Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition 2024 – Selezionati le finaliste e i finalisti

Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition 2024

Selezionati le finaliste e i finalisti per la seconda edizione del progetto di residenza artistica diffusa nei sei Distretti culturali della Città metropolitana di Bologna che si svolgerà dal 29 aprile al 28 luglio 2024
Dopo l’esito positivo avuto nel 2023 dalla prima edizione del Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, il Comune di Bologna e la Città metropolitana di Bologna rinnovano l’impegno per sostenere il progetto della residenza artistica diffusa nei sei Distretti culturali dell’area metropolitana.
Nato dall’innovativa esperienza del Nuovo Forno del Pane, promossa nel 2020 dal MAMbo  Museo d’Arte Moderna di Bologna per supportare la comunità artistica durante l’emergenza Covid-19 offrendo loro uno spazio di ricerca e produzione, il Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition darà anche quest’anno ai sei candidate e candidati, selezionati tramite avviso pubblico, la possibilità di sviluppare progetti artistici individuali e condivisi interagendo con il territorio in cui saranno ospitati.

6 vincitrici e vincitori dell’avviso, che si è chiuso lo scorso 21 marzo con 86 candidature provenienti da tutta Italia, sono stati selezionati da una commissione presieduta dal direttore del MAMbo, Lorenzo Balbi, e composta da membri esperti interni allo staff del museo. Ad artiste e artisti verrà data la possibilità di vivere, lavorare, produrre opere, interagire con il territorio e dar vita a progetti artistici individuali e condivisi nell’ampio raggio dei sei Comuni degli altrettanti Distretti culturali della Città metropolitana.

In occasione del 
60° anniversario della morte di Giorgio Morandi, il Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition 2024 riserva, in rappresentanza del Distretto culturale Montagna, una residenza e uno spazio di lavoro presso i Fienili di Campiaro, nel Comune di Grizzana Morandi, luogo molto amato e spesso riprodotto dal pittore bolognese nella sua prolifica produzione artistica. La novità si inserisce nell’ambito del Tavolo Morandi, progetto promosso dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna, dal Comune di Grizzana Morandi, dal Museo Morandi e dal Settore Musei Civici Bologna con il Museo Morandi e il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, che valorizza l’universo del maestro attraverso la realizzazione di eventi e la proposta di itinerari nei luoghi da lui vissuti.

Le artiste e gli artisti selezionati e i luoghi in cui lavoreranno in residenza sono i seguenti:
1) Gianlorenzo Nardi (Giulianova, Teramo, 1995) – Distretto culturale Savena-Idice, Loiano
2) Marco Mandorlini (Pontedera, Pisa, 1998) – Distretto culturale Pianura Est, San Marino di Bentivoglio
3) Andrea Di Lorenzo (Varese, 1994) – Distretto culturale Montagna, Grizzana Morandi
4) Adele Dipasquale (Torino, 1994) – Distretto culturale Imolese, Imola
5) Gaetano Palermo (Catania, 1998) – Distretto culturale Pianura Ovest, Sant’Agata Bolognese
6) Letizia Lucchetti (Ancona, 1999) – Distretto culturale Reno Lavino Samoggia, Madonna di Rodiano, Valsamoggia.

Candidate e candidati sono stati selezionati sulla base della documentazione presentata; particolare peso ha avuto il portfolio, la lettera motivazionale e l’idea progettuale che è stata valutata in base a fattibilità, originalità e impatto della proposta sul sistema culturale metropolitano.

Durante il periodo di residenza, previsto 
dal 29 aprile al 28 luglio 2024, le artiste e gli artisti saranno coinvolti in approfondimenti dedicati alle loro ricerche individuali, in un’ampia attività relazionale fatta di studio visit, conversazioni, open studio, relazioni pubbliche sui progetti realizzati, oltre a un programma pubblico di workshop e conferenze. Le esperienze realizzate saranno raccontate tramite i canali di comunicazione dei soggetti coinvolti nel Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition 2024.
Una specifica attenzione sarà riservata alla creazione di un programma di auto-apprendimento, concepito dalle artiste e dagli artisti insieme allo staff del museo, al fine di condividere collettivamente nuove pratiche, conoscenze e desideri.
Le opere e i progetti eventualmente prodotti rimarranno di proprietà delle artiste e degli artisti.

