Serafino Macchiati: dalla pittura traspirante la vita all’illustrazione del pensiero – Conferenza di Francesca Cagianelli

Serafino Macchiati: dalla pittura traspirante la vita all’illustrazione del pensiero

L’apice di “Le Monsieur qui revient de loin” di Gaston Leroux

e lo strano connubio tra plein air e tentazioni occultiste

Conferenza di Francesca Cagianelli

2° PUNTATA 

del CALENDARIO CULTURALE 2023/2024

 

Tra Simbolismo e Spiritismo

Il caso europeo di Serafino Macchiati 

dall’impresa Alinari all’illustrazione del romanzo psicologico

 

promosso e organizzato da

Comune di Collesalvetti

 

ideato e curato da

Francesca Cagianelli

 

AUDITORIUM 

della PINACOTECA COMUNALE CARLO SERVOLINI

Villa Carmignani, via Garibaldi, 79 – Collesalvetti

Giovedì 7 dicembre, ore 17.00

 

info

392 6025703 e 0586 980251/252

pinacoteca@comune.collesalvetti.li.it

www.comune.collesalvetti.li.it

 

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L’Amministrazione Comunale di Collesalvetti ha il piacere di annunciare la 2° Puntata del Calendario Culturale 2023/2024, Tra Simbolismo e Spiritismo. Il caso europeo di Serafino Macchiati dall’impresa Alinari all’illustrazione del romanzo psicologicopromosso e organizzato dal Comune di Collesaletti, ideato e curato da Francesca Cagianelli, con l’obiettivo di dilatare ulteriormente gli orizzonti tematici e iconografici della mostra Serafino Macchiati: Moi et l’autre. Le frontiere dell’impressionismo tra euforia Belle Epoque e drammi della psichee potenziare l’offerta didattica della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini.

Le finalità scientifica coincidono in quest’occasione con l’indagine dedicata dai curatori delle diverse puntate del Calendario all’intreccio tra simbolismo e spiritismo, attraverso un ventaglio di proposte scientifiche interdisciplinari, fortemente proiettate nel serbatoio sconfinato della letteratura del decadentismo europeo e del dilagante boom dell’illustrazione libraria, ma rivolte al contempo a contaminare di inedite sfumature la sondatissima stagione della Belle Epoque, evidenziandone stavolta il lato oscuro, ovvero quel deflagrante innesto da una parte con il fenomeno della psichiatria e dall’altra con l’exploit delle teorie medianiche.

Si svolgerà Giovedì 7 dicembre 2023, ore 17.00, la 2° Puntata del Calendario, dal titolo Serafino Macchiati: dalla pittura traspirante la vita all’illustrazione del pensiero. L’apice di “Le Monsieur qui revient de loin” di Gaston Leroux e lo strano connubio tra plein air e tentazioni occultiste, coincidente con la conferenza curata da Francesca Cagianelli, storica dell’arte, conservatrice della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, nell’ambito della quale gli assunti pittorici professati da Macchiati saranno finalmente riepilogati in sintonia con la sua vocazione illustrativa. Sotto i riflettori dell’indagine messa a punto dalla curatrice nel corso dello spoglio della rivista “Je sais tout” domina in particolare l’evoluzione dell’iconografia privilegiata dall’artista nelle tavole ideate per i grandi romanzieri francesi, destinata a proiettare i fantasmi della psiche sullo sfondo di evocativi scenari della campagna francese.

L’inedito punto di partenza della curatrice si dipana dallo spoglio della rivista “Je sais tout”, dove nel 1905 compare l’articolo di Gaston Deschamps, La Littérature fantastique e terrible, corredato da illustrazioni di Henri Lanos e finalizzato all’esaltazione dei capisaldi della letteratura fantastica e horror, dal Conan Doyle di Le chien des Baskerville, capolavoro della letteratura poliziesca al cult de La guerre des mondes di Herbert George Wells, il più celebre protagonista del filone fantascientifico nell’Europa del XX secolo. 
 
Ed è proprio nel 1905 che Macchiati decollerà quale illustratore di eccezione sulle pagine di “Je sais tout”, distinguendosi per l’ideazione di tavole votate all’orrido e al satanismo, dal reportage di scottante attualità dal titolo Les grandes spéculations, pubblicato nel 1905, a Notre enquête, sur l’au-delà, articolo apparso nel fascicolo del 1912, che coinvolgerà uno dei più noti padri dell’occultismo, ovvero quel Papus, pseudonimo di Gérard Encausse (La Coruña, 13 luglio 1865 – Parigi, 25 ottobre 1916), che condivise le teorie esoteriche di Stanislas de Guaïta Paul Sédir e Joséphin Péladan.
 
La mostra sarà comunque visitabile secondo gli orari previsti: ore 15.30-18.30