Vernice Art Fair torna a Forlì dal 15 al 17 marzo 2024

Vernice Art Fair torna a Forlì dal 15 al 17 marzo 2024

La più importante e longeva fiera d’arte della Romagna dedicata agli Artisti indipendenti, alla sua XXI edizione, in tutti questi anni ha dato l’opportunità a molti artisti di avere grande visibilità e di potersi affermare sulle scene dell’arte nazionale e a volte internazionale.

La sua formula vincente di mostra mercato d’arte contemporanea, arrichita da una grande varietà di eventi culturali ne ha fatto un punto di riferimento nel panoramo fieristico italiano; sapendosi rinnovare e ampliare nel corso delle edizioni, dando voce sempre a nuovi interlocutori, confermando i suoi capisaldi e proponendo eventi volti a stimolare un sempre crescente interesse su un pubblico eterogeneo, composto da appassionati, collezionisti, operatori del settore.

Tra le novità di quest’anno un evento vede protagonisti Peter Hide 311065 e Isabella Rigamonti con l’installazione a quattro mani POST TENEBRAS LUX , realizzato grazie alla collaborazione con Biancoscuro Art Magazine. Il Progetto concepito come un “Unicum espressivo” dai due artisti, si compone di due parti: un tappeto materico realizzato cospargendo lo spazio delimitato, da banconote accartocciate, dove il visitatore può passeggiare, sedersi sdraiarsi, nuotare e giocare (opera di Peter Hide 311065); e un cielo a tutta grandezza riprodotto sui due lati che delimitano lo spazio, ove sono accostate parti dello stesso cielo a colori con parti in bianco e nero, con un gioco di contrasti tra l’azzurro/grigio e il bianco delle nuvole, di fronte al quale il visitatore ha l’impressione di aver naturalmente alzato la testa per godere della vista del cielo che quotidianamente fa parte della nostra vita. (opera di Isabella Rigamonti). L’installazione a 4 mani, si serve proprio di queste due sensibilità differenti, la visione ludica e neo concreta di Peter Hide 311065 e le immagini metafisiche e sospese di Isabella Rigamonti per accogliere i visitatori della Fiera e per creare un’opera lucida, uno spazio di leggerezza ma al contempo di riflessione, secondo un registro ironico e non moralistico, invita a riflettere senza dare risposte affrettate e semplificate.

I visitatori della Fiera non sono solo spettatori ma diventano protagonisti dell’azione, tornano bambini, si emozionano sollevando le banconote, toccandole, e allo stesso tempo, di fronte alle proprie pulsioni irrazionale riflettono, sul ruolo e il rapporto che hanno con il denaro, guardando un cielo Magrittiano che li circonda distaccato e irreale, nella sua immutabilità.

Altro evento novità, la mostra TRANSITION di Elham M. Aghili a cura di Oscar Dominguez, che accoglierà i visitatori all’ingresso della Fiera. Artista italiana di origini persiane, nata a Sassuolo nel 1989. La professione di famiglia l’ha portata a crescere tra i tappeti persiani, gli stessi che caratterizzano la sua ricerca artistica. Dopo un primo percorso scientifico, all’età di 26 anni decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove consegue la laurea triennale e la specialistica in Arti Visive. Transition è un’installazione immersiva che allude a forme ibride, oniriche e in alcuni casi verosimili, ispirati alla vita sommersa marina. Il fattore tecnologico dei filati di cui la tintura reagisce all’illuminazione UV, amplifica da un lato le sembianze di una natura percepita che si prende gioco dei nostri sensi, e dall’altro accentua il contrasto della sua relazione con ciò che le è estraneo. La decontestualizzazione di un piccolo campione di “natura” che allude all’esperienza del selvatico e dell’addomesticato facendo intendere di seguire le regole del caso, assume un valore simbolico: terra ferma e mare si ibridano in nuove forme dai confini sfuocati. L’opera si interroga sul cosa oggi si percepisce come natura, quale sia il suo limite e come siamo in grado di assumerla, averne consapevolezza nella nostra reiterata esperienza quotidiana fra il tangibile e il virtuale, fra la concretezza della vita materiale e la sua stessa illusione. La vivacità e la varietà cromatica qui si fanno presenza accattivante, ammaliante, soglia tra l’essere e l’apparire, oltre le dicotomie.