La rete dei Distretti culturali sarà parte attiva nella costruzione occasionale di scambio e collegamento con il territorio.
Prima dell’inizio del periodo di permanenza, ai 6 vincitrici e vincitori viene offerta l’opportunità di conoscere i servizi e le vocazioni del territorio e dei sei Distretti culturali, grazie a un accompagnamento mirato realizzato in collaborazione con Bologna for Talent, il servizio della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna dedicato allo sviluppo di progetti per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti.

Il progetto della nuova edizione del Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition rappresenta un contributo di grande importanza per lo sviluppo del sistema culturale e museale metropolitano nel suo rapporto con la creatività contemporanea e con il territorio quale spazio di produzione e di comunità creativa” dichiara Eva Degl’Innocenti, direttrice del Settore Musei Civici Bologna.
Grazie al Nuovo Forno del Pane Outodoor Edition, con il rinnovo della messa in rete dei centri di produzione culturale dei Distretti della Città metropolitana di Bologna e del coinvolgimento di giovani artiste e artisti meritevoli ai quali si offrono spazi di lavoro e opportunità di ricerca, il museo consolida la sua capacità di alimentare nuove energie creative e di rinnovare relazioni con il territorio. – spiega Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo – Quando si pensa a un progetto, la vera sfida da vincere è quella legata alla sua continuità nel tempo e il Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition giunge quest’anno alla sua seconda edizione”.

Il progetto Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition è a cura di 
Lorenzo BalbiCaterina Molteni Sabrina Samorìcon il coordinamento di Giulia Pezzoli.

L’edizione 2024 dell’iniziativa riconferma l’identità visiva del 2023, ideata da 
Giulio Ferrarella (al mare.Studio), che trae ispirazione dalle ciminiere dell’edificio Ex Forno del Pane, oggi sede del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, e alimenta, a livello simbolico, l’idea di produzione e condivisione che sta alla base del progetto.

Si ringrazia 
T-per per la sponsorship tecnica.

Cenni biografici artisti e artiste

Andrea Di Lorenzo
 (Varese, 1994) si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna conseguendo il diploma e la specializzazione in Scultura. La sua ricerca si sviluppa sul rapporto tra opera e ambiente. Ne risulta un lavoro componibile in cui materiali industriali e scultorei intessono una relazione con lo spazio, elementi naturali e iconografici. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive tra cui: BISCOTTO, a cura di Brace Brace e Thomas Ba, con il supporto di Frantoio sociale, Spazio Contemporanea, Fondazione Clerici, Brescia, 2023; Andirivieni, a cura di Davide Ferri, Galleria Fuocherello, Volvera (TO), 2022; Gestus I atto: rifare il corpo, a cura di Laura Lamonea e Thomas Ba, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia, 2021; Un anno lungo un giorno, a cura di Pier Luigi Tazzi, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2018. Nel 2023 partecipa al progetto di residenza Made In, realizzato e promosso da Artissima Fair, a cura di Sonia Belfiore.

Adele Dipasquale
 (Torino, 1994) è un*artista visiva. Nella sua pratica ricorre all’uso di diversi media – immagini in movimento, film analogico, sperimentazioni vocali e scrittura – per dare forma e rappresentazione alle politiche del linguaggio. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale in luoghi d’arte e film festival come Sonnenstube (CH), The Clemente (US), Marres (NL), Kurzfilmtage Oberhausen (DE), Page Not Found (NL), WORM (NL), Filmhuis Den Haag (NL), 1646 (NL). Il suo lavoro è stato sostenuto da borse di ricerca e premi da istituzioni come Mondriaan Fonds (NL), Cripta747 (IT), Stroom Den Haag (NL). Recentemente, il suo ultimo film, Lose Voice Toolkit (2024), è stato presentato in anteprima mondiale all’International Film Festival Rotterdam (NL). È anche parte del
collettivo e laboratorio Rotterdam Filmwerkplaats, un gruppo di artisti che si concentra sull’uso della pellicola analogica nelle pratiche artistiche contemporanee.

Letizia Lucchetti
 (Ancona, 1999) si forma con Luca Bertolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove attualmente frequenta il biennio di Pittura. Nella sua pratica artistica, incentrata sul medium pittorico, sviluppa immaginari, figure e narrative personali dall’apparenza semplice e naif. I sorrisi esagerati dei suoi personaggi, i colori pastello, gli animali antropomorfi e l’uso simbolico di oggetti inanimati, caratteristiche distintive delle sue opere, trasformano rapidamente quei contenuti così candidi e amichevoli in inquietanti, misteriosi e tragicomici. Nel 2022 ha ricevuto il premio Art Up Opentour Award e ha esposto, tra gli altri, presso NEVVEN Gallery, Bologna (2024), MLAC, Roma (2024), Adiacenze, Bologna (2023), RizzutoGallery, Palermo (2023), e LABS Contemporary Art, Bologna (2022).

