Lorenza Bucci Casari | See The Sea – Mediterraneo i Colori Del Mare | collettiva – Galleria Gard – Roma

See The Sea

mostra personale di Lorenza Bucci Casari

Mediterraneo i Colori del Mare

mostra collettiva

Esposizioni di Arte Contemporanea



ARTISTI: Monica Argentino – Olympia Dotti – Gianfranco Del Bove – Lorenza Bucci Casari Francesca Bianchi – Cristiano Cascelli – Sabrì – Marco Gerani – Sonia Mazzoli – Marisa Muzi Vincenza Spiridione – Anna Sunchild Metanova

Sabato 24 Giugno ore 18,00

Action Body Painting “ From A To U “ Alieno vs Umano

Body to Art Project di Monica Argentino – Model: Carlotta Valitutti

Curatrici: Sonia Mazzoli e Marina Zatta

Staff : Liliana SaettaLorenzo Salinetti

La Galleria Gard presenta una mostra personale dell’artista Lorenza Bucci Casari dal titolo “See the Sea. La curatrice Sonia Mazzoli ha intervistato e presenta l’artista e ci dice: quando le ho chiesto « descrivi le opere che presenti per Mediterraneo Lorenza ha risposto: » Il mare …. Non saprei farne a meno. Mi è sempre d’ispirazione a tutte le ore, da quella bianca fino alla comparsa e alla scomparsa dei colori, ai tramonti infuocati. Sopra e sotto,  nel mondo magico dei pesci maestri del movimento e del colore. Da sempre  raccolgo sassi, vetri, pezzi di corallo morto, legni. Già da piccola li assemblavo e creavo cose di vario genere.

Perció  le sue opere sono assolutamente integrabili al fianco della collettiva Mediterraneo tema e riescono a trasportare il visitatore in quell’atmosfera marina che stavamo cercando. Forse sarà perché, nel creare, l’artista utilizza non solo i colori ma inserisce anche  elementi raccolti in molti mari del mondo, che  spesso completa   con fili argentati. Ritroviamo cosi trasformati, gli abitanti abituali del mare. In un mondo di pesci,  sirene e non solo. Ma è il suo sguardo visionario da artista che riesce a vedere oltre e che indovina presenze solo da rivelare. Perció la natura in genere, è per lei, fonte incessante di ispirazione ma, dato il suo amore per il mare, è particolarmente in tutto ció che il mare riporta già  trasformato: tronchi spiaggiati, pezzetti di corallo morto, alghe o sassi che trova i protagonisti o i comprimari delle sue  opere colorate,   dove il mare rivela un po’ dei suoi segreti.



Nella collettiva “Mediterraneo i Colori Del Mare” saranno presentate opere di 11 artisti, molto diversi tra loro per genere, stile e tecniche utilizzate nell’esecuzione, il legante che li unisce è il tema trattato.

L’esposizione denominata è un omaggio all’estate che sta arrivando, le opere che saranno presentate richiameranno atmosfere, sensazioni e i colori tipicamente marini, dal blu oltremare al turchese, dai verdi per arrivare a tutte quelle tonalità di colore che nascono dalla luce che si rifrange sull’acqua. A livello formale la scelta della tecnica per la realizzazione delle opere è stata assolutamente libera, mentre a livello di contenuto le opere saranno ispirate a tutto ciò che confluisce nella tematica marina intesa come contenitore di suggestioni.

Artisti selezionati: Monica Argentino – Olympia Dotti – Gianfranco Del Bove – Francesca Bianchi Cristiano Cascelli – Sabrì – Marco Gerani – Sonia Mazzoli – Marisa Muzi – Vincenza Spiridione – Anna Sunchild Metanova



Artisti selezionati brevi biografie:

Lorenza Bucci Casari : Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed  internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed  in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costante,che spesso accompagna i suoi quadri.  Medico per molti anni  non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d’anni…  si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose.  Crea Gioielli, molto vari, anche per l’alta moda, collaborando con vari stilisti.  anche  per Raffaella Curiel tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi .La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce “Trasparenze”,  una sua personale, presentando una collezione inedita realizzata in plexiglas. Poi, 9 anni fa , realizza il suo sogno e crea di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com  – www.lorenzabuccicasari.com.