Tra le presenze ormai consolidate non mancano quella di Ignazio Fresu con sempre nuove entusiasmanti installazioni; in questa edizione presenterà De rerum. L’installazione si compone di una ventina di torsi di manichini maschili e femminili alti circa un metro come dei nudi kouros e kore dell’antica Grecia o le monumentali statue dell’antico Egitto, ma tronche. Tutti i manichini sono realizzati in resina e aggregati inerti e appaiono come di pietra e sono disposti sparpagliati in posizione eretta.

Oscar Dominguez quale curatore di 4×4 alla sua IXX edizione presenta quattro giovani promettenti, Andrea Aiello, Chiara Marchesi, Irene Rovani, Elizaveta Sineva e l’Associazione Graffio3 nelle persone di Claudio Irmi, Giampiero Maldini e Luciano Medri, ha coinvolto numerose scuole primarie e secondarie in un concorso artistico intitolato “Viva i nonni”. In base ai dati ISTAT degli ultimi anni, in Italia ci sono 5 nonni per ogni bambino. Tutti i nonni sono una fonte di sapere e di esperienza di vita unica.Domani starà ai bambini di oggi continuare a condividere le esperienze con le future generazioni. Conoscere il passato per vivere, capire il presente e costruire il futuro. Lobiettivo del concorso è quello di stimolare la creatività degli alunni che dovranno presentare un elaborato che illustri un episodio di un racconto che li ha particolarmente colpiti o stimolati.

Tra le mostre da menzionare l’Omaggio a Mario Bertozzi, da un’idea di Rodolfo Bertozzi, che ha visto coinvolti ben 31 artisti, Graziano Bartolini, Giuseppe Bertolino, Gabriel-Aldo Bertozzi, Buell, Onorio Bravi, Lucio Cangini, Luciano Cantoni, Andrea Chiarantini, Fabio Colinelli (Pixel), Ido Erani, Kiki Franceschi, Luca Freschi, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Donato Larotonda, Alessandro Liotta, Miria Malandri, Adriano Maraldi, Fausto Minestrini, Luciano Navacchia, Luciano Paganelli, Ugo Pasini, Maurizio Pilò, Giovanni Ruggiero, Massimo Sansavini, Silvano, Daniele Tamburro, Damiano Taurino, Silvano Tontini, Erich Turroni, Alfonso e Nicola Vaccari.

Torna quest’anno Arte per la Nave, giunta alla sua 16° edizione, la storica Asta di beneficenza grazie alla sensibilità e alla generosità di oltre 70 artisti che hanno omaggiato le loro opere alla scuola, donerà tutto il ricavo al Fondo Aiuti allo Studio Don Lino Andrini, con il quale poter assegnare Borse di studio e aiuti economici agli alunni delle Scuole La Nave.

Sabato 16 marzo ore 17,00 si terrà la live performance by Schizophrenic Art , NUANCE_Petalincolore, a cura di Antonella Turci.

Live Performance di Fiori e colori, preannunciano una Primavera di Arte sbocciata in giardini di tele e non tele. Strati di velature, pennellate e petali. Pioggia di NUANCE profumate di Vernice.

In questa edizione il dialogo tra le Accademie d’Arte ha come tematica, Natura e Artificio: Il futuro del Pianeta. Il momento storico in cui l’emergenza climatica e la conseguente necessità di salvaguardia della Natura, hanno suggerito a Vernice Art fair di interrogare i giovani artisti sul tema della sostenibilità, possibile anche attraverso le scoperte scientifiche – che si esprimono talvolta anche come artificio – le quali possono essere strumento favorevole nelle mani delle generazioni future. 

Gli artisti invitati porteranno la loro visione “green”, il loro sguardo poetico, le loro denunce, le loro speranze e il loro impegno affinché il miglioramento del nostro pianeta non sia una utopia, ma una speranza reale.

I quattro migliori artisti, selezionati da un’autorevole giuria, potranno poi esporre in un proprio stand indipendente nella prossima edizione della manifestazione.

Le Accademie di Belle Arti coinvolte sono quella Bologna coordinata dal Prof. Silvano Venturi Casadio, quella di Ravenna coordinata dalla Direttrice Paola Babini, quella di Verona coordinata dai Professori Mauro Pipani e Daniela Rosi e quella di Firenze dalla Prof.ssa Paola Bitelli.

