Padiglione della Mongolia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

Padiglione della Mongolia alla

60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

20 aprile – 24 novembre 2024

“Scoprire il Presente dal Futuro”

Anteprima: 17-19 aprile 2024

Conferenza stampa: 18 aprile 2024, ore 16:00

Inaugurazione: 18 aprile 2024, ore 17:00

Ricevimento della Cerimonia di Apertura: 18 aprile 2024, ore 18:00

presso Osteria alla Tana (area esterna)

Commissario: Nomin Chinbat, Ministra della Cultura della Mongolia

Curatore: Oyuntuya Oyunjargal

Artista: Ochirbold Ayurzana

Co-curatore: Gregor Jansen

Sede: Arsenale Castello 2127A, Campo della Tana, 30122 Venezia

Ochirbold Ayurzana presenterà la Mongolia alla

60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

Su commissione del Ministero della Cultura della Mongolia, l’artista OCHIRBOLD Ayurzana rappresenterà la Mongolia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Il contributo del Padiglione della Mongolia è curato da OYUNTUYA Oyunjargal, Ambasciatore Culturale della Mongolia in Germania, e co-curato da Dr. Gregor JANSEN, direttore della Kunsthalle Düsseldorf in Germania. Il commissario è Sig.ra NOMIN Chinbat, La Ministra della Cultura della Mongolia.

La mostra “Scoprire il Presente dal Futuro” di Ochirbold Ayurzana al Padiglione della Mongolia esplora i profondi livelli di coscienza attraverso installazioni scultoree interattive. Ispirate alla divinità buddista Citipati, queste sculture, tra cui il teschio a tre occhi, fungono da promemoria dell’impermanenza della vita, favorendo la trasformazione spirituale e simboleggiando la ricerca della consapevolezza superiore e dell’illuminazione nel Buddhismo.

Nell’era digitale, Citipati può incarnare la transizione all’era digitale come guardiano della tecnologia. Un’altra interpretazione vede Citipati come guardiano dell’ambiente, evidenziando sfide come il cambiamento climatico. I loro movimenti illustrano il fragile equilibrio tra natura e umanità. Nei balli collettivi, simboleggiano costruttori di ponti tra culture, incarnando l’idea di interconnessione globale tra Nord e Sud, e la collaborazione in un mondo sempre più interculturale.

Il suo contributo artistico esplora i profondi livelli di coscienza analizzando gli spostamenti societari e comportamentali umani nel nostro mondo globalizzato da varie prospettive artistiche. Questa esplorazione è facilitata dalla nuova installazione scultorea intitolata “Scoprire il Presente dal Futuro”, completata da una rappresentazione dello storico Citipati in mostra e da una serie in corso di installazioni scultoree intitolata “Scoprire la Coscienza”.

La mostra con sede Arsenale Castello 2127A, di fronte all’ingresso della sede dell’Arsenale della Biennale Arte 2024, crea uno spazio di trasformazione affascinante. Attraverso l’installazione interattiva, i visitatori sono attivamente coinvolti nell’esplorare il tema dello “Straniero dentro di me” e possono interagire e plasmare i propri viaggi di coscienza. Unendo la saggezza buddista con approcci moderni, l’artista mira a colmare il divario tra il presente e il futuro, fornendo spunti stimolanti e ispirando gli individui a esplorare il presente attraverso la lente del futuro.

L’artista mongolo OCHIRBOLD Ayurzana, nato nel 1976 nella provincia orientale della Mongolia, esplora i cambiamenti sociali e comportamentali nel mondo globalizzato attraverso il suo concetto artistico di “Coscienza” dal 2014. Interrogandosi su come la coscienza si evolva nel diluvio di informazioni, crea opere socialmente e criticamente riflessive esposte a livello internazionale, consentendo interpretazioni individuali da parte degli spettatori. L’artista sottolinea l’importanza dell’interattività nel suo lavoro. Le sue sculture offrono agli spettatori l’opportunità di scoprire una bellezza nascosta nonostante le idee critiche. Le figure giganti, neutre dal punto di vista del genere, che rappresentano la “Coscienza”, assumono una posizione meditativa di fronte al centro spirale, simboleggiando metaforicamente il regno mentale e il mondo intermedio. Realizzata con una delicata maglia metallica ossidata, l’opera d’arte trasmette trascendenza attraverso la sua costruzione permeabile.