Monica Argentino: Nasce a Roma nel 1970, dove vive e lavora attualmente. Pittrice, video artist, performer, ideatrice di diversi format che uniscono la pittura, alla musica e alle arti performative. Dipingere e disegnare è stata sempre la sua passione fin dall’infanzia, partecipa alla sua prima mostra collettiva “Illustrativa 91” nel 1991 presso Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma, dove mette in luce la sua speciale di colorista. I peculiarità suoi progetti contemplano come elemento principale il corpo e la sua trasformazione, un leitmotiv che ricorrerà nella sua ricerca artistica attraverso una indagine ed una sperimentazione continua, che esprime con pittura, video art, performance, il più delle volte contaminandole tra loro. Le debolezze, i conflitti, le contraddizioni, l’ambivalenza dei sentimenti, sono il punto centrale della sua poetica. La sua ricerca si raccoglie in una visione più completa con l’ideazione di “Body To Art” Performance Human Painting-video installation-music. Con il progetto artistico Body to Art vuole rappresentare il corpo svincolato dagli stereotipi di bellezza, per questo vengono dipinte modelle ma anche e soprattutto corpi di persone “normali” con canoni estetici comuni, rivendicando il corpo e la sua grande forza come veicolo di messaggi sociali e le performance come momento di indagine profonda del sè. La corporeità si afferma quindi come territorio di ricerca identitaria. Il filo conduttore delle sue espressioni artistiche è senza dubbio la bellezza, non come giudizio estetico ma come ricerca della verità e significato dell’esistenza stessa. Negli anni partecipa a mostre, concorsi e manifestazioni culturali nazionali ed internazionali.



Olympia Dotti : Nasce a Roma il 21 Novembre 1967, fin da piccola, a 7 anni, decide che essere Artista sarà il suo Mondo, quando a Roma il land Artist Christo  nel 1974, impacchetta le Mura Aureliane, fu Amore a prima vista. Frequenta anche lo Studio del Pittore Renato Guttuso (Suo Zio) dove rimane impressionata dall’Odore acre dei Tubetti ad Olio ed i loro vividi Colori, che influenzeranno tutto il suo lavoro da Colorista, anche se passerà ad un Medium più rapido come l’ Acrilico. Partecipa a varie Mostre come Artista del Gioiello dopo aver seguito la prima annualità presso lo IED Dipartimento di Moda, per poi volare in Inghilterra e Diplomarsi alla “Pardon School of Specialized Decoration” per passare a Ginevra per Studiare Scenografia Teatrale all’ ” Ecole de Decor de Teatre” per volare in USA a “RISD” la migliore Scuola di Design USA. Tornata in Italia frequenta i Corsi dell’ AURA-SOMA dell’ ASIACT Academy Sience International of Color Tecnologies  e fonda un Piccolo Museo,  il MIAF, MUSEO ITALIANO ARTE FELINA PICCOLI E GRANDI FELINI TRA ARTE NATURA E CURIOSITÀ – Ha esposto in diversi Spazi Museali in Italia e all’ Estero.



