi a ogni affermazione nella propria produzione. Questo principio di irresolutezza si è negli anni manifestato insieme a uno spiccato interesse per il dialogo con la specificità dei luoghi. Einfatti particolarmente congeniale alla ricerca del collettivo la formula della residenza dartista: Vicinanze, MACRO Asilo Roma, 2019; The State of the City, Rotterdam, 2020; Impronte, Raccolta Lercaro, Bologna, 2020; Fabra i Coats Fabrica de Creació de Barcelona, 2022.

1 Nel Zhuangzi si racconta di Ziqi che, dinanzi alla magnificenza di un albero dice: questo albero è completamente inutile. Per questo ha potuto diventare tanto grande. Così è anche linutilità del saggio.

2 “È inutile, come tutto nella vita– Tristan Tzara

3 “È anche merito degli ignoti se il mondo va avanti, il successo non deve necessariamente passare dalla riconoscibilità pubblica– Vegetali Ignoti