In particolare, il suo concetto di “Coscienza” riflette il desiderio di una consapevolezza ampliata e di un collegamento alla dimensione spirituale. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre in Germania, Corea, Cina, Russia, Stati Uniti e Mongolia. Inoltre, le sue sculture di grandi dimensioni sono esposte in modo prominente in spazi pubblici a livello internazionale, tra cui il parco delle sculture presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Ochirbold ha ricevuto il Premio del Pubblico alla NordArt 2015 e il Premio NordArt nel 2019.

La curatrice OYUNTUYA Oyunjargal, nativa della Mongolia residente in Germania, ha conseguito lauree in Studi Europei sui Media e in Amministrazione dei Media e delle Arti presso varie istituzioni tedesche. Nel 2016 è stata nominata Ambasciatore Culturale della Mongolia in Germania dal Ministero degli Esteri mongolo, incaricata di promuovere le relazioni bilaterali tra i due paesi nei settori dell’arte e della cultura, della storia, dell’istruzione, della scienza, dello sport e della società. La sua carriera è iniziata nel 2009, coordinando progetti culturali presso l’IKM FU Berlin tra Cina e Germania. Nel 2013 ha fondato l’ONG AMPMC per favorire la partecipazione della società civile nel settore culturale della Mongolia e sviluppare ulteriormente l’eccellenza artistica, lo scambio culturale e la cooperazione istituzionale internazionale sostenibile.

Dal 2015, ha organizzato e curato, tra gli altri, quattro padiglioni della Mongola in collaborazione con la NordArt International Art Exhibition e l’ONG AMPMC, esponendo 350 opere d’arte di 120 artisti mongoli. Curerà il quinto Padiglione della Mongolia alla 25ª edizione di NordArt dal 1° giugno al 6 ottobre 2024, con la partecipazione di 20 artisti contemporanei mongoli. Collabora a circa 60 progetti, lavorando con enti nazionali e internazionali per realizzare progetti internazionali.

Il co-curatore ospite Gregor Jansen è Direttore della Kunsthalle Düsseldorf dal gennaio 2010. In precedenza, è stato direttore dello ZKM | Museum für Neue Kunst a Karlsruhe dal 2005 al 2009. Gregor ha curato numerose mostre a livello globale, incluse quelle recenti in Brasile, Lipsia, Shanghai e Corea del Sud. È anche autore di conferenze, saggi sull’arte contemporanea, monografie di artisti, interviste e cataloghi di mostre. Come direttore della Kunsthalle Düsseldorf, lui immagina l’istituzione come uno spazio aperto che affronta temi estetici e sociopolitici rilevanti attraverso mostre, programmi discorsivi e performativi e formati innovativi.

Padiglione della Mongolia “Scoprire il Presente dal Futuro”

ORARI DI APERTURA:

20 aprile – 30 settembre: Mar-Dom, 11:00 – 19:00

1 ottobre – 24 novembre: Mar-Dom, 10:00 – 18:00

Chiuso il lunedì (eccetto il 22 aprile, 17 giugno, 22 luglio, 2 e 30 settembre, 18 novembre)

Ingresso libero

Sito: http://www.2024mongolian-pavilion.org/

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CONTATTO STAMPA:

Padiglione della Mongolia 2024

Zultsetseg Oyunjargal (Ufficio Comunicazione/PR Mongolia)

Cellulare: +976 99169084 (whatsApp, viber) | E-Mail: pr@2024mongolian-pavilion.org

Kathrin Luz (Ufficio Comunicazione/PR internazionale)

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Lisa Balasso, Design33.it (Ufficio Stampa per la stampa italiana)

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