Gianfranco Del Bove: Nasce il 27 Novembre 1956 a Roma. Primo di tre figli, forse il frutto di quella famosa nevicata, da una famiglia di origini contadine proveniente da un piccolo paese della Ciociaria, o meglio da Alvito (FR). A Roma, ha avuto l’opportunità di conoscere grandi maestri di pittura, tra cui Luigi Montanarini, Sante Monachesi e Sandro Trotti. Ha anche partecipato a delle loro mostre e pian piano in lui è esplosa la passione per l’arte. Dipingere per lui è sempre stata una necessità. Fin da ragazzo ha sempre manifestato questa esigenza. Un piacere ed una voglia di riportare alla luce, fissandole sulla tela, le sue emozioni, la sua fantasia. Un trasporto in un luogo che a volte non conosce ma che sovente si accorge di aver vissuto. Lo stimolo dell’appagamento, e del piacere muovono la sua voglia di creare. La tecnica, il colore, i materiali e qualunque altra cosa possa aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo sono i suoi strumenti. Frammenti di immagini, emozioni, pensieri sfuggenti, ricordi sbiaditi e stati d’animo poi si rincorrono tra le sue dita. Durante la sua infanzia accompagnava spesso il padre nei suoi giri di lavoro nel centro di Roma. Le immagini della bellezza di Roma Antica ogni volta catturavano la sua attenzione, e nel corso della sua vita questi ricordi sono rimasti impressi nella sua mente: chiari, indelebili, indistruttibili. Questi talvolta riaffiorano e inevitabilmente, diventano la sua ispirazione. La scelta finale dei colori quasi sempre è il frutto del suo modo di essere e del momento specifico. Offuscati, tenui, opachi, a volte macchiati e rubati al crepuscolo. Il rosa, l’ambra, l’arancione e il nero, il verde oliva e il blu scuro sono così i suoi prediletti. Anche qui, forse, nella scelta dei colori c’è il retaggio degli elementi della natura che ha sempre ammirato e del suo istinto spesso rivolto alla sfera dell’eros e della sessualità. Nei suoi lavori ha usato tutti i tipi di colorazione: matite, penne, pennarelli, cera, tempera, smalto, prodotti della natura, non ispirandosi mai a nessun artista, anche se ne ammira i capolavori. Insomma ha cercato di essere se stesso, nel suo piccolo, nel suo modo di creare, mettendoci tutta la sua passione e il suo impegno, come del resto in tutto quello che ha fatto nella sua vita.



Francesca Bianchi: Nasce a Volterra (PI) il 10 Gennaio 1985. Si diploma all’Istituto Statale D’Arte di Volterra, dove nel periodo scolastico si appassiona alle arti visive, già conosciute e sperimentate a casa con il “babbo” appassionato e fotografo per hobby, in particolar modo alla fotografia. Si dedica alla fotografia artistica con successo prendendo parte al gruppo fotografico della sua città che abbandonerà dopo pochi anni per intraprendere la sua strada artistica, mettendosi in gioco con fotografi e artisti famosi, dai quali riceve una grande spinta per affrontare ciò che di più la interessa: uscire dalla propria città e far vedere al mondo la sua arte. Tra una mostra fotografica e l’altra, si dedica anche alla creazione di gioielli e lampade in carta colorata, prendendo parte a mercatini d’arte nelle fiere di paese del suo territorio. Due sono le tappe più importanti che affronta: tre esposizioni fotografiche a Londra e la Prima Biennale della Creatività di Verona, curata ed inaugurata da Vittorio Sgarbi. Francesca afferra la Realtà e la pospone nel Sogno, afferra il Sogno e lo imprime nella Realtà. Le sue foto racchiudono la nostra anima bambina e i nostri desideri adulti, ciò che eravamo, ciò che vorremmo essere. Nei suoi scatti c’è l’immortalità della transitorietà, il nostro Destino Mortale, il nostro Destino Vitale. Ogni immagine che Francesca ci propone ci parla della nostra esistenza nella sua futile eternità, nella sua penetrante provvisorietà. E’ in questo gioco di dualismo, nel continuo cercare e ricreare ciò che ora c’è e tra un attimo non c’è più, ciò che ora non esiste e tra un attimo sarà, che Francesca ci trascina verso lidi ignoti e conosciuti, verso l’oggi dei nostri ieri e dei nostri domani. Vediamo con i suoi occhi e troviamo ciò che è nei nostri sguardi da secoli, ciò che ci spaventa e ci rassicura, quello che non sappiamo come descrivere, ma sappiamo benissimo che c’è. Francesca ci mostra l’Eterno nell’incertezza del vivere, ci ricorda ciò che siamo, carne e sangue, ci ricorda che ciò saremo, polvere nel vento. Ci fa ritrovare la Vita attraverso la paura della Morte. Ci ricorda che siamo un ciclo, tutt’uno con ciò che nasce e ciò che svanisce, che i nostri attimi sono la nostra intera esistenza. Francesca ci regala il ricordo della necessità di respirare, di donarci la meraviglia dell’orizzonte, di vedere l’infinito, per divenire infinito. Francesca ci ricorda di Vivere e, per farlo, di Esistere.