Marco Mandorlini
 (Pontedera, Pisa, 1998) si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel Dipartimento di Arti Visive. La sua ricerca indaga quegli aspetti storici e culturali che raccontano un luogo tramite una visione ideologica e stereotipata. Interessato al mondo rurale e alle pratiche folkloristiche, realizza installazioni, sculture e fotografie in cui rielabora oggetti-reperti che rimandano, per identità e forma, a un paesaggio. Ha esposto presso SPARC Spazio Arte Contemporanea, Venezia (2023) e Officina Giovani, Prato (2022). Ha inoltre vinto il premio Combat Prize nella sezione Grafica (2023).

Gianlorenzo Nardi
 (Giulianova, Teramo, 1995) si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha partecipato al XXVII CSAV Artists’ Research Laboratory presso la Fondazione Antonio Ratti di Como e ha svolto un Erasmus presso Villa Arson – École Nationale Supérieure d’Arts de Nice in Francia. La sua pratica, principalmente scultorea e installativa, si sviluppa a partire da un interesse per il paesaggio con una particolare attenzione al contesto rurale. Spesso decide di lavorare in determinati luoghi per la presenza di specifici caratteristiche ambientali che contribuiscono ad attivare le sue opere. I suoi lavori sono stati esposti in diversi contesti, tra i quali: Fondazione Zucchelli, Bologna (2024); Corneraholic II, Bologna (2023); Galleria P420, Bologna (2022); Adiacenze, Bologna (2022).

Gaetano Palermo
 (Catania, 1998) è artista, coreografo e regista. La sua ricerca indaga l’ontologia della performance e il confine tra realtà e finzione. Studia Filosofia a Bologna e Teatro e Arti Performative all’Università Iuav di Venezia. Nel 2019 frequenta il corso di alta formazione Il Ritmo Drammatico diretto da Societas. Nel 2021/22 è performer della mostra Bruce Nauman – Contrapposto Studies presso Punta della Dogana a Venezia. Nel 2023 vince il bando Biennale College Teatro – Performance Site Specific con la performance Swan, attualmente in distribuzione in Italia e all’estero, cui è stato riconosciuto anche il premio Danza Urbana XL e Dancescapes Mobility Grant. Nello stesso anno vince con il progetto The Garden il bando Eretici. Le strade dei teatri, con il supporto del Centro di Residenza Emilia-Romagnae del Ministero della Cultura. Nel 2024 è stato selezionato, insieme a Michele Petrosino, tra gli artisti vincitori del concorso “CosmoGiani: un atlante sensoriale”, indetto dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, per la performance Still.

Spazi residenza

Distretto culturale Imolese
Località: Imola
Nome struttura: Casa Quadrilumi
Indirizzo: Via Musa 6
Sito internet: www.quadrilumi.com
L’area di lavoro si trova tra le colline dell’imolese, al piano terra di un ex fienile ristrutturato. L’area è condivisa con lo studio di design e architettura Quadrilumi ed è dotata di Wi-Fi e varie attrezzature di lavoro. All’interno di questo ampio spazio, sarà messa a disposizione un’area con tavolo/scrivania e piani di appoggio per l’artista residente. L’alloggio è un piccolo appartamento di circa 40 m² all’interno dello stesso stabile dell’area di lavoro. È dotato di un angolo cottura, una camera da letto, un bagno e una lavanderia. Presente anche uno spazio esterno in condivisione con Quadrilumi.

Distretto culturale Montagna
Località: Grizzana Morandi
Nome struttura: Fienili del Campiaro
Indirizzo: area di lavoro in località Campiaro | alloggio in località Poggio Mezzano 99/A
Sito internet: www.comune.grizzanamorandi.bo.it
L’area di lavoro, di circa 50 m², è situata al piano interrato del primo fienile del Campiaro ed è dotata di un ingresso indipendente dal Museo Allievi a cui è collegata internamente. Le pareti della stanza sono in sasso a vista con strette finestre e porta d’ingresso vetrata. Il locale è dotato di due tavoli da lavoro, sedie, Wi-Fi tramite dispositivo portatile, riscaldamento e raffreddamento centralizzati. L’appartamento, un trilocale di 70 m² con piccoli dislivelli interni, è situato in un immobile storico in sasso a vista nella località di Poggio Mezzano, “luogo morandiano” raffigurato più volte da Giorgio Morandi nelle sue incisioni.

