WeSpace – Napoli – 13/01 – 25/01

WeSpace Talent Art Show

Napoli

13 – 25 gennaio 2017

inaugurazione ore 18.45

Gli artisti :

Angelo Abbondandolo, Alessandro Ciambrone, Alessandro Viglione, Anna Esposito, Beatrice Zappia, Cristina Cianci, Francesca Confessore, Gabriella Gorini, Giancarlo Frezza, Gio Infante, Paola Lambitelli, Luciano Romualdo, Luigi Tirino, Paola Paesano, Raffaele Miscione, Raimondo Castronuovo, Rosalba Conte, Salvatore Ciaurro, Silvia Rea, Stelvio Gambardella, Tonia Erbino, Barbara Karwowska, Marcella Simonelli

WeSpace

Un luogo che offre l’incontro, la convivialità e mette in rete gli aspetti diversi della creatività sotto le forme e linguaggi dell’arte, e il curatore Gianni Nappa che ha scelto 23 artisti per incontrare le diverse facce della produzione contemporanea. In Vico del Vasto a Chiaja, 52 si incontrano moda e stilisti, libri e musica, persone e le produzioni enogastronomiche dell’eccellenza campana a km0.

Willy Santangelo, il creativo dell’alta moda nelle calzature con il sapore dell’antica e mai dimenticata artigianalità che fa di una scarpa un unicum figlio dell’esperienza e del gusto. Alta moda che interagisce con l’arte contemporanea e con un sentimento di appartenenza alla nostra terra e le sue radici profonde, fatte di storia e di una città capitale che lo rimane anche contro i libri di storia dei vincitori.

Una scelta curatoriale che ha inteso presentare lavori di generazioni del contemporaneo a Napoli, provenienti da anni e formazioni diverse per mettere in confronto esperienze pittoriche e scultoree che in questi anni hanno interpretato il superamento delle istanze pop a favore di una ricostruita coscienza della qualità nell’operare dell’artista, con la prevalenza della precisione di linguaggi strutturati e riconoscibili degli artisti più conosciuti e le sperimentazioni dei giovani, che in un incontro/confronto del talento espresso sono al passo con le ipotesi dell’ultima figurazione.

Anche gli artisti che hanno nella materia la loro operosità entrano di diritto nella collettiva dove il curatore Gianni Nappa ha voluto sottolineare l’importanza di un periodo storico dove il recupero dell’artigianalità nel fare arte sia imprescindibile nel solco delle sperimentazioni che dagli anni settanta ad oggi in una mancata continuità, ha mantenuto nella stesura di linguaggi attuali la commistione dei generi tra il visuale e il superamento dell’oggettuale. Non si tratta di esaltare un passo indietro nella storia, ma di saper presentare i linguaggi nella pluralità delle esperienze che sono il dato saliente di una ricostruzioni dei saperi tecnici accoppiati alle esigenze del superamento delle mode che anche nelle scuole, spesso seguono le tendenze estemporanee di neo movimenti riconducibili a matrici vecchie. Quindi senza retorica i talenti che si esprimono con la sapienza pittorica e quella delle mani a saper interpretare le materie per una visione contemporanea al passo con i giorni vissuti.Un luogo che offre l’incontro, la convivialità e mette in rete gli aspetti diversi della creatività sotto le forme e linguaggi dell’arte, e il curatore Gianni Nappa che ha scelto 20 artisti per incontrare le diverse facce della produzione contemporanea.

In Vico del Vasto a Chiaja, 52 si incontrano moda e stilisti, libri e musica, persone e le produzioni enogastronomiche dell’eccellenza campana a km zero.

Willy Santangelo, il creativo dell’alta moda nelle calzature con il sapore dell’antica e mai dimenticata artigianalità che fa di una scarpa un unicum figlio dell’esperienza e del gusto. Alta moda che interagisce con l’arte contemporanea e con un sentimento di appartenenza alla nostra terra e le sue radici profonde, fatte di storia e di una città capitale che lo rimane anche contro i libri di storia dei vincitori. 

Napoli, Vico del Vasto a Chiaja, 52