Cristiano Cascelli: Pittore, artigiano, scenografo e designer, nasce nel 1967 a Roma dove vive e svolge la propria attività. Come pittore si forma tra Roma e Londra, seguendo un percorso di ricerca che dallo studio di temi dell’espressionismo muove verso la “ scuola” primitivista sino alla grafica pubblicitaria e d’arte, per approdare all’iconografia POP. Di qui la personale rielaborazione del ritratto. Tra le esposizioni recenti: Tratti e ritratti a Palazzo Torlonia , la personale “900 sguardi su uomini straordinari” presso la galleria Spazio in mostra a Milano, Elephant Parade Milano, Singapore, Hong Kong, Zurigo, Amsterdam, “Omaggio a De Chirico mostra itinerante tra New York ,Miami, Los Angeles a cura della Galleria Ca D’oro di Roma. Come scenografo lavora per diverse compagnie e teatri. Tra queste: The way to the Indies, con la quale partecipa al festival Buskers di Pistoia ,per il teatro Agorà firma le scene della Pirandelliana ,e la rassegna Russa di drammaturgia; per la compagnia dell’essere , le scene di 4 giugno 1944 ,Roma libera ! all’Auditorium parco della musica di Roma , per la giornata della memoria organizzata dal comune di Roma .Come designer crea una sua linea di complementi di arredo , realizzata nel Sud- est asiatico. Partecipa ad Artex fiera internazionale dell’artigianato di Firenze. Nel 2003 inaugura il suo atelier, a Roma attuale sede di lavoro sita in Via Avezzana 23. Non ho scelto a caso il termine popolare perché per uno come me che ha vissuto gli anni 60 e 70 e ha avuto anche la fortuna di conoscere alcuni di questi personaggi , i colori utilizzati e un certo spirito “POP” mi rendono il lessico pittorico di Cristiano Cascelli molto familiare… Non è solo lo sfondo di questi quadri ad avermi colpito è anche l’energia trasmessa dalla fisicità dei soggetti che riescono a bucare la tela nonché la scelta d’un inquadratura quasi fotografica o cinematografica C’è quindi una sovrapposizione di diversi livelli di lettura che ritrovano il loro punto di contatto nei ritmi narrativi di un avvincente e convincente racconto visivo. Elio Fiorucci.

 

Sabrina Faustini in arte Sabrì : Nata ad Alatri il 09/08/59 fin dall’infanzia ha dimostrato passione per il disegno , in seguito per la pittura e grazie ad un lungo esercizio nella pratica artistica e alla collaborazione con un gruppo di pittori guidati dal maestro d’arte”Benedetto De Santis dopo lunghi anni di “apprendistato di bottega “, ha affinato la tecnica pittorica e acquisito una sempre più accesa sensibilità e curiosità che alimentano la sua creatività artistica. Dal 96’ ha iniziato ad esporre in mostre personali e collettive presso gallerie ed enti pubblici in Italia ed all’estero , ottenendo ampi consensi di critica e pubblico , diversi premi e riconoscimenti. Di lei il maestro Benedetto De Santis dice :” Sabrina è stata sempre un’attenta osservatrice della produzione artistica dei grandi maestri del ‘900. Guardando e osservando ha maturato una sua concezione dell’arte che cerca di trasferire nei suoi quadri. Fondata su poche linee e ampie masse di colore spatolate, la sua pittura tende non a una mera rappresentazione degli oggetti , ma ad evocare o suggerire emozioni interiori in chi la osserva, ciò che conta è il risultato d’insieme e la sintesi narrativa . Le linee non si vedono i particolari scompaiono, il colore diventa protagonista immaginario. “Benedetto De Santis“



Marco Gerani: Nato a Roma nel 1965, comincia a dipingere nel 1985. Ha frequentato corsi privati tenuti da maestri d’arte figurativa e approfondisce la tecnica di base, acquisendo pratica ed esperienza con il colore. Sviluppa un segno pulito e deciso che inizialmente lo porta ad esprimersi con uno stile figurativo, successivamente i suoi riferimenti subiscono una connotazione sempre più distaccata dalla figurazione, divenendo astratti. Pur non tralasciando il filo discorsivo del segno netto come confine dello spazio riflessivo, il colore domina il campo visivo dando forma e sostanza all’emozione. Ha esposto in diverse mostre collettive e personali a Roma e in Umbria, espone in permanenza in una galleria del centro di Umbertide.