Distretto culturale Pianura Est
Località: San Marino di Bentivoglio
Nome struttura: Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina
Indirizzo: Via San Marina 35
Sito internet: www.museociviltacontadina.bo.it
L’area di lavoro è un ambiente di circa 40 m², si trova al primo piano dell’Atelier Trame Tinte d’Arte (ex casella della canapa), è dotata di un tavolo e di sedie, di un impianto di riscaldamento e raffreddamento autonomo e di Wi-Fi libero e gratuito e dista dal complesso museale di Villa Smeraldi circa 30 metri. L’alloggio si trova all’interno del parco del complesso museale di Villa Smeraldi ed è un appartamento di circa 60 m² al piano terra dell’ex stalla, edificio storico dotato di portico e sede della sezione museale della canapa, barbabietola e miele.

Distretto culturale Pianura Ovest
Località: Sant’Agata Bolognese
Nome struttura: Studio di decorazione di Nives Storci
Indirizzo: Via Pedicello 74/C
Sito Internet: storcinives.wixsite.com/deco-nivesstorci
L’area di lavoro è una porzione di circa 30 m² di un capannone in campagna adibito ad atelier di decorazione. All’interno del fabbricato sono presenti un bagno e un piccolo angolo cottura. L’area è dotata di Wi-Fi e di una serie di attrezzature non industriali per la lavorazione di alcuni materiali tra cui il ferro, il legno e il polistirolo. Presente anche uno spazio esterno in condivisione con lo Studio di decorazione. L’area di lavoro è a circa 1,5 km dal centro di Sant’Agata Bolognese, dove è possibile trovare servizi ed esercizi commerciali. L’alloggio è costituito da un appartamento di circa 100 m², costituito da due stanze da letto, due bagni, cucina e salotto.

Distretto culturale Reno Lavino Samoggia
Località: Madonna di Rodiano, Valsamoggia
Nome struttura: Casa Vallarmà
Indirizzo: Via delle Serre 2403
Sito internet: www.instagram.com/lavanda_rodiano
L’area di lavoro è un ambiente di circa 40 m² e si trova al primo piano di un edificio destinato a laboratorio artistico-sperimentale, con un’entrata a livello strada. L’eventuale riscaldamento è fornito da una stufa a pellet. Lo spazio, ben illuminato, è dotato di tavoli e sedie. Disponibili anche spazi di lavoro all’aperto. Internet è presente tramite Wi-Fi portatile. L’alloggio è una casa indipendente costituita da un piano terra di circa 33 m² con zona cucina dotata di piastra a induzione e zona soggiorno con divano letto. Al primo piano, anch’esso di circa 33 m², si trovano la camera da letto con armadio, tavolo, sedie e un bagno con doccia.

Distretto culturale Savena 
 Idice
Località: Loiano
Nome struttura: INAF-OAS/Stazione Astronomica di Loiano
Indirizzo: Via Nazionale 11
Sito internet: www.oas.inaf.it/it/chi-siamo/loiano-it
L’area di lavoro è costituita da un ufficio al piano terreno dell’edificio del telescopio storico della Stazione Astronomica di Loiano, a 5 minuti di distanza dalla foresteria. A essa si accede attraverso alcuni gradini ed è fornita di sedia e scrivania. Il Wi-Fi è presente in tutta la struttura. Alla stazione sono in servizio un astronomo, un tecnologo (entrambi con ufficio all’interno della foresteria) e due collaboratori tecnici. L’alloggio è una stanza da letto doppia al primo piano della foresteria della Stazione Astronomica.

Nuovo Forno del Pane Metropolitano Outdoor Edition 2024
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Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna
e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it
Elisabetta Severino – Tel. +39 051 6496658 e-mail elisabetta.severino@comune.bologna.it
Silvia Tonelli – Tel. +39 051 2193469 e-mail silvia.tonelli@comune.bologna.it

Ufficio stampa e comunicazione Città metropolitana di Bologna
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Partner tecnico Nuovo Forno del Pane Metropolitano Outdoor Edition 2024