Annalisa Lenzi visual artist

SOUL CITY – Annalisa Lenzi e il gruppo Fotoamatori Pergine

L’artista Annalisa Lenzi e il gruppo Fotoamatori Pergine

sono lieti d’invitarvi alla mostra d’arte collettiva fotografica

SOUL CITY

L’inaugurazione è prevista per Sabato 9 novembre 2019 ad ore 18

Sala Maier| Pergine Valsugana (TN)

La mostra rimarrà aperta fino al 17 novembre con i seguenti orari:

Lun-Sab: 17-19 e Dom: 10-19

Lenzi parteciperà con le fotografie della serie “RIFUGIO O PRIGIONE?”

Con la serie fotografica presentata, Lenzi racconta la città contemporanea e come noi spesso la viviamo: costruiamo case perfette che calzano a pennello con la nostra personalità. Spesso alziamo muri, siepi, barrichiamo finestre e installiamo telecamere per evitare qualsiasi contatto con i vicini o qualunque visitatore.

Che belle però erano le città un tempo, con le piazze, le strade e i cortili che risuonavano delle risate dei bambini, dei segreti raccontati dalle massaie che si ritrovavano davanti al panettiere, dei racconti degli anziani che si ritrovavano al bar del paese…

Lenzi ha costruito le case con i mattonicini lego, posizionandole poi in una scatola; la stessa scatola per ogni foto ma cambiando lo sfondo. Con un programma grafico sono state aggiunte le finestre ed i dettagli (maggior parte dei quali sono stati fotografati dall’artista nei suoi viaggi).

SOUL CITY

“Soul City” (L`anima della città) è una mostra collettiva, organizzata in occasione del cinquantesimo anniversario del Gruppo Fotoamatori Pergine, con l’obiettivo di creare una “foto assemblata”, immaginaria di una città postmoderna.

Sono state scelte le opere – fotografie, oggetti e installazioni, appositamente progettate per questo evento – di 14 soci del gruppo che hanno espresso una visione soggettiva della città: un habitat dello spirito, un luogo dell’accadere, dello sperimentare e passare.

La mostra crea una sorta di polifonia di significati e segni, un flusso continuo di leggende urbane contemporanee, il dialogo tra la città nascosta e la città del desiderio, un’immagine collettiva della città possibile.

“Soul City” racconta le storie di una città liquida, viva, che distrae, irradia i segnali intrecciati di piacere e segretezza, crea una rete di ricordi e desideri, fa entrare il pubblico in un labirinto magico di aromi e suoni. E’ un crocevia di segni e manufatti, un posto particolare dove arrivi, sempre giovane, che ti sfugge come una bellezza stravagante. Trovi le storie sussurrate di una città borderline, un rebus di ponti e colori, percorsi dei ricordi e delle intenzioni dei nomadi dello spirito. Una città vista con gli occhi della festa o una città silenziosa, quella della memoria e della meditazione.

“Soul City” propone un’immagine speculare di una città continua, dove vivono speranza, celebrazione e audacia per il giorno dopo, un connubio della fantasia e razionalità, in cui tutte le cose sono in simbiosi: i desideri e i fantasmi, le tracce dello spirito e le metamorfosi delle idee, i sogni e i feticci. Tutti loro, gli abitanti di un “locus” di purezza dell’infanzia e la saggezza della memoria, uniti dalla scenografia del cambiamento costante dove il dialogo continua utilizzando l`euforia quotidiana, le elegie del passato e i sogni futuristici.

Dora Bulart, curatrice

www.annalisalenzi.com