Valeria Cipolli e il suo ultimo libro “Abrapalabra” al salone del libro di Torino

“Abrapalabra”, il  “dizionario magico- poetico ”  di Valeria Cipolli è in uscita questo mese.

Lo troverete al salone del libro di Torino dal 18 al 22 maggio.

Giovane Holden Edizioni

collana Versi di segale

Che cosa hanno in comune un libro di incantesimi e un dizionario? Cosa condividono il mondo della magia e quello della lingua poetica? Secondo la Poetessa, la risposta è certamente la parola. Una parola viva, dinamica che non riesce a stare ferma sulla carta troppo a lungo, ma che si muove, è agita grazie al potere creativo del suono e a quello plastico dell’immaginazione. Sia il mago sia il poeta, infatti, in passato figure quasi sovrapponibili, sono a conoscenza dello straordinario potere trasformativo del linguaggio e della forza che lega ogni parola all’anima dell’oggetto designato. I vocaboli della Poetessa che sfilano qui ordinati e rispettosi della loro gerarchia alfabetica, sono i protagonisti indiscussi di una silloge originale, concepita come un piccolo dizionario magico-linguistico in cui verbi, sostantivi e altri elementi della lingua italiana, sono tradotti nel loro corrispettivo poetico; ovvero quello che Valeria Cipolli immagina come il timbro, magico ed evocativo che ognuno di noi possiede, una sorta di dialetto ispirato con cui interpretiamo la realtà circostante, nominandola e che ci permette di realizzare il nostro personale incantesimo verbale. Versi vivi, guizzanti ed evocativi che danzano al ritmo di una metrica altrettanto vivace e accattivante con cui la poliedrica artista toscana – pittrice, poetessa e anche linguista – riesce a coinvolgere il lettore. Guidandolo in un percorso che parte da una riflessione più ampia e universale per poi scendere a esplorare il suo universo interiore

Valeria Cipolli  conduce la nostra attenzione al potere creativo delle parole,  comune al mondo della magia e a quello della poesia. Questo dizionario poetico serve come una sorta di incantesimo verbale in cui Valeria gioca con la lingua italiana dando vita ai vocaboli, utilizzando la loro capacità evocativa per ritrarre gli oggetti circostanti attraverso la poesia e guidandoci in un percorso di auto-riflessione interiore.