Romagna Fiere da sempre attenta al sociale, ospita Anime senza voce che promuove la sua attività artistica propedeutica all’opera di sensibilizzazione verso un tema molto delicato come quello “dell’abuso minorile”.

All’interno dello stand Sabato 16 marzo alle ore 18,00 si terrà la performance “CON_TATTO” a cura di Antonella Turci (Schizophrenic Art). Domenica 17 marzo interverrà lo storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso.

Grazie alla collaborazione di Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi è possibile ammirare in fiera, già da diverse edizioni, lo spazio Euroexpoart dal sapore artistico internazionale.

Infatti oltre ad artisti italiani, presenta altre 25 nazioni: Sudan, Emirati, Libano, Iran, Finlandia, Turchia, Grecia, Bulgaria, Serbia, Croazia, Spagna, Russia, Cina, Usa, Francia, Tunisia, Ungheria, Olanda, Polonia, Canada, Inghilterra, Brasile, Belgio, Messico, Giappone. Sono 230 gli artisti presenatati in questo padiglione. Inoltre come ogni anno verranno assegnati i Premi di EuroExpoart ai primi tre artisti classificati che verranno votati dalla giuria presieduta da Gilberto Tedaldi.

Domenica 17 marzo alle ore 11,00 si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Alessio Atzeni I segreti nascosti nelle opere d’arte, edito da Diarkos. L’autore accompagnerà ad analizzare i diversi strati di lettura, i codici e i significati nascosti che le maggiori opere del genio umano contengono, alla scoperta di una nuova percezione artistica. Un’avventura immersiva nell’arte da godere con leggerezza e mente aperta. 

Atzeni conduce la rubrica d’arte “Arte del Risveglio” su Teleromagna TR 24, tiene seminari e conferenze in tutta Italia dove guida alla scoperta dei codici nascosti nell’arte. 

Domenica 17 marzo alle ore 16,00 si svolgerà la performance di Saina Baekhtiyar “Nebulosa della percezione”. Saina aspira a trascendere il regno fisico, guidando le menti del pubblico oltre i confini del proprio corpo. Il suo obiettivo è trasportarli in un regno inesplorato, che approfondisce ricordi personali, aspirazioni e forse anche si avventura nella vastità dello spazio, spingendo alla contemplazione sulla vita oltre la Terra. Saina mira a creare un’esperienza coinvolgente che affascini il pubblico e lo inviti a esplorare le profondità dell’ignoto.

Teso a promuovere le opere più meritevoli e talvolta più originali si riconferma poi l’organizzazione dell’attesissimo XXI Concorso Coinè per l’Arte, che in questa edizione ha visto una partecipazione davvero numerosa e di qualità, preselezionando ben 30 nomi per la finale. Alle ore 18,00 domenica 17 verranno proclamati i tre vincitori del Premio Coinè per l’Arte e verrà assegnato il Premio decretato dalla Stampa.

Accanto ai finalisti del Concorso Coinè per l’Arte, una sezione ospita le opere di Orianna Astolfi, Elena Modelli e Francesco Ponzetti, i tre vincitori della della Mostra Concorso Premio d’arte Caterina Sforza Logos, e Cosimo I de’ Medici, organizzata da Marilena Spataro e Francesca Caldari che si è tenuta nel 2023 presso il Salone del Commissario nel Palazzo Pretorio di Terra del Sole

Inoltre non mancheranno in fiera i nostri amici Paperi che su suggerimento di Papero Manzoni hanno deciso di realizzare 100 barattoli di Fango Artista, per regalare un #sorrisodopolalluvione.

Questo e tanto altro è Vernice art fair, XXI edizione e vi aspetta dal 15 al 17 marzo presso la Fiera di Forlì!

Inaugurazione: Venerdì 15 marzo alle ore 17,30 alla presenza di Valerio Melandri, Assessore alla Cultura del Comune di Forlì.

Orari di apertura: Venerdì 15 marzo dalle 16.30 alle 19.30/ Sabato 16 e Domenica 17 dalle 10,00 alle 19,30 

Biglietto intero: euro 8

Fiera di Forlì- Via Punta di ferro 2- 47122 Forli – Per info: www.verniceartfair.it – Organizzazione: Romagna Fiere srl

Contatti: Francesca Caldari, cell. 346.5050521 francesca@romagnafiere.it