Sonia Mazzoli : Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design. 



Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia. Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.



Vincenza Spiridione : Pittrice autodidatta fin dall’adolescenza, di origine lucana, vive e lavora a Roma. Dopo studi classici e giuridici, segue la propria inclinazione artistica conseguendo il diploma in scultura e pittura antica. Nel 2017 si laurea in Sacra teologia, a completamento di una formazione umanistica che traspare nella sua arte. Scrittrice ha pubblicato il romanzo “Se è Amore. L’antefatto”, primo di una trilogia (2020) e “Se è amore. Il conflitto” (2023). Da sempre si dedica alla poesia e composizione di brani musicali che esegue alla chitarra. Abilità tecniche ed esperienze in scultura e pittura Scultura: Modellato argilla, gesso, pietra leccese, siporex, poliuretano, polistirolo, plexiglas, gomma piuma. Formatura. Fusione a cera persa. Elementi di ceramica: ingobbio. Pittura: Tempera all’uovo, encausto, affresco; uso del pigmento per olio, acrilico, gouache su varie tipologie di supporto. Elementi di acquarello. Elementi di tecnica dell’icona. Abilità a disegnare manualmente opere di grandi dimensioni. La Spiridione rappresenta la propria visione della realtà attraverso un personale linguaggio figurativo che le consente di sintetizzare le forme, di plasmare la materia assecondandone potenzialità e caratteristiche, raggiungendo l’immediatezza del messaggio informale, con rimandi figurativi, simbolici e concettuali che valorizzano il segno. Nella scultura come nella pittura, la materia e gli strumenti a disposizione condizionano l’opera: le abilità tecniche e le qualità progettuali dell’artista costituiscono il mezzo per una comunicazione che trascende la realtà. Alla radice del suo lavoro originale sta il messaggio autentico e viscerale mirato a rappresentare contraddizioni e drammi del nostro tempo, in particolare il quello delle migrazioni dai paesi del sud del mondo, spesso in guerra. (rif Progetto UOMODOVEVAI). L’impegno nel sociale tende al superamento delle condizioni di sfruttamento ed annientamento dell’essere umano, affinché prevalga la cultura della Persona, sulla base dei valori della accoglienza, della giustizia, della pace e dell’Amore, unica risposta ai mali dell’uomo nel mondo “globalizzato”.



Anna Sunchild Metanova: Anna Bastoni nasce a Roma il 15.10.1975. Dagli studi di Danza classica all’Accademia Nazionale di Danza a Roma si specializza in Danza Teatro nel quinquennio successivo. Dopo gli studi Classici e alla Sapienza di Roma frequenta il triennio Master con l’Alta Scuola per il Teatro con studi al Gitis di Mosca  presso Casa Stanislavskij e al CRT di Milano. Frequenta con successo il Master Regia e Recitazione Cinematografica presso la New York Film Academy a New York.
La Fotografia e l’arte digitale diventa una passione dopo gli studi di regia cinematografica e montaggio video. Lo studio della Luce e del colore diventa parte integrante della Produzione Performativa che include scenografia, scrittura, costumi, luce, suono e regia.



Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design: Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.



Soqquadro è un’associazione culturale che nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.

DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide

INAUGURAZIONE: Martedì 20 Giugno – dalle ore 18.00 alle ore 21.30

PERFORMANCE: Sabato 24 Giugno ore 18,00 – Action Body Painting “ From A To U “ Alieno vs Umano

Body to Art Project di Monica Argentino – Model: Carlotta Valitutti

DURATA Esposizione : Dal 20 al 30 Giugno 2023

ORARI: Dalle 12.30 alle 20.30 – dal lunedì – al sabato- ( visitabile solo su appuntamento WhatsApp o Sms )

INGRESSO: libero – Info e Prenotazioni +39 340.3884778 – Infomail: soniagard@